Dormono con braciere acceso, morti 2 migranti nel Foggiano

Cronaca
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Le vittime sono entrambe africane e non sono state ancora identificate. A dare l'allarme sono stati alcuni migranti presenti nel grande insediamento dove vivono stabilmente oltre 1.500 stranieri occupati prevalentemente in lavori nelle campagne 

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Due giovani migranti, un uomo e una donna, sono morti la scorsa notte in una baracca del cosiddetto 'ghetto' di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia. A quanto si apprende, sarebbero rimasti intossicati nel sonno dalle esalazioni di monossido di carbonio prodotte da un braciere utilizzato per riscaldarsi e posizionato accanto al letto. Altre due persone che dormivano nella stessa baracca sono rimaste leggermente intossicate.

Le vittime

Le vittime sono entrambe africane e non sono state ancora identificate. A dare l'allarme sono stati alcuni migranti presenti nel grande insediamento dove vivono stabilmente oltre 1.500 stranieri occupati prevalentemente in lavori nelle campagne del Foggiano. Quando il personale del 118 è arrivato non ha potuto far altro che costatare il decesso dei due migranti. Le indagini sono affidate alla polizia. A Borgo Mezzanone sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l'intera zona.

I numeri

Non è la prima volta che si registra un episodio simile nel ghetto di Borgo Mezzanone: anche nel novembre del 2019, due giovani nigeriani morirono a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate da una stufetta usata per fronteggiare il gelo. Secondo i dati di FoggiaToday, nel corso del 2022 sono stati 150 (su un totale di 450), gli interventi svolti dai vigili del fuoco del presidio connessi esclusivamente alle criticità del ghetto, sorto su quella che un tempo era una ex pista militare; la maggior parte degli interventi riguarda lo spegnimento di roghi e incendi e relativa bonifica delle aree colpite.

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