Niente più multe, a partire dal prossimo lunedì. E così, anche l'idraulico 30enne che lo scorso 19 febbraio aveva festeggiato il suo compleanno con una grigliata nel giardino di casa ricevendo una sanzione di 200 euro, potrà riusare carbonella e diavolina
Era stato multato nel giorno del suo trentesimo compleanno. Una contravvenzione da 200 euro per aver acceso un barbecue nel giardino, a Bologna, durante l'allerta antismog. Il prossimo 1° maggio Antonio Musacci, idraulico di origini calabresi, potrà riaccendere l’amata griglia. Lunedì prossimo, infatti, scatterà l’atteso “liberi tutti” da parte del primo cittadino.
La sanzione
Lo scorso 19 febbraio, l’uomo stava festeggiando con una grigliata in compagnia della fidanzata e dei familiari. Il barbecue, però, è durato finché i poliziotti hanno bussato alla sua porta. Da inizio ottobre e fino alla fine di aprile, infatti, a Bologna vige l’allerta antismog. L’ordinanza prevede anche il divieto di grigliate all’aperto perché rientranti nelle combustioni. “In Calabria una cosa del genere non mi era mai successa - ha raccontato Musacci - farò ricorso al giudice di pace contro la sanzione”.
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La polemica
L’episodio aveva dato il via a un'accesa polemica, con tanto di richiami in Consiglio comunale dove l'assessore alla Transizione ecologica, Anna Lisa Boni, aveva dovuto chiarire: “Si ribadisce non solo l'opportunità dell'ordinanza ma anche la sua necessità”, essendo una “misura emergenziale”, che scatta quando le centraline di Arpae fanno segnare valori sopra la soglia. Il divieto di combustione all'aperto, dai falò ai fuochi d'artificio è pensato per tutelare “la salute di tutti i cittadini”, aveva sottolineato ancora l'assessore.