Venezia, tuffo nel canale dal tetto del palazzo. Brugnaro: “ Diamogli patente di stupido”

Cronaca

“Sono veri delinquenti che non si rendono conto del pericolo che creano alla città. Pensate se fosse passata una barca. Faccio un appello alle persone: non fate a gara per qualche like in più sui social facendo queste stupidaggini”, ha commentato il sindaco di Venezia

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È diventato virale il video pubblicato sui social che mostra un uomo a Venezia che si tuffa nel canale adiacente San Pantalon, alle spalle di Campo Santa Margherita, dalla cima di un palazzo. Le immagini mostrano l'uomo gettarsi da un'altezza considerevole e poi tornare a riva dove lo attende una seconda persona che gli porge un asciugamano. "A questo soggetto bisognerebbe dargli la patente dello stupido”, ha detto commentando la vicenda il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.

La sequenza del tuffo dal tetto
©Ansa

Brugnaro: “Delinquenti che non si rendono conto del pericolo che creano”

“Pubblicherà questa cosa sui social, lui e il suo compare. Adesso stiamo cercando di identificarli: ho mandato una pattuglia per capire come abbia fatto a salire sul tetto – ha continuato il primo cittadino – Ha rischiato anche la vita se vedete il tuffo – Sono veri delinquenti che non si rendono conto del pericolo che creano alla città – ha aggiunto il sindaco – Pensate se fosse passata una barca. Faccio un appello alle persone: non fate a gara per qualche like in più sui social facendo queste stupidaggini. Anche sui social sarebbe bello dargli la patente di cretino, facciamogli dare un bel successo: lo stupido dell'anno”, ha poi concluso Brugnaro.

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In rete anche video di parkour a Venezia

Dopo quello del tuffo altri due video, girati nel centro storico di Venezia sono circolati sui social In entrambi si vedono degli individui saltare a piè pari altrettanti piccoli rii cittadini, con la tecnica del parkour, e tutti e due vengono filmati da amici complici. In uno il salto viene effettuato nelle vicinanze di una chiesa, che dovrebbe essere quella Dei Miracoli, nel sestiere di Cannaregio, nell'altro il salto avviene sui parapetti da una riva all'altra. Come quello del tuffo, anche su questi ultimi due sono in corso accertamenti da parte della Polizia locale di Venezia.

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