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Alluvione Emilia-Romagna, Cdm approva decreto da 2 miliardi. Oggi lutto nazionale

©Ansa

Trovato il corpo di una 15esima vittima a Lugo. La situazione meteo migliora: l'acqua si ritira in molti centri. Ma restano difficoltà legate agli allagamenti. Dopo l'allerta ancora rossa per criticità idraulica nel Bolognese, Ravennate e Forlivese, per la giornata di mercoledì sono attese nuove piogge. Cdm approva decreto maltempo: centinaia di milioni di euro di aiuti alle imprese, Cig di 90 giorni per i dipendenti e 3mila euro per i lavoratori autonomi. Bonaccini: "Servirà anche un decreto ricostruzione"

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Bonaccini porta un documento all’incontro con Meloni

Il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, accompagnato dai sindacati e dal mondo produttivo dell'Emilia-Romagna, nel corso dell'incontro con la premier Giorgia Meloni sta presentando un documento che poggia su alcuni punti cardine come la richiesta di un Commissario alla ricostruzione, il Patto per il Lavoro e per il Clima. Tutti punti considerati dal territorio fondamentali come sede di confronto sulle decisioni da assumere.
- di Daniele Troilo

Al via incontro tra Bonaccini e Meloni a Palazzo Chigi

Al via a Palazzo Chigi un incontro tra il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme ai ministri aventi a vario titolo competenza per l'emergenza dell'alluvione. Bonaccini è accompagnato da 18 sigle che rappresentano le parti sociali e imprenditoriali del territorio.
- di Daniele Troilo

Cdm approva decreto con aiuti

Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il decreto legge maltempo, con misure per l'emergenza che ha colpito l'Emilia-Romagna e le Marche.
- di Daniele Troilo

Finito il Cdm

Si è conclusa la riunione del Consiglio dei ministri.
- di Daniele Troilo

Alluvione Ravenna, 10 milioni di piante da frutta da estirpare

- di Daniele Troilo

La situazione a Conselice

Sono oltre 3.000 gli ettari del territorio di Conselice finiti sott'acqua a causa dell'alluvione che nei giorni scorsi ha determinato l'esondazione dei fiumi Sillaro - per la seconda volta dopo quella dell'inizio di maggio - e Santerno: una situazione che ha coinvolto 1.514 famiglie, un terzo dei nuclei familiari abitanti nella cittadina del Ravennate. A fare il punto su quanto accaduto è stata l'Amministrazione della città romagnola, che ha annunciato la chiusura delle rotture sul Sillaro e il Santerno mentre resta "ancora delicata la situazione sul Destra Reno". Nel dettaglio, sono 3.136 gli ettari allagati, pari a circa la metà dell'intero Comune di Conselice, e 222 gli sfollati attuali che sono stati accolti nei centri di accoglienza di Conselice e Argenta. "Per quanto riguarda la situazione idraulica – ha spiegato la sindaca di Conselice Paola Pula in una nota – posso confermare con sollievo che ormai da diverse ore sono state chiuse le rotture che si erano verificate sui fiumi Sillaro e Santerno. Resta tuttavia ancora molto critica la situazione del deflusso delle acque in particolare sul canale Destra Reno: il sistema idraulico del territorio resta estremamente delicato e l'acqua continuerà a scendere lentamente". Nelle aree ancora invase dall'acqua, che ristagna ormai da giorni, è alta l'attenzione sotto il profilo igienico-sanitario: l'appello del Comune e dell'Ausl è di non camminare a piedi nudi nell'acqua e di proteggere adeguatamente la pelle dal contatto con l'acqua stessa anche con guanti e dispositivi di protezione individuale. Considerato necessario, inoltre, evitare che i bambini giochino nelle aree allagate. Nelle zone asciutte o accessibili dai mezzi, a partire dalle prossime ore, Hera ripartirà con la raccolta ordinaria dei rifiuti.
- di Daniele Troilo

Legambiente: dal 2010 1.674 eventi estremi in Italia

In Italia, dal 2010 a oggi, si sono verificati 1.674 eventi estremi, uno ogni tre giorni: "Un dato preoccupante visto che l'Italia a oggi continua a rincorrere le emergenze, pagando anche in termini di vite umane". È quanto denuncia Legambiente che oggi, in occasione del Cdm sull'alluvione in Emilia-Romagna e Marche, diffonde i dati aggiornati dell'Osservatorio CittàClima. L'associazione indica al governo Meloni i primi tre interventi più urgenti da mettere in campo: "Investire in prevenzione, adottare subito il piano di adattamento al clima, ancora in standby, stanziando le adeguate risorse economiche per attuarlo ad oggi assenti e approvare una legge contro il consumo di suolo". Per Legambiente il governo "deve avere il coraggio di mettere al centro, in primis, questi tre interventi per dare un segnale forte di risposta e di contrasto alla crisi climatica".
- di Daniele Troilo

Rimane l'allerta rossa nella pianura bolognese e romagnola

Nelle zone di pianura del Bolognese e della Romagna, oltre che sulla costa romagnola, rimane l’allerta rossa per criticità idraulica. Dal pomeriggio di domani, mercoledì 24 maggio, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura, con possibili effetti e danni associati, che potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli dell'acqua nei tratti montani di fiumi e torrenti, critici per le zone ancora interessate da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti. Rimangono condizioni di criticità idraulica in pianura per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate che gravano sul reticolo secondario e di bonifica. Continua il rischio frane in Appennino, dove l'allerta è arancione.
- di Daniele Troilo

Attivata raccolta fondi Cgil-Cisl-Uil

Cgil Cisl e Uil "hanno attivato i meccanismi di solidarietà che coinvolgono lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati nello sforzo di ricostruzione e ripristino delle zone colpite e di aiuto ai cittadini". Lo hanno annunciato le sigle sindacali dell'Emilia-Romagna, che invitano a partecipare alla raccolta fondi attivata a livello nazionale sul conto corrente intestato “Cgil Cisl Uil solidarietà popolazioni alluvionate Emilia- Romagna e Marche”. "Siamo certi – hanno detto i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna, Massimo Bussandri, Filippo Pieri e Giuliano Zignani – che ancora una volta il cuore e la tradizionale solidarietà del lavoro si farà sentire con forza e farà la differenza rispetto a territori che oggi hanno bisogno di tutto. La destinazione dei fondi raccolti tramite questo conto corrente verrà decisa in raccordo con i nostri livelli nazionali insieme alle istituzioni regionali".
- di Daniele Troilo

A Ravenna tornano accessibili parchi e pinete

Sono di nuovo accessibili a Ravenna aree verdi, parchi e pinete. Riapre il Planetario. Lo ha riferito il Comune, che sta facendo il punto sulla “fase 2” dell'emergenza alluvione.
- di Daniele Troilo

Dopo il Cdm, Meloni incontra Bonaccini

Al termine del Consiglio dei ministri, la premier Giorgia Meloni incontrerà il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Con lei ci saranno i ministri aventi a vario titolo competenza per l'emergenza, mentre il governatore sarà accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio.
- di Daniele Troilo

Al via il Consiglio dei ministri

Al via il Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto legge maltempo, con misure per l'emergenza che ha colpito l'Emilia-Romagna e le Marche. All'ordine del giorno ci sono anche un decreto legge con misure urgenti in materia sanitaria a favore delle Regioni a statuto ordinario e un disegno di legge per l'abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1871-1890 e di altre relative al periodo 1861-1870. In Consiglio dei ministri, inoltre, è attesa la formalizzazione della nomina di Andrea De Gennaro a comandante della Guardia di finanza, sulla base dell'accordo politico già raggiunto e annunciato dopo l'ultima riunione dell'11 maggio.
- di Daniele Troilo

Zaia su un possibile commissario: “È sempre accaduto che lo fanno i presidenti di Regione”

"Io non entro nel merito, compete al Consiglio dei ministri. Storicamente è sempre accaduto che lo fanno i presidenti di Regione. Dopodiché non compete a me la nomina". Sono le parole del presidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, rispondendo a una domanda sull'opportunità di nominare il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini commissario per l'emergenza maltempo che ha colpito la sua regione. Zaia è stato intercettato dai giornalisti davanti a Palazzo Chigi, mentre si recava al Senato per un'audizione.
- di Daniele Troilo

Roberto Speranza: “Di fronte alle tragedie si sta insieme”

Roberto Speranza è stato ospite a Start, programma di Sky TG24, e ha parlato anche della situazione in Emilia-Romagna, dopo l’alluvione dei giorni scorsi. “Ci sono eventi eccezionali che sono tragedie. Noi dobbiamo fare tutto il possibile per mitigare il rischio, per ridurlo. E gli investimenti economici in questo ambito credo che siano particolarmente rilevanti. Le immagini di queste ore sono quelle di un Paese che si sta stringendo tutto nelle diramazioni diverse: i sindaci, il presidente della Regione, ha fatto benissimo Giorgia Meloni ad andare. Io sono un deputato di opposizione ma la mia opinione è la stessa che avevo nei giorni drammatici del Covid: di fronte alle tragedie si sta insieme, si difende il Paese, si fa tutto il possibile”, ha detto l’ex ministro. E ha aggiunto: “Io mi auguro che oggi il Cdm metta in campo tutte le azioni possibili. Non si possono fare miracoli. Stiamo parlando di danni enormi che andranno quantificati, credo che si parli di diversi, svariati miliardi, capiremo la cifra esatta solo nel giro di qualche tempo. Oggi bisognerà dare una primissima risposta, ma su questi temi bisogna avere la forza di rispondere come sistema Paese, oggi nell’affrontare l’emergenza e domani nel costruire condizioni perché di fronte ad eventi che possono – ahimé – ripetersi si riduca il danno, perché eliminarlo del tutto non è facilissimo”. LEGGI L'ARTICOLO
- di Daniele Troilo

La mappa dei danni dell’alluvione: agricoltura, turismo, strade

L'acqua che ha invaso i campi ha decretato la perdita di 400 milioni di chili di grano in una zona dove si ottiene circa 1/3 del grano tenero nazionale. Secondo la Confagricoltura regionale, almeno 10 milioni di piante da frutto sono state irrimediabilmente danneggiate e dovranno essere estirpate. L’APPROFONDIMENTO
- di Daniele Troilo

Aspi: riaperti tutti i 200 km della rete in Emilia-Romagna

Nelle prime ore della mattina sono tornate pienamente percorribili tutte le corsie dei 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l’Italia in Emilia-Romagna, colpiti dalle alluvioni dovute all’emergenza maltempo. Un corteo di auto ha riaperto al traffico all’alba di oggi anche le tre corsie della A14 tra Faenza e Forlì, grazie all’imponente piano di attività portato avanti ininterrottamente dalle squadre di Autostrade per l’Italia. La società, per affrontare l’emergenza, ha organizzato una task force: un dispiegamento di oltre 600 uomini a supporto del presidio bolognese, maestranze provenienti dalle Direzioni di Tronco di Bologna, Milano, Firenze e Pescara di ASPI, della società controllata Amplia, nonché degli appaltatori e circa 160 mezzi impiegati nelle attività di ripristino eseguite in orario notturno (tra cui 120 camion, 5 escavatori, 3 impianti di conglomerato bituminoso disponibili h24, 2 autobotti e 2 camion gru). Negli ultimi giorni sono state avviate in continuità - alternando interventi in orario diurno e programmando i cantieri più impattanti in notturna - le opere per la riqualifica di circa 3mila metri di barriera new jersey spartitraffico e di 10 km di barriera laterale, il ripristino di 50mila mq di pavimentazione, di 30km di recinzioni, delle barriere fonoassorbenti situate al km 72 sud della A14, oltre agli impianti di stazione di Forlì. Sono previste per i prossimi giorni attività a completamento del piano che verranno portate avanti, spiega Aspi, senza generare impatti sulla viabilità.
- di Daniele Troilo

Oltre 100 scuole coinvolte dagli effetti dell’alluvione

Sono 105 i plessi scolastici statali interessati dagli effetti dell'alluvione, 49 le istituzioni scolastiche che hanno segnalato criticità per la ripresa dell'attività didattica, 58 quelle che hanno segnalato criticità per viabilità e trasporti, 44 quelle che hanno segnalato la destinazione di parte dei locali a sfollati. Si tratta di una prima stima dell'ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna: le situazioni di emergenza o maggiore criticità si concentrano nel forlivese, cesenate, faentino, lughese, ravennate e su parte del bolognese. Gli studenti coinvolti in diversa misura nell'evento sono circa 150mila.
- di Daniele Troilo

Cardinale Zuppi: “Mantenere lo stesso spirito di solidarietà nei prossimi mesi e forse anni”

"In questo momento il nostro pensiero va all'Emilia-Romagna, piegata dalla furia delle alluvioni, dalle esondazioni dei fiumi e dalle tante frane". Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nella sua introduzione alla 77/a assemblea generale dei vescovi italiani. Ringraziando "quanti - istituzioni, Forze dell'Ordine, Protezione Civile, volontari - si stanno prodigando per portare aiuto concreto e consolazione, fino ai luoghi più isolati", Zuppi ha aggiunto che "l'impegno è mantenere lo stesso spirito di solidarietà e di comunità nei prossimi mesi e forse anni per riparare quanto la furia delle acque ha rovinato".
- di Daniele Troilo

Riaprono le scuole a Ravenna

Da oggi a Ravenna ripartono tutti i servizi e riaprono tutte le scuole 0-13 anni. Ieri sono tornati in classe gli alunni a Cesena e Forlì, anche se le superiori dovranno ancora aspettare.
- di Daniele Troilo

Alluvione Emilia-Romagna, l’impatto sull’economia italiana

Le conseguenze dell'ondata di maltempo che ha flagellato la regione avranno effetti immediati su tutto il Paese: dalle zone alluvionate, per fare un esempio, arriva il 40% di grano tenero italiano. Così è anche per il 49% delle pere. Adesso bisogna vedere quanto si riuscirà a salvare e, soprattutto, con quali fondi e attraverso quali strumenti. Di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24, andata in onda il 22 maggio. GUARDA
- di Daniele Troilo