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Cremona, lite mamma-nonna durante una partita di calcio tra bambini: un ricovero

Cronaca
©IPA/Fotogramma

Durante un match della categoria pulcini le due donne hanno avuto una accesa discussione dopo che una delle due avrebbe schiaffeggiato il figlio dell'altra. Ma le versioni sono contrastanti. Necessario l'intervento dei carabinieri per sedare gli animi

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Un match troppo acceso, anche se si trattava di una partita di calcio della categoria Pulcini, dove giocano bambini nati nel 2013. Al termine dell'incontro, disputato domenica scorsa in provincia di Cremona, si è scatenato un parapiglia innescato dalla lite fra la madre 39enne di uno dei baby calciatori e la nonna 71enne di un altro giocatore. Le versioni, come sempre in questi casi, sono contrastati. Ma secondo la ricostruzione al momento più accreditata, la nonna avrebbe schiaffeggiato il figlio dell'altra donna che, a quel punto, avrebbe reagito. Agitando gli animi di diversi altri presenti sugli spalti.

Necessario l'intervento dei carabinieri per riportare la calma

La partita fra Soresinese e Ripaltese faceva parte di un torneo promosso dalla Pianenghese. L'immediato intervento dei dirigenti della Pianenghese prima, e l'arrivo dei carabinieri poi, ha permesso di riportare la situazione alla calma. "Siamo profondamente amareggiati - hanno sottolineato i dirigenti della Pianenghese - e di sicuro, quali che siano motivazioni e responsabilità, una scena simile è inqualificabile e da condannare. In particolar modo perché rappresenta un esempio davvero negativo proprio per i bambini".

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Il sindaco: "Episodio assurdo e da stigmatizzare"

Il sindaco del paese, Roberto Barbaglio, era allo stadio: "Si è trattato di un comportamento assurdo - ha commentato -, da stigmatizzare, che ha negativamente colpito tutti e rovinato una manifestazione bellissima, capace in un mese di coinvolgere 1.500 tra bambini e ragazzini. Piange il cuore". Il giorno dopo, oggi, non manca però chi, tra i presenti, sostiene che il bambino non sia stato assolutamente toccato e prende le difese della 71enne, che in seguito alla concitazione si è poi sentita male ed è stata trasportata in ospedale per accertamenti.

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