
Terremoto a Perugia, gente in strada dopo le scosse di oggi a Umbertide. FOTO
Alle 16.05 un sisma - di magnitudo inizialmente stimata in 4.4 dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e poi corretta in 4.3 - ha scosso l’Umbria. L’epicentro è nella zona di Umbertide. Avvertito in modo chiaro, tanta gente è scesa in strada. In serata altre scosse, la più forte di magnitudo 4.6 sulla scala Richter. Secondo i primi controlli, non ci sono feriti né danni importanti ma per precauzione una trentina di persone sono state evacuate

Alle 16.05 di oggi 9 marzo un terremoto ha scosso l’Umbria. La magnitudo è stata inizialmente stimata in 4.4 dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e poi corretta in 4.3. L’epicentro è nella zona di Umbertide, in provincia di Perugia. In serata altre scosse, la più forte di magnitudo 4.6 sulla scala Richter. Il sisma è stato avvertito in modo chiaro e tanta gente è scesa in strada. Secondo i primi controlli, non ci sono feriti né danni gravi ma per precauzione una trentina di persone sono state evacuate
Terremoto avvertito in diverse zone di Perugia, magnitudo 4.4
Il sindaco di Umbertide Luca Carizia, sentito dall'Ansa dopo la prima scossa, ha confermato che diverse persone sono scese in strada e che la scossa è stata distintamente avvertita. Ha aggiunto che sono state subito avviate le verifiche per valutare eventuali danni, a cominciare dall'ospedale e dalle scuole, ma ha spiegato che al momento non sono arrivate segnalazioni di criticità da parte dei cittadini
Cosa fare prima, dopo e durante un terremoto: i consigli della Protezione Civile
Il sindaco, comunque, ha deciso che le scuole domani a Umbertide resteranno chiuse. Nelle strutture scolastiche e nell'ospedale non sono emersi problemi particolari. Anche il Dipartimento della Protezione Civile ha escluso danni a persone o a cose. Scuole chiuse per precauzione anche a Perugia venerdì e sabato (nella foto, la segnalazione del terremoto da parte dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia)
La pagina dell'Ingv dedicata al terremoto in Umbria
Qualche lieve danno, come crepe o oggetti caduti dagli scaffali, si è registrato in località Pian d'Assino, nel comune di Umbertide. Sono una trentina le persone evacuate per precauzione, hanno riferito i vigili del fuoco. Sono state evacuate quattro palazzine e due abitazioni, oltre a un'azienda con una trave lesionata

I controlli di eventuali danni dopo le scosse. Secondo il sito dell'Ingv, l'epicentro della seconda scossa è stato localizzato quasi nello stesso punto della scossa del pomeriggio, a 6 chilometri da Umbertide, a una profondità di 8 chilometri

Il terremoto del pomeriggio è stato invece molto più superficiale del previsto. Non è avvenuto alla profondità di 10 chilometri, come indicavano le stime iniziali, ma di 5 chilometri: questo spiega perché sia stato percepito in un'area molto estesa. Lo ha detto il sismologo Mario Anselmi dell’Ingv all’Ansa. “Il fatto che sia stato un terremoto molto superficiale giustifica il fatto che a Umbertide e a Perugia i risentimenti siano stati molto forti anche ai piani bassi. Nelle valli intramontane avviene un fenomeno di amplificazione delle onde sismiche", ha spiegato

Alcuni cittadini di Umbertide hanno parlato di "paura, ma niente panico". Anche se molta gente è scesa in strada, hanno spiegato che "la situazione è tranquilla". "Il mio palazzo ha tremato fortissimo – ha raccontato un uomo – e le finestre sembrava che dovessero rompersi, ma poi non ci sono stati danni, è tutto a posto". "Una scossa forte e anche piuttosto lunga", ha aggiunto un altro residente (nella foto, la mappa della sismicità dal 1985 ad oggi secondo l’Ingv)

“La pericolosità sismica di questa area è considerata alta”, ha fatto sapere l’Ingv diffondendo una mappa in cui “si nota come la pericolosità aumenti verso nord-est”. L'epicentro del terremoto del pomeriggio è stato registrato nella frazione di Montecastelli, a circa 5 chilometri dalla città di Umbertide, lungo la statale Tiberina che porta a Città di Castello

La scossa principale del pomeriggio, seguita da altre più lievi e poi da quelle più forti in serata, è stata avvertita in una zona molto ampia. Case e palazzi hanno tremato anche nel capoluogo umbro. "Certamente è stato risentito fra le province di Perugia, di Arezzo e nel Ternano fino alle Marche e alla costa adriatica", ha detto all'Ansa Salvatore Stramondo, direttore dell'Osservatorio nazionale terremoti dell'Ingv

Tante telefonate - ma legate per la maggior parte a richieste d'informazioni - sono giunte ai vigili del fuoco, che hanno attivato anche un elicottero per sorvolare la zona. Nessuna richiesta di intervento da parte dei cittadini. Vengono soltanto segnalati qualche piccolo distacco di intonaco e cornicioni e tegole caduti

"Nell'area colpita dalla scossa di terremoto al momento non sono segnalate lesioni gravi né danni a persone. I vigili del fuoco stanno procedendo con la massima attenzione alle necessarie verifiche sugli edifici pubblici e privati e provveduto al sorvolo delle aree con elicottero", ha confermato anche il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco
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