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Anguillara Veneta, anziano finisce con l'auto in fiume, agente tenta di salvarlo: morti

Cronaca

I due corpi sono stati trovati dopo una notte di ricerche. Il poliziotto, hanno spiegato i soccorritori, tratteneva ancora vicino a sé il corpo dell'automobilista, che evidentemente era riuscito a raggiungere e a far uscire all'abitacolo

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Un poliziotto, Domenico Zorzino, è morto ieri nel tentativo di salvare un uomo di 70 anni finito con l'auto nel fiume Gorzone ad Anguillara Veneta (Padova). L'anziano è deceduto a sua volta. I due corpi sono stati recuperati questa mattina, si apprende dai vigili del fuoco. L'agente, hanno spiegato i soccorritori, tratteneva ancora vicino a sé il corpo dell'automobilista, che evidentemente era riuscito a raggiungere e a far uscire all'abitacolo.

 

Le ricerche sul luogo dell'incidente - ©Ansa

La ricostruzione dell'incidente

L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio. Il poliziotto, secondo una prima ricostruzione, era fuori servizio e stava facendo jogging vicino all'argine quando si è accorto che nell'acqua c'era un'auto che galleggiava. Ha dato subito l'allarme e poi si è tuffato, scomparendo nel Gorzone. Sulla riva sarebbe stato trovato il suo telefono cellulare. La persona alla guida era residente vicino al luogo dell'incidente.

Le ricerche

Le ricerche sono scattate ieri pomeriggio dopo una segnalazione, intorno alle ore 16, da parte di alcuni testimoni che avrebbero visto una persona al volante di un'auto finita nel canale e un'altra cercare di soccorrerla. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Piove di Sacco (Padova), con i Nucleo sommozzatori e l'elicottero "Drago 151" da Venezia, oltre all'autogru dal comando di Rovigo. La vettura è stata ripescata in serata, ma non aveva passeggeri al suo interno. Le ricerche dei due dispersi sono andate avanti fino a tarda sera ma non hanno dato risultati a causa della scarsissima visibilità sul fondale. Stamane i due corpi sono stati rinvenuti in un punto seminascosto del fondale, a una decina di metri da dove si è inabissata l'auto. 

Le ricerche sul luogo dell'incidente - ©Ansa

Il cordoglio del capo della Polizia Lamberto Giannini

Il Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza , Prefetto Lamberto Giannini insieme alle donne e gli uomini della Polizia di Stato "si stringe intorno alla famiglia del poliziotto eroe assistente Capo Coordinatore Domenico Zorzino, in servizio nel Reparto Prevenzione Crimine Veneto che ha sacrificato la propria vita nel prestare soccorso ad un anziano automobilista", si legge in una nota.

Le parole del ministro Piantedosi

 Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato che "il gesto altruistico e coraggioso compiuto dal poliziotto testimonia ancora una volta l'alto senso del dovere degli uomini e delle donne delle Forze di polizia che operano quotidianamente a servizio dei cittadini anche mettendo a rischio la loro incolumità. A loro va la mia più profonda gratitudine e riconoscenza", ha concluso Piantedosi.

Zaia: "Esempio di altruismo eccezionale"

"Non esito in casi come questo ad utilizzare la parola 'eroe' per definire il poliziotto che ha dato la propria vita nel tentativo di salvarne un'altra, quella di un anziano la cui auto era finita in un canale. Domenico Zorzino, questo il nome dell'eroe, è un esempio di eccezionale altruismo e di come l'impegno e la dedizione vadano ben oltre il proprio lavoro e non si esauriscano una volta smessa la divisa di ordinanza", commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. "Alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti i colleghi porgo le mie condoglianze, che si uniscono a quelle rivolte ai familiari dell'automobilista. Grazie ai Vigili del fuoco, che hanno svolto con impegno e abnegazione il loro lavoro", conclude Zaia.