I due indagati avrebbero ripreso tutto con i cellulari per poi vantarsi di quanto fatto con altri amici, premeditando “di ripetere l'azione criminosa"
Arresti domiciliari nei confronti di due trentenni della Valdinievole che nell’agosto del 2022 avrebbero abusato sessualmente di una giovane di 20 anni, anche lei residente nel Pistoiese, prima facendola ubriacare in un locale e poi portandola in un locale vicino per consumare quella che, per gli investigatori, è stata una violenza sessuale di gruppo. I due indagati avrebbero ripreso tutto con i cellulari per poi vantarsi di quanto fatto con altri amici premeditando “di ripetere l'azione criminosa".
La ricostruzione degli inquirenti
Secondo quanto ricostruito dalla questura la vittima, "che si trovava in compagnia di uno dei due soggetti già precedentemente conosciuto, veniva invitata, sebbene non avesse ancora mangiato, a bere diversi bicchieri di bevande alcoliche e super alcoliche, fino a che, fidandosi della persona che le stava accanto, acconsentiva ad uscire dal locale per fumare una sigaretta. Giunti all'esterno, sopraggiungeva un'altra persona, con cui l'amico della ragazza aveva già pianificato l'incontro, ed approfittando dello stato di incoscienza della ragazza, insieme la conducevano all'interno di un altro locale lì vicino per abusare" di lei.
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La violenza ripresa con il cellulare
I due giovani, "senza tener conto della mancanza di volontà della ragazza e delle sue condizioni, riprendevano il tutto con dei telefoni cellulari per poi vantarsi con altri amici di quanto avevano fatto; anzi, i due, nei commenti rilevati attraverso delle chat contenute nei telefonini, non solo si vantavano di ciò che avevano fatto, ma premeditavano di ripetere l'azione criminosa". La misura degli arresti domiciliari è stata disposta dal gip di Pistoia su richiesta della procura pistoiese ed è stata eseguita due giorni fa dagli agenti del commissariato di Montecatini.
