Il teatro Zelig rischia il fallimento, servono “entrate straordinarie”

Cronaca
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Lo ha spiegato Michele Mozzati, storico autore e firma di testi comici insieme a Gino Vignali, raccontando la situazione relativa al celebre locale di cabaret milanese. A rischio, infatti, c’è la chiusura del teatro, con il tribunale che ha già iniziato la procedura di liquidazione giudiziale 

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“Abbiamo comprato qualche mese di tempo per capire come si possa intervenire stabilmente per non interrompere una storia che a maggio compirà ben 37 anni”. Così Michele Mozzati, storico autore e firma di testi comici insieme a Gino Vignali, ha spiegato la situazione relativa al celebre teatro “Zelig”, locale di cabaret milanese situato in viale Monza 140. A rischio, infatti, c’è la chiusura dello stesso teatro, con il tribunale che ha già iniziato la procedura di liquidazione giudiziale delle società del gruppo SG, nella quale compare anche la ZMC che controlla il teatro. Aspettando l’intervento dei curatori fallimentari, gli stessi Gino e Michele hanno creato una nuova società con cui è stato possibile affittare le mura del locale per i prossimi sei mesi. Lo riferisce “Il Fatto Quotidiano”.

Costi di gestione troppo alti

La necessità a questo punto e in attesa di comprendere i prossimi sviluppi giudiziari, è che “arrivino entrate straordinarie” per salvare lo storico teatro milanese. L’alternativa, purtroppo, è quella di dover “chiudere per sempre” soprattutto in virtù di “costi di gestione troppo alti”. Lo stesso Mozzati, in quest’ottica, ha rivolto un appello ai tanti comici che si sono succeduti sul palco dello Zelig per un aiuto concreto che permetta al teatro di continuare ad esistere.

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