Gli sfollati e le persone fatte evacuare sono diverse migliaia. Il 23 maggio si terrà un Cdm sull’emergenza: sarà deliberato lo stato di calamità. Bonaccini: danni per qualche miliardo. Scuole ancora chiuse in diverse città
Salvini: "Paghiamo decenni di troppi no"
Le immagini dell'alluvione, da Faenza a Cesena
Circa 3.000 interventi dei carabinieri in E-R
Smottamento e code sulla A1 a Sasso Marconi
Riaperti altri tratti della A14 in Emilia Romagna
Annullato il Gran Premio di Imola di Formula 1
Il disastro in Emilia-Romagna (Ansa)
Il Cdm maltempo
Martedì prossimo il Consiglio dei ministri si riunirà per affrontare i temi dell'emergenza maltempo. La premier Giorgia Meloni ha assicurato la massima disponibilità ad aiutare le zone colpite. Lo strumento, come ha anticipato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi arrivato ieri a Bologna per incontrare la protezione civile che stava coordinando i soccorsi, potrebbe essere quello di un decreto legge. Previsto pure lo stop agli obblighi fiscali.
I fiumi esondati ieri
Fra i fiumi esondati ieri ci sono il Lamone a Faenza, il Savio a Cesena, il Montone a Forlì. Ma anche il Santerno, che costeggia l'autodromo di Imola dove nel fine settimana si sarebbe dovuto svolgere il Gran Premio dell'Emilia-Romagna e del Made in Italy, poi annullato dagli organizzatori per non ostacolare i soccorsi, ma anche per l'oggettiva inopportunità di far radunare decine di migliaia di persone in un'area a rischio.
Emergenza a Ravenna
Ordine di evacuazione immediata a persone e aziende di Villanova di Ravenna, Filetto e Roncalceci, per rischio di allagamenti provocati dalla rottura del Lamone tra Reda e Fossolo. Il Comune di Ravenna segnala alle persone che non possono andare da amici e parenti l'area di accoglienza allestita al Cinema City al Museo Classis di Classe. "Si sta procedendo ad inviare dei pullman nelle frazioni interessate. Passare parola. Limitare al massimo gli spostamenti", comunica l'amministrazione.
Migliaia di evacuati
L'allerta rossa era stata diramata da giorni e la perturbazione era attesa: le aree più a rischio sono state fatte evacuare, le persone invitate a salire ai piani alti delle case. Migliaia di persone hanno lasciato le abitazioni. In alcune aree è caduto in 36 ore più del doppio dell'acqua che di solito fa in media nel mese di maggio. L’emergenza non è finita: anche per oggi è in vigore su tutta l'area l'allerta rossa, anche perché il livello di quasi tutti i fiumi continua ad essere sopra la soglia d'emergenza e sono previste nuove piene. Per la giornata di giovedì 18, fra Cesena e Bologna, le scuole restano chiuse e potrebbero esserci disagi negli spostamenti.
Le zone più colpite
Ieri sono finite sott'acqua Faenza, una parte di Cesena e di Forlì e molti altri grandi centri abitati. In alcune zone, in pochi minuti l'acqua è salita, raggiungendo anche i primi piani delle case. Sono morte otto persone che non sono riuscite a mettersi in salvo e sono rimaste intrappolate nei piani bassi delle case o nelle automobili. Al computo ufficiale della Prefettura, la Regione ha aggiunto un'altra persona, morta ieri per un malore a Cesena, prima dell'esondazione del Savio. I soccorsi sono stati complicati dai continui blackout alle linee elettriche e telefoniche, con molte strade raggiungibili solo con i gommoni e con una vasta area isolata dal resto d'Italia: treni fuori servizio, autostrada per quasi tutto il giorno impercorribile, moltissime strade chiuse.
Sindaco Forlì: “Situazione molto grave, vissuto dramma enorme”
Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ha parlato ieri sera di una “situazione molto grave, una realtà difficile che accomuna tutta la Romagna. Abbiamo e stiamo vivendo un dramma enorme. Forlì ha subito l'esondazione di tre fiumi contemporaneamente: una piena che non si era vista negli ultimi 200 anni di storia. Un impatto devastante sulla città e sul territorio".
Sindaco Bologna: “Ora non particolari criticità”
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, parlando ieri sera in tv, ha detto: "I prossimi due giorni almeno su Bologna non dovrebbe esserci particolari criticità dal punto di vista delle piogge. Mentre dal weekend in avanti è previsto di nuovo il maltempo e dipenderà da che tipo di maltempo”. Poi ha aggiunto che "la terra non riesce più ad assorbire acqua, Bologna ha dei colli molto argillosi, completamente impregnati di acqua e in questo momento le nostre criticità sono le frane, gli smottamenti, la collina che scende, abbiamo più di 70 strade provinciali chiuse, diversi ponti crollati, il disegno olografico del territorio è molto cambiato”.
Sindaco Forlì, manca elettricità in molte zone
Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, uno dei Comuni più colpiti dall’alluvione, ha detto: "In tantissimi ci segnalate la mancanza di energia elettrica in numerose vie e aree della città. Siamo costantemente in contatto con il gestore per accelerare il ripristino di contatori e quadri elettrici". Intere zone della Romagna sono rimaste isolate con blackout elettrici e con difficoltà anche nelle comunicazioni per l'interruzione delle linee telefoniche.