Nella settimana dal 12 al 18 dicembre il numero dei casi segnalati (3,7 milioni) è pari al 3% in più rispetto alla settimana precedente, mentre i decessi sono oltre 10.400, il 6% in meno. E' il trend indicato dall'Oms, che evidenzia per l'Europa un calo di entrambi i dati: diminuiscono del 16% i nuovi casi settimanali, oltre 950mila e scende del 22% il dato dei decessi, pari a 2.853, in 7 giorni. Il segretario di Stato americano Antony Blinken chiede alla Cina di condividere le informazioni sulla nuova ondata
Pregliasco: "Rischio tempesta perfetta, mascherina anti effetto Natale"
"E' chiaro che le mascherine hanno dimostrato di poter essere utili - riflette - ma qui è una decisione politica quella di rimetterle in alcuni contesti. Di sicuro plaudo al fatto che almeno in ospedale e nelle strutture Rsa questo obbligo sia stato prorogato per proteggere i fragili. A questo punto, se non c'è una disposizione istituzionale" per altre situazioni particolarmente a rischio contagio, come mezzi di trasporto e luoghi chiusi e affollati, bisogna richiamare alla raccomandazione" di indossare questa protezione". Un consiglio "ovviamente stringente soprattutto per i fragili", precisa
Medici famiglia Roma: "Urgente norma contro stop test gratis in studi"
"Diciamo da tempo che occorre evitare questo nuovo ticket - sottolinea Bartoletti - La diffusione del virus è alta e va di pari passo con l'epidemia influenzale. C'è il rischio della cosiddetta tempesta perfetta, ma i medici sono pronti a fare la loro parte, come sta accadendo per la vaccinazione antinfluenzale; presidiano il territorio anche nei weekend e nei giorni festivi grazie alla rete degli Ambufest, però occorre far presto e dare certezze".
Sicilia, dal 12 al 18 dicembre lieve decremento nuove infezioni (-1,11%)
Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 70 e i 79 anni (367/100.000), gli over 90 (365/100.000), e tra gli 80 e gli 89 anni (360/100.000). La curva delle nuove ospedalizzazioni è stabile e, nella settimana di riferimento, più di metà dei pazienti in ospedale risultano non vaccinati.
Covid, E-R: 11.847 nuovi casi e 119 decessi; ricoveri in calo
Cos'è la Flurona, la doppia infezione da influenza e Covid: sintomi e rischi
D'Amato: "Oggi nel Lazio 1.735 casi e 12 decessi"
Influenza, medici famiglia: 'Troppi whatsapp impropri da pazienti, fonte conflitti'
L'uttilizzo massiccio dei whatsapp da parte dei pazienti "è spesso un problema - sottolinea - perché le domande spesso si trasformano in 'conversazioni' cliniche non facile da gestire e per le quali il medico non ha sufficiente tempo in una giornata lavorativa. Questo tipo di messaggi possono essere molto utili per una richiesta specifica - precisa Scotti - ma non certo per consulenze mediche che richiedono approfondimenti, domande, verifiche. Va usato per comunicazioni definite con il medico, che non hanno necessità di approfondimenti".
Covid, Andreoni: 'Sui mezzi poche Ffp2, errore perché proteggono anche da influenza'
Pistello: "Con quarta dose a tutti avremmo situazione più tranquilla"
Covid, Oms: casi stabili nel mondo, in Europa -16% contagi e -22% morti
Diminuzioni nei contagi si rilevano anche nella regione del Sudest asiatico (-36%), nella Regione africana (-29%) e in quella del Mediterraneo Orientale (-26%). Mentre i numeri sono aumentati nella Regione delle Americhe (+18%) e in quella del Pacifico occidentale (+8%). Sul fronte dei decessi segnalati in 7 giorni, 5 regioni risultano in calo: oltre a quella europea, ci sono la Regione africana (-95%), il Mediterraneo orientale (-39%) e il Sudest asiatico (-20%). Stabile la Regione delle Americhe (+3%) e in aumento quella del Pacifico occidentale (+7%).
Bassetti: "Basta tamponi per visite in ospedale, inutili in asintomatici"
"Basta tamponi per Covid a chi è asintomatico, sono inutili e dannosi. Anche la Shea (Società americana di epidemiologia ospedaliera), una delle più prestigiose società scientifiche americane nel campo delle infezioni, ha pubblicato ieri un documento dove si raccomanda di non fare più il tampone per Covid a chi si reca in ospedale, al pronto soccorso e a fare procedure ambulatoriali. Ovviamente vale solo per chi non ha sintomi di Covid". Lo sottolinea Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. "Io lo dico da mesi - ricorda in una post su Facebook - Speriamo si inizi presto anche in Italia, perché l'attuale sistema del Tamponificio seriale sta mettendo in difficoltà i nostri ospedali", avverte lo specialista.
Influenza, in Veneto superati 405 mila casi da inizio stagione
Cerberus al 42,5% nel mondo, cresce Omicron 2 con Centaurus
BA.4 e i suoi lignaggi sono in declino, con una prevalenza che si attesta a 1,2% alla settimana 48. Le sequenze non assegnate (presumibilmente Omicron) rappresentavano il 12,2%, mentre la voce 'altri lignaggi' pesa per il 5,9%. Questo il quadro che emerge dall'ultimo aggiornamento settimanale su Covid, pubblicato dall'Oms. A livello globale, fa notare l'Agenzia Onu per la salute, ci sono "6 varianti attualmente sotto monitoraggio che" hanno in mano la situazione e "rappresentano il 72,9% della prevalenza alla settimana 48". Questi mutanti "hanno sostituito precedenti lignaggi discendenti di BA.5: sono BQ.1 (42,5%), BA.5 con una o più fra 5 mutazioni (13,4%), BA.2.75 (9,8%), il ricombinante XBB 'Gryphon' (6,1%), BA.4.6 (1%) e BA.2.30.2 (0,1%).
Sulla base delle evidenze attualmente disponibili, "non c'è indicazione di una maggiore gravità associata a queste varianti sotto monitoraggio rispetto ai precedenti lignaggi Omicron", ribadisce l'Oms che nel precedente aggiornamento aveva anche fatto il punto sull'evoluzione delle varianti discendenti di Omicron, evidenziando che questa 'versione' super affollata di Sars-CoV-2 "continua a mostrare una diversificazione genetica e ha portato" ormai "a più di 540 lignaggi discendenti e più di 61 ricombinanti. Tuttavia, solo alcuni di questi continuano ad aumentare in prevalenza, mentre altri rimangono solo a pochi rilevamenti".