La cerimonia nella cattedrale in piazza Duomo a Milano. Dopo i funerali, la salma è tornata a Villa San Martino in attesa di un trasferimento a Valenza Po, in provincia di Alessandria, per la cremazione. La famiglia ringrazia la folla. Marta Fascina e Marina Berlusconi per mano. Meloni: "Ti renderemo orgoglioso"
Bardi: 'Commozione ai funerali, Italia ha dimostrato grande affetto'
''Oggi è stata una grande emozione partecipare ai funerali di un uomo di Stato come Silvio Berlusconi. Mi ha colpito la grande partecipazione popolare, la commozione di tutti coloro che erano all'interno del Duomo e in piazza e la presenza di esponenti dell'opposizione''. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dopo i funerali di Stato a Milano. ''Tali manifestazioni di affetto fanno capire l'importanza che Silvio Berlusconi ha avuto nel nostro Paese. È stato - ha detto - un giorno importante di unità, di commozione e di affetto verso un uomo che ha segnato la storia degli ultimi cinquant'anni dell'Italia. Silvio Berlusconi ha avuto un ruolo importante nella mia vita politica e lo ringrazierò sempre per avermi dato la possibilità di servire la mia terra e il mio popolo''.
Berlusconi, al teatro San Carlo fischi e 'buu'
Fischi e "buu" di dissenso: così la platea del Teatro San Carlo ha reagito ascoltando la voce della speaker che ha letto un messaggio di cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi prima dell'inizio dell'opera 'Anna Bolena' di Donizetti, turno pomeridiano. "In questa giornata di lutto nazionale esprimiamo il nostro cordoglio ricordando il dottor Silvio Berlusconi - ha detto la speaker, la cui voce è stata coperta subito dalle reazioni della sala - protagonista di lunghe stagioni della politica italiana". Pochi gli applausi, poi la replica dell'opera diretta da Riccardo Frizza con la regia di Jetske Mijnssen è iniziata regolarmente.
Casellati: 'C'ero nel 1994 e ci sono oggi, non ti dimenticherò mai'
"C'ero nel 1994 e ci sono oggi. Sono stati trent'anni straordinari, di amicizia e di impegno politico. Trent'anni in cui ho potuto conoscere da vicino l'uomo accattivante e generoso, l'imprenditore visionario e lo statista coraggioso". Questo il messaggio postato sui social dal ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati, nel giorno dei funerali di Silvio Berlusconi. L'esponente di Forza Italia si dice "fiera e orgogliosa" di "essere stata al tuo fianco perché - scrive rivolgendosi al leader scomparso - hai rivoluzionato la politica, innovato la forma tradizionale dei partiti presentandoti come un leader che sapeva parlare direttamente alla gente. Quella gente comune che oggi ha riempito le piazze e le strade di tutta l'Italia per tributarti l'ultimo saluto". "Grazie Presidente. Non ti dimenticherò mai", conclude Casellati.
Berlusconi, Lega presenta una interrogazione contro Montanari
"Il Consiglio dei Ministri ha predisposto, dal 12 al 14 giugno, l'esposizione a mezz'asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici dell'intero territorio nazionale e sulle sedi delle rappresentanze diplomatiche consolari italiane all'estero, per la scomparsa del senatore Silvio Berlusconi. Qualcuno non ha perso comunque occasione per fare polemica. In particolare il Prof Tomaso Montanari, non nuovo ad atteggiamenti di vilipendio. Infatti il Rettore dell'Università per stranieri di Siena, non si è limitato solo a esternazioni di cattivo gusto, ma si è rifiutato di esporre le bandiere a mezz'asta. Un atteggiamento, oltre che umanamente discutibile, senza precedenti. Per questo la Lega sta presentando un'interrogazione al ministro dell'Università e della Ricerca per accertarne le responsabilità e per assicurare che l'Università resti un luogo di apprendimento e convivialità apartitico e apolitico". Lo dichiarano i deputati toscani della Lega Tiziana Nisini (prima firmataria dell'interrogazione), Edoardo Ziello ed Elisa Montemagni assieme al collega Simone Billi, capogruppo della commissione Affari Esteri e i componenti della commissione Cultura Giorgia Latini, Rossano Sasso, Giovanna Miele e Simona Loizzo.
Berlusconi, statuina con ali e foto ricordo: strada presepi Napoli omaggia Cav
Anche gli artigiani di San Gregorio Armeno, la strada dei presepi nel cuore del centro antico di Napoli, ricordano Silvio Berlusconi, morto ieri all'età di 86 anni. Il primo a celebrare la figura dell'ex premier è stato Genny Di Virgilio, titolare della bottega Di Virgilio 1830, che ha realizzato una statuina raffigurante Berlusconi in giacca e cravatta, sorridente, mentre saluta. La foto pubblicata da Di Virgilio su Facebook è accompagnata dalla scritta "Ciao Silvio". Il 3 marzo 2018, alla vigilia delle elezioni politiche, Berlusconi era a Napoli e visitò proprio la bottega Di Virgilio insieme all'allora compagna Francesca Pascale. Sempre restando in via San Gregorio Armeno, a pochi metri di distanza, Marco Ferrigno, della bottega "Ferrigno dal 1836", ha voluto invece omaggiare Berlusconi utilizzando una statuina di Berlusconi di 16 centimetri in terracotta alla quale sono state aggiunte due ali. In un post pubblicato su Facebook Ferrigno scrive: "Ciao Silvio , aldilà dei giudizi morali e politici rimani sempre uno dei protagonisti indiscussi nel panorama italiano degli ultimi trent’anni". Ferrigno ha anche pubblicato due foto di una visita di Berlusconi alla sua bottega avvenuta diversi anni fa. -
Casellati, uomo generoso e statista coraggioso
"C'ero nel 1994 e ci sono oggi. Sono stati trent'anni straordinari, di amicizia e di impegno politico". Elisabetta Alberti Casellati, ministra per le Riforme istituzionali, lo scrive sui social in memoria di Silvio Berlusconi. "Trent'anni in cui ho potuto conoscere da vicino l'uomo accattivante e generoso, l'imprenditore visionario e lo statista coraggioso. Fiera e orgogliosa di essere stata al tuo fianco perché hai rivoluzionato la politica, innovato la forma tradizionale dei partiti presentandoti come un leader che sapeva parlare direttamente alla gente. Quella gente comune che oggi ha riempito le piazze e le strade di tutta l'Italia per tributarti l'ultimo saluto. Grazie Presidente. Non ti dimenticherò mai".
Boldrini: errore santificarlo, disprezzava regole
In una intervista a Fanpage.it Laura Boldrini, deputata Pd, considera un errore la scelta di concedere a Silvio Berlusconi un riconoscimento importante come il lutto nazionale: "Non possiamo condividere il fatto che venga rappresentato ora come un padre della nazione, una persona che peraltro chiese al Parlamento di certificare che Ruby era la nipote di Mubarak. Noi rispettiamo il lutto, ma non potete chiederci anche di aderire a una rappresentazione agiografica del personaggio", ha detto l'ex presidente della Camera a
Fanpage.
Fanpage.
Anm, mai animati da intenti persecuzione politica
"L'Unione delle Camere penali, con un comunicato del 12 giugno scorso, ha profittato dell'espressione di cordoglio per la morte del presidente Silvio Berlusconi per offendere l'immagine della magistratura italiana e invocare interventi del legislatore costituzionale. Secondo un trito canovaccio, ha offerto dell'istituzione giudiziaria, con specifico riferimento anche alla procura della Repubblica di Firenze non nominata ma inequivocamente evocata, una distorta visione". Ad affermarlo è una nota dell'Associazione nazionale magistrati.
"La magistratura - continua l'Anm - non è mai stata animata da intenti di persecuzione politica nei confronti di alcuno, non ha avuto nemici o avversari, e ha sempre adempiuto i doveri del ruolo, di accertamento dei fatti e delle responsabilità, in fedele applicazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale. Operazioni comunicative di tal fatta non meritano considerazione, e però non possono sottrarsi ad una sdegnata reazione nell'interesse della verità e del rispetto dovuto ai magistrati italiani, che operano con dedizione e piena conformità alle leggi della Repubblica".
"La magistratura - continua l'Anm - non è mai stata animata da intenti di persecuzione politica nei confronti di alcuno, non ha avuto nemici o avversari, e ha sempre adempiuto i doveri del ruolo, di accertamento dei fatti e delle responsabilità, in fedele applicazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale. Operazioni comunicative di tal fatta non meritano considerazione, e però non possono sottrarsi ad una sdegnata reazione nell'interesse della verità e del rispetto dovuto ai magistrati italiani, che operano con dedizione e piena conformità alle leggi della Repubblica".
De Poli, ha amato l'Italia fino all'ultimo
Una grande emozione per me oggi pomeriggio a Milano: in Duomo, l'ultimo saluto dell'Italia e degli italiani a te, caro Silvio, che sei stato più di un Presidente per questo bellissimo Paese. Sei stato un grande italiano, innovatore, intraprendente, coraggioso, che ha sempre creduto profondamente nella nostra Italia, nel suo futuro. Nel mio cuore di te conserverò per sempre un ricordo: la tua umanità, la tua gentilezza. Ciao Silvio, l'Italia ti abbraccia". Cosi' su Facebook il senatore e presidente nazionale Udc Antonio De Poli che oggi ha preso parte ai funerali di Silvio Berlusconi in Duomo a Milano.
Pm del caso Ruby ter, 'mai animata da un intento politico'
"Ho svolto le indagini con impegno, serietà e onestà intellettuale, come sono usa fare in tutti i procedimenti da me seguiti e come ho giurato di fare quando ho assunto le funzioni". Lo ha scritto nella mailing list dell'Anm l'aggiunto di Milano Tiziana Siciliano, pm col collega Luca Gaglio nel processo sul caso Ruby ter a carico di Silvio Berlusconi e altri 28 imputati, chiarendo di non essere mai stata "animata da alcun intento politico" e dicendo di sentirsi "personalmente offesa" per le parole lette nel comunicato dell'Unione Camere Penali di due giorni fa, che parlava di "una aggressione politico-giudiziaria" all'ex premier.
Solinas, impressionante partecipazione di popolo
"Un immenso, affettuoso abbraccio di popolo, un popolo che lo ha amato come raramente accade. Con Silvio Berlusconi è andato via un pezzo di storia di questo Paese ma la sua vitalità, generosità, lungimiranza e il suo intuito, non solo politico, restano un insegnamento forte per tutti gli uomini e le donne che oggi lo hanno salutato per l'ultima volta". Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, che oggi ha partecipato ai funerali di Stato nel Duomo di Milano. "Ho ricordato, commosso, i tanti momenti trascorsi insieme, le tante manifestazioni del suo affetto e della sua vicinanza".
Ritarda volo, Infantino da Galliani per condoglianze
A causa di un inconveniente tecnico, il volo intercontinentale che stava portando il presidente della Fifa, Gianni Infantino, a Milano per partecipare ai funerali di Silvio Berlusconi è atterrato in ritardo. Infantino ha quindi raggiunto Adriano Galliani nella sua abitazione per portare il suo cordoglio alla famiglia Berlusconi.
Pier Silvio a dipendenti Mediaset: "Azienda viva"
Appena terminato il funerale di Stato in Duomo di Silvio Berlusconi, Pier Silvio si è recato presso gli studi dove tutti i dipendenti gli hanno fatto una sorpresa aspettandolo alla fine dell'orario di lavoro. Tra il pubblico, presente anche Gerry Scotti. "Tutte le persone che gli hanno voluto bene - ha detto - si sono sentite toccate in qualche modo dalla sua generosità e grandezza, però ragazzi da stasera, da domani, noi facciamo un click e torniamo ad essere un'azienda viva, piena di energia e forza, come è stata tutta la sua vita. Da domani torniamo ad essere quello che siamo sempre stati. Lui rimarrà sempre, sempre, sempre, nei nostri cuori. Continueremo a fare il nostro lavoro. Infine, la parola più importante: Noi siamo e saremo sempre una prova di libertà".
Domani cremazione a Valenza, poi ceneri ad Arcore
La cremazione del corpo di Silvio Berlusconi avverrà domani nel Tempio crematorio 'Panta Rei' di Valenza, in provincia di Alessandria. A quanto si apprende, in seguito le ceneri verranno riportate ad Arcore per essere conservate nel mausoleo di famiglia.
Funerali Silvio Berlusconi, da Mattarella a Meloni: i leader presenti alla cerimonia
I colleghi e gli amici e le più alte cariche dello Stato. Ma anche le opposizioni, a partire da Elly Schlein. Il Duomo di Milano accoglie le istituzioni e la politica italiana per i funerali dell'ex premier. Dall'estero anche Weber e l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad
Orban, "la nostra vita è più vuota senza di te"
L'estremo saluto a Silvio Berlusconi. Era un grande statista e un vero amico. La nostra vita è più vuota senza di te. Dio ti benedica!". E' il pensiero dedicato su Twitter dal premier ungherese Viktor Orban a Berlusconi, nel giorno del suo funerale, a cui ha partecipato anche il leader di Budapest.
Montanari, con lutto nazionale lo Stato tradisce se stesso
"Spero che verrà un giorno in cui si capirà che lo Stato italiano oggi tradiva se stesso e la sua Costituzione; credo che la decisione del lutto nazionale sia stata una decisione politica, non istituzionale". Così il rettore dell'Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari in merito al lutto nazionale indetto per la morte di Silvio Berlusconi. "Il Governo Meloni ha preso una decisione inedita - ha aggiunto -, che non ha precedenti, per nessun presidente del Consiglio c'era stato un lutto nazionale ma solo per i presidenti della Repubblica, come è giusto che sia". "Vedere lo Stato italiano che si piega all'antistato che effetto fa?" si chiede il rettore sottolineando: "Io lo so che effetto fa in Europa e nel mondo, dalle mail e dai messaggi dei colleghi di tutto il globo che non si danno pace, e mi chiedo come l'Italia non si renda conto di quello che sta facendo". "Nel momento in cui è stato chiesto a me io non me la sono sentita di dire di sì, ho detto che non mi riconoscerei in uno Stato che fa quello che oggi fa, la mia coscienza non me lo permette, non giudico la coscienza degli altri, chiedo di non giudicare la mia", ha concluso Montanari in riferimento alla scelta di non mettere le bandiere a mezz'asta in segno di lutto sugli edifici dell'Università per stranieri di Siena.
15 mila in piazza Duomo per l'ultimo saluto
Circa 15 mila persone, come confermato da fonti della questura, hanno affollato Piazza Duomo a Milano, per l'ultimo saluto a Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia, morto lunedì scorso, di cui oggi si sono celebrati i funerali di Stato nella Cattedrale della città. Con un sole che non lasciava tregua, e diversi svenimenti tra il pubblico, nessuno ha lasciato la propria posizione dietro alle numerose transenne che hanno ridisegnato la piazza 'stringendola'. La capienza di piazza Duomo può arrivare a ospitare 40 mila persone, ma per la sicurezza, si è deciso di contingentare il numero. Tra le tante bandiere del Milan e di Forza Italia che sventolavano, cartelli e striscioni le scritte con 'Ciao Silvio' e cori "c'è solo un presidente" Milano ha salutato Silvio Berlusconi.
L'ultimo saluto della pasionaria ad Arcore
"Avevo chiesto a Silvio Berlusconi di regalarmi qualcosa di suo e lui mi ha dato il suo cappello di Borsalino. Me ne voleva comprare uno nuovo, ma io ho detto: 'no, voglio qualcosa di vissuto di tuo". Così la signora Noelle, ha ricordato l'omaggio donatogli dal leader azzurro. La pasionaria ha poi portato un ultimo cartello con su scritto "Resti Vivo nel Cuore e nel Cielo, grazie. Rip".
Il ricordo di Cairo, 'sono stato un suo allievo'
Silvio Berlusconi, "l'ho visto, anzi a gennaio tre volte, ed è stato anche bello rivedersi con assiduità e continuità, anche a lui faceva piacere". Lo ha detto Urbano Cairo presidente di Cairo Communication e Rcs Media Group a margine del funerale di Silvio Berlusconi. "Sicuramente sono stato un suo allievo, un suo assistente all'inizio della mia attività. Quando avevo 24 anni ho fatto quattro anni con lui bellissimi, di cui ho un grande ricordo e poi ho lavorato con lui ancora per 6 anni in Publitalia, 4 anni in Mondadori - ha aggiunto - e ho mantenuto un grande rapporto. Poi ho lasciato e mi sono concentrato su quello che dovevo fare, perché era bene focalizzarsi e poi però abbiamo ripreso i rapporti e i contatti".