Scuola, stop ai cellulari in classe. Valditara: "Troppe distrazioni". Ma nessuna sanzione

Cronaca

È stata diffusa oggi alle scuole una circolare, firmata dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull'utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi

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Stop ai cellulari in classe. È stata diffusa oggi alle scuole una circolare, firmata dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull'utilizzo dei telefoni cellulari e di analoghi dispositivi elettronici nelle classi. "Un bambino di 6 anni non può utilizzare per ore un cellulare, lo si rovina - ha detto il ministro Valditara intervenuto poi a Sky TG24 - Ai figli regalate libri, non cellulari".

Non ci saranno sanzioni disciplinari

Con la circolare è confermato il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, "trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza". “Con la circolare - ha spiegato Valditara - non introduciamo sanzioni disciplinari, ci richiamiamo al senso di responsabilità. Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore e a promuovere, se necessario, più stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilità educativa, per impedire nei fatti l'utilizzo improprio di questi dispositivi". L'utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell'ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della "cittadinanza digitale". I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall'uso perdurante dei cellulari sono evidenziati dalla relazione finale, diffusa in allegato alla circolare, dell'indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7ª Commissione del Senato "Sull'impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento".

Valditara: "Tuteliamo interesse studenti"

"L'interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare - ha dichiarato in una nota il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara -. Distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza".

Il ministro: "Scuola luogo per esaltare talento e creatività"

"L'interesse comune che intendo perseguire - aggiunge il ministro - è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l'apprendimento e l'impegno. Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l'uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi". La scuola, sottolinea Valditara, "deve essere il luogo dove i talenti e la creatività dei giovani si esaltano, non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini". 

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