Nello stipendio non sono previsti rimborsi né spese extra. La selezione richiede la laurea magistrale come requisito base e punti in più per titoli di specializzazione e dottorato. L'incarico è per tre anni, prorogabili
Il bando appena uscito per il futuro direttore del Polo Museale di Soriano Calabro ha scatenato parecchie polemiche, in Calabria e non solo. Non tanto per il tipo di lavoro richiesto, quanto per lo stipendio previsto. La busta paga per questa carica, stando all’avviso, è di 500 euro mensili lordi al mese. Una cifra ben al di sotto di qualsiasi possibilità di sopravvivenza. Uno stipendio “da fame” per un direttore di museo, commentano in molti sui social, in cui non sono previsti oltretutto rimborsi o spese extra. La selezione prevede la laurea magistrale come requisito base e punti in più per titoli di specializzazione e dottorato.
Il bando
La selezione pubblica prevede l’affidamento per tre anni prorogabili, con un importo mensile previsto di 500 euro compreso IVA e ogni altro onere. Il direttore non avrà diritto al rimborso di alcuna altra spesa”. Inoltre il direttore dovrà garantire la presenza almeno due giorni a settimana, garantire la propria presenza durante aperture straordinarie ed eventi senza “dare luogo a compenso ulteriore oltre quello previsto dall’incarico” come è scritto nel bando.
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L’incarico
Il direttore dovrà occuparsi, come è scritto nel bando, di definire il progetto culturale e istituzionale del museo, elaborare i documenti programmatici e le relazioni consuntive, realizzare iniziative, coordinare il monitoraggio e le presenze, organizzare e controllare i servizi al pubblico, dirigere il personale affidato alla struttura, gestire le risorse finanziarie e occuparsi anche della promozione e comunicazione al pubblico.