Sparatoria ad Alghero, operatore ecologico ferisce due colleghi e poi si toglie la vita

Cronaca
©IPA/Fotogramma

L'agguato ha avuto luogo questa mattina nell'area ecologica della città sarda. I due feriti alle gambe sono stati trasportati in ospedale e non sarebbero in pericolo di vita. Ancora da chiarire il movente del gesto estremo

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Questa mattina nell'ecocentro di Alghero, in provincia di Sassari, un operatore ecologico ha sparato a due colleghi, colpendoli alle gambe, per poi rivolgere l'arma contro sé stesso suicidandosi. Le due vittime dell'agguato, il capo del cantiere dell'area ecologica Ivan Cherchi e il suo più stretto collaboratore, hanno riportato ferite agli arti inferiori e sono stati trasportati all'ospedale civile della città sarda. La prognosi è riservata ma i due non sarebbero in pericolo di vita. 

Indagini in corso

Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto. Dalle prime ricostruzioni pare che un altro collega, dopo l'esplosione dei primi colpi, abbia tentato invano di fermare il suicida nel compiere il suo gesto estremo. L'autore della sparatoria normalmente svolgeva la mansione della raccolta porta a porta dei rifiuti domestici ad Alghero e nelle sue frazioni. Le forze dell'ordine stanno indagando circa il movente che avrebbe spinto l'uomo ad agire, che potrebbe risiedere in recenti problemi di lavoro.

Il commento del sindaco di Alghero

Il primo cittadino di Alghero, Mario Conoci, si è dichiarato sconvolto dalla vicenda. "Ho sentito il responsabile della società che gestisce il servizio per dare anche supporto alle famiglie coinvolte in questo fatto di sangue - ha aggiunto - ci saranno accertamenti, ma probabilmente il tutto è frutto di un qualche disagio che andrà ricercato". 

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