La cerimonia nella cattedrale in piazza Duomo a Milano. Dopo i funerali, la salma è tornata a Villa San Martino in attesa di un trasferimento a Valenza Po, in provincia di Alessandria, per la cremazione. La famiglia ringrazia la folla. Marta Fascina e Marina Berlusconi per mano. Meloni: "Ti renderemo orgoglioso"
Acerbo, i cori anticomunisti ci onorano
"I cori 'Chi non salta comunista è' al funerale di Silvio Berlusconi dimostrano che il lutto nazionale è stato un atto di prepotenza. Altro che lutto nazionale, in piazza una manifestazione becera. Berlusconi è divisivo, non per la cattiveria degli avversari, ma perché ha perseguito costantemente la divisione e la contrapposizione spesso anche inventando il nemico. Quei cori ci ricordano che Silvio Berlusconi ha passato la vita a combattere la parte migliore di questo Paese e della sua storia, quella che ha pagato il prezzo più alto per conquistare la democrazia". E' quanto afferma in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, coordinamento di Unione Popolare.
Fedriga, protagonista assoluto della storia
"Nel rendere omaggio a Silvio Berlusconi, oggi il Friuli Venezia Giulia ha voluto portare il proprio ultimo saluto non solo al fondatore della seconda repubblica ma a un protagonista assoluto della vita del nostro Paese. Uomo di visione e di straordinarie capacità manageriali e doti umane, grazie al suo impegno si sono potute scrivere alcune delle pagine più importanti della storia dell'Italia repubblicana. La politica, l'imprenditoria e lo sport perdono quindi, con la sua scomparsa, un vero e proprio punto di riferimento". E' con queste parole che il governatore del Fvg, Massimiliano Fedriga, ha voluto ricordare l'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a margine dei funerali di Stato celebrati nel Duomo di Milano.
Pier Silvio, grazie ancora
"Grazie ancora, grazie ancora". Così Pier Silvio Berlusconi salutando i cronisti e i fan accorsi a Villa San Martino dopo l'arrivo del feretro con la salma di Silvio Berlusconi.
Emilio Fede ad Arcore, 'è stato la mia vita'
"Non posso pensare che non ci sia più. Un anno fa ho perso mia moglie e adesso lui, che è stato la mia vita". Così Emilio Fede ha ricordato lo storico amico Silvio Berlusconi. Seduto su una panchina nel prato che costeggia Villa San Martino, il giornalista, commosso, ha aggiunto: "Non questo Natale ma l'altro, mi ha chiamato ma gli ho detto che non potevo venire perché ero appena caduto, ero in carrozzina e mi sembrava brutto. Sono stato con lui trent'anni".
Un appaluso accoglie il feretro a Villa San Martino
Il carro funebre con il feretro di Silvio Berlusconi è tornato a Villa San Martino dopo i funerali nel Duomo di Milano. I presenti lo hanno accolto con un applauso. Tra domani e dopodomani sarà cremato a Valenza.
Meloni, oggi non parlo di politica
"Almeno oggi non fatemi parlare di politica". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto ai cronisti che cercavano di farle domande al termine dei funerali di Silvio Berlusconi.Anche Denis Verdini ai funerali
Ai funerali di Silvio Berlusconi erano presenti anche Denis Verdini e il figlio Tommaso (oltre alla figlia Francesca che accompagnava il leghista Matteo Salvini). All'ex coordinatore di Forza Italia, che sta scontando una condanna definitiva ai domiciliari per bancarotta, i giudici hanno concesso l'autorizzazione a partecipare ai funerali.
Berlusconi, feretro sta rientrando a villa San Martino
Il feretro di Silvio Berlusconi sta rientrando a Villa San Martino ad Arcore, in provincia di Monza. L'ex premier sarà poi cremato nel tempio crematorio Panta Rei di Valenza Po, come avvenuto per i genitori, Rosa e Luigi, e la sorella Maria Antonietta le cui urne sono ora conservate nella cappella di Villa San Martino.
Berlusconi, attivista Lgbt apre petizione contro lutto nazionale
Patrizio Onori, astigiano attivista Lgbt ed ex presidente di Asti Pride, ha creato una petizione sul sito di Change.org contro il lutto nazionale proclamato per i funerali di Silvio Berlusconi. "Ci chiediamo quale esempio stiamo dando ai giovani del presente con il penoso processo di beatificazione laica che si sta consumando dopo la morte di Silvio Berlusconi - si legge nel testo della petizione online. Ai piedi di questo uomo oggi è genuflessa la quasi totalità di questa nostra Italietta. Una sorta di ipnosi collettiva. Funerali di Stato, lutto nazionale e sette giorni di sospensione delle attività legislative, questo il tributo che l'Italia offre all'altare di un pregiudicato senza scrupoli politici e morali. Auguri Italia, ne hai bisogno, il tuo presente ed il tuo futuro ci fanno paura", conclude Onori.
Marina e Marta per mano e vicine in chiesa
Marina Berlusconi e Marta Fascina, vicine in chiesa e accanto anche fuori, e al momento dell'ultimo saluto al feretro di Silvio Berlusconi. La primogenita dell'ex premier e la sua compagna sono entrate nel duomo di Milano tenendosi per mano. All'interno si sono sedute accanto in prima fila, dove c'erano gli altri quattro figli. E come hanno mostrato più volte le telecamere durante i funerali, si sono commosse e hanno pianto.
Rita Dalla Chiesa, una festa più che un funerale
"Più che un funerale è stata una festa a Silvio Berlusconi, un ringraziamento per quanto ha fatto" secondo Rita Dalla Chiesa la cerimonia celebrata oggi nel Duomo di Milano per Silvio Berlusconi. "E' stata una manifestazione corale molto forte a lui di gratitudine - ha aggiunto la parlamentare di Fi - Sono dispiaciuta delle cattiverie che ho letto da parte di persone che non si arrendono al fatto che sia tanto amato".
Dopo ultimo applauso, folla lascia piazza Duomo
Dopo “l’ultimo applauso per Silvio” la folla riunita in piazza Duomo per dare l’ultimo saluto al leader di Forza Italia ha iniziato a defluire in modo ordinato. Nonostante il sole, sono numerosi i cittadini rimasti fino al termine del funerale di Stato, la cui proiezione trasmessa da due grandi maxischermi e due più piccoli ai lati della piazza è stata più volte coperta dagli applausi. Numerosi i battiti di mani, meno le lacrime: poche infatti le persone visibilmente commosse. Quando il feretro ha lasciato la cattedrale, è stato il momento dei cori “Forza Silvio, uno di noi”, “c’è solo un presidente”.
Funerali Berlusconi, l’addio di figli, ex moglie e della compagna Marta Fascina. FOTO
Il feretro dell'ex presidente del Consiglio è stato accompagnato dentro il Duomo di Milano dai figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi e dalla compagna Marta Fascina. Presenti alla cerimonia anche Veronica Lario e Francesca Pascale
Meloni su Twitter: "Ti renderemo orgoglioso"
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Partito il corteo funebre
E' partito il corteo funebre di Silvio Berlusconi. Dietro i carro funebre avanzano lentamente i familiari e tanti dei partecipanti al Funerale di Stato.
Feretro lascia piazza, folla canta inno Mameli
La folla in piazza Duomo accompagna la partenza del feretro di Silvio Berlusconi cantando l'inno di Mameli.
Fascina accarezza e bacia la bara
Marta Fascina accarezza in lacrime la bara di Silvio Berlusconi. Poi si china e la bacia. Poco dopo tutti i figli di Berlusconi accarezzano il feretro. Marina scuote la testa, come incredula.
Mattarella e Meloni salutano i figli di Berlusconi
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha salutato la famiglia di Silvio Berlusconi al termine dei funerali, all'esterno del duomo di Milano. Un saluto e un abbraccio anche dalla premier Giorgia Meloni che ha baciato i figli e la compagna Marta Fascina.
Il feretro deposto nel carro funebre
Il feretro di Silvio Berlusconi è stato deposto sul carro funebre, sul sagrato. L'Arciprete del Duomo recita le ultime orazioni mentre nella piazza si sentono i cori "Un Presidente, c'è solo un presidente" e "Berlusconi uno di noi".
Cori e applausi all'uscita del feretro in piazza Duomo
Cori e applausi all'uscita del feretro di Berlusconi in piazza Duomo al termine della cerimonia funebre nella cattedrale. La folla ha gridato 'Un presidente, c'è solo un presidente' e 'Silvio, Silvio'.