Ultima Generazione, 9 mesi agli attivisti che si incollarono a Laocoonte: "Faremo ricorso"

Cronaca

li eco-attivisti Guido Viero e Maria Rosa Ester Goffi sono stati condannati per reato di danneggiamento “di monumento pubblico di inestimabile valore storico-artistico”: oltre alla reclusione con pena sospesa per cinque anni, dovranno pagare anche 1500 euro di ammenda ciascuno. Il gruppo ambientalista risponde: “Sentenza spropositata e assurda”

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Il gruppo ecologista Ultima Generazione ricorrerà in appello contro la sentenza del tribunale vaticano. Lo hanno confermato gli stessi attivisti in risposta alla condanna a nove mesi di carcere, con pena sospesa, per i due militanti che, nell’agosto del 2022, incollarono le mani al basamento della statua del Laocoonte esposta ai Musei Vaticani. 

ROMA,  18 agosto 2022 - Per lanciare ancora una volta l'allarme sull'emergenza climatica, questa mattina due attivisti di Ultima Generazione hanno deciso di incollarsi alla base della statua di Laocoonte all'interno dei Musei Vaticani. (Citta' del Vaticano - 2022-08-18, Fotogramma) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
Blitz ai musei Vaticani degli attivisti di Ultima Generazione, per allarme sul clima

La condanna

La sentenza definitiva è arrivata ieri. Gli eco-attivisti Guido Viero, 61 anni, e Maria Rosa Ester Goffi, 26 anni, sono stati condannati per reato di danneggiamento “di monumento pubblico di inestimabile valore storico-artistico”: oltre alla reclusione con pena sospesa per cinque anni, dovranno pagare anche 1500 euro di ammenda ciascuno. A questo si aggiungerà anche il risarcimento dei danni al Governatorato Vaticano che ammonta a 28.148 euro. Anche a Laura Zorzini, che il giorno del blitz al museo immortalò i compagni in un video, è stata inflitta una ammenda di 120 euro per reato di trasgressione "a un ordine legalmente dato dall'autorità competente", rifiutandosi di essere scortata dalla Gendarmeria vaticana.

Veduta della Basilica di San Pietro durante i lavori dell'incontro sulla protezione dei minori della Chiesa voluto da Papa Francesco con tutti i presidenti delle Conferenze episcopali, Città del Vaticano, 21 febbraio 2019. ANSA/GIUSEPPE LAMI

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La risposta di Ultima Generazione

Dopo la sentenza, è arrivato subito il commento degli ambientalisti. “Il Vaticano, una delle ultime monarchie assolute del mondo – hanno scritto in una nota - dimostra tutta la propria ipocrisia con questa pena. È spropositata e assurda una condanna a nove mesi di carcere per due persone che hanno semplicemente voluto accendere i riflettori su quello che il Papa scrive e predica, più di 3.000 euro di multa in totale, una richiesta di 28.000 euro di danni per poche gocce di colla su un blocco di marmo messo sotto i piedi del Laocoonte nel 1815. Vorremmo sentire ora la voce del mondo cattolico, quello che non si è nemmeno presentato al presidio a sostegno di Ultima Generazione, per capire se oltre alle parole c'è qualche intenzione concreta”.

Nuovo blitz degli ambientalisti di Ultima Generazione davanti al Senato: nove attivisti stanno manifestando davanti a Palazzo Madama e due di loro si sono cosparsi di fango. La polizia è intervenuta e li ha fermati, 23 maggio 2023. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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Il blitz ai Musei Vaticani

Era il 18 agosto 2022 e Ultima Generazione, che in quel periodo muoveva i primi passi con azioni dimostrative di sensibilizzazione sul clima e l'ambiente, organizzò un blitz nei Musei Vaticani. Viero e Goffi si incollarono al basamento in marmo del gruppo scultoreo del Laocoonte, mentre Zorzini filmò i compagni e pubblicò i video online. Poi, il processo. Nelle varie udienze, l’accusa contestò più volte agli attivisti il danno permanente provocato dall’utilizzo della colla sulla statua. Dal canto loro, gli imputati si difesero sottolineando più volte di non avere mai avuto intenzione di danneggiare l’opera: "Avevamo preso informazioni sulla colla, ci hanno detto che si toglie facilmente con l'acetone. Non pensavamo assolutamente di recare un danno", aveva detto Viero in aula.

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