Viviana Delego, 41 anni si è spenta il 22 dicembre all'ospedale di Brindisi dopo aver partorito due gemelli. Lascia anche una bambina di sei anni. Nel giorno di Natale, il Pontefice ha telefonato al marito Giacomo. "E' stato come parlare con un amico" ha raccontato l'uomo
Una famiglia colpita da un terribile lutto e la telefonata di Papa Francesco a portare un po' di conforto nel giorno di Natale. È successo a Pezze di Greco, frazione di Fasano (Brindisi), dove abita la famiglia di Viviana Delego, insegnante di 41 anni, morta il 22 dicembre nell’ospedale di Brindisi. La donna era ricoverata da qualche giorno dopo aveva partorito prematuramente due gemelli: un maschio ed una femmina. Viviana, madre anche di una bambina di sei anni, era arrivata in ospedale il 17 dicembre con un quadro di eclampsia, distacco di placenta e rottura delle membrane per il quale, nonostante l'intervento d'urgenza, non c'è stato nulla da fare.
La telefonata di Papa Francesco
Il giorno di Natale - racconta il Corriere della Sera - proprio mentre il marito Giacomo Cofano portava a casa uno dei due piccoli, dimesso dopo qualche giorno di ricovero, è arrivata la chiamata. A informare il Vaticano era stato il Don Donato Liuzzi, il parroco del paese. "Don Donato, a cui mi lega un rapporto di amicizia, mi aveva chiesto se ero solito rispondere a numeri sconosciuti. E mi aveva invitato a farlo. Potrebbe arrivarne una dal Vaticano, mi aveva detto...” ha raccontato l’uomo. E alle 19.20 è arrivata la chiamata: "Ho risposto e ho sentito: pronto, sono papa Francesco. Mi sono emozionato moltissimo e abbiamo cominciato a parlare. Siamo stati al telefono qualche minuto". "Mi sembrava di parlare con una persona cara, con un amico - ha proseguito l'uomo - sembra assurdo dirlo con quello che ci è successo, ma è stato un bel Natale. Gli ha dato un senso. Fra l’altro c’è una coincidenza: i gemellini sono nati il 17 dicembre, lo stesso giorno del Papa".