È terminata anche la seconda e ultima giornata dell'evento di Sky TG24 che porta il dibattito sui temi di attualità nelle piazze italiane. “Traguardi” è stata la parola chiave di questa edizione nella quale, avvicinandosi alla fine dell’anno, si è guardato indietro al 2022: la guerra in Ucraina, la crisi energetica, la fine dell’emergenza Covid-19 e il nuovo governo italiano. Con uno sguardo a quello che verrà: l’impatto della crisi climatica sulla montagna, il futuro della mobilità e dei pagamenti digitali
Live In Bergamo prosegue con un panel sull'inclusione digitale
La sfida dell'inclusione digitale: ne parliamo con l'insegnante di inglese Norma Cerletti, con l'imprenditrice Martina Strazzer, con il docente di Nuove tecnologie dell'Accademia di Brera Roberto Carraro e con Giorgio De Rita, Segretario Generale CENSIS.
L'insegnamento secondo Vincenzo Schettini
"È importante che un insegnante continui a sentirsi uno studente", dice ancora Vincenzo Schettini.
Vincenzo Schettini: "Tutto si può spiegare con la realtà"
"Ho avuto dei begli insegnanti, ricordo in negativo il mio prof di disegno, perché dopo tanto lavoro su una tavola lui in pochi secondi diceva 'questo non va bene, questo nemmeno, 5', questo non puoi farlo. La mia prof di filosofia invece ci raccontava i filosofi, tutto si può spiegare con la realtà".
"I social sono un mezzo democratico per insegnare la fisica"
"I social sono un mezzo democratico per insegnare la fisica. La fisica ci spiega tutto, ci fa capire come i grandi progetti architettonici sono realizzati grazie alle leggi semplicissime della fisica, non ci sono formule così complicate", spiega Vincenzo Schettini.
Schettini: "Molti docenti usano il 'fisichese', è un linguaggio che non va più bene"
"Molti docenti usano il 'fisichese', ma lo studente ha un altro tipo di mente e non riesce a percepirlo, è un linguaggio che non va più bene, Bisogna semplificare il linguaggio e agganciarsi alla realtà, perché la realtà è piena di fisica", ha detto Vincenzo Schettini parlando dell'insegnamento della fisica nelle scuole.
Live In prosegue con Vincenzo Schettini
Proseguiamo parlando di Educazione 4.0 con Vincenzo Schettini, professore che spopola sui social, fisico e autore di "La fisica che ci piace".
center no-repeat #999999;cursor:pointer;background-size: 9px 10px;top:-8px; border-radius: 2px;">↵
Honnold a Live In Bergamo: "Vedo la montagna cambiare"
Bettini (Pirelli): "Materiali di natura rinnovabile e naturale"
"Ci stiamo impegnando su materiali di natura rinnovabile e naturale, alla gomma naturale stiamo affiancando altri materiali di origine naturale", ha spiegato Filippo Bettini, senior advisor sustainability di Pirelli.
Domenico Zagari: "L'obiettivo è quello di avere una stazione di ricarica ogni 50 chilometri"
Quante stazioni elettriche punta a creare da qui al 2030 Autostrade per l’Italia? "Entro giugno 2023 abbiamo l'obiettivo di 100 stazioni di ricarica, l'obiettivo è quello di avere una stazione di ricarica ogni 50 chilometri", ha detto Domenico Zagari, program manager del programma Mercury di Autostrade per l’Italia.
Marco Santucci: "La sfida è cambiare la mentalità delle persone"
"La sfida della sostenibilità è la cultura mentale delle persone, il fatto di cambiare la mentalità delle persone", ha detto Marco Santucci, Amministratore delegato Jaguar.
Filippo Bettini: "La mobilità deve essere sicura, pulita, inclusiva ed efficiente"
"La mobilità deve essere sicura, pulita, inclusiva ed efficiente", spiega Filippo Bettini, senior advisor sustainability di Pirelli parlando del futuro della mobilità.
Live In Bergamo prosegue con un panel sul futuro della mobilità
La mobilità sostenibile non può che guardare alle nuove tecnologie. Ne parliamo con Marco Santucci, Amministratore delegato Jaguar, con Domenico Zagari, program manager del programma Mercury di Autostrade per l’Italia, e con Filippo Bettini, senior advisor sustainability di Pirelli.
Ospite il giornalista del Financial Times Simon Mundy
"Anche se siamo ancora alla prime fase della crisi climatica gli eventi accadono già, la situazione è davvero molto seria - spiega il giornalista del Financial Times Simon Mundy, autore del libro Sfida al Futuro - C'è un problema di politicizzazione della crisi climatica, stiamo vivendo un momento importante. Dall'inizio del 1.700 viviamo nell'era dei combustibili fossili, ora ci stiamo resi conto che stanno "cuocendo" il pianeta".
Palazzi: "La crisi climatica amplifica le disuguaglianze"
"La crisi climatica esacerba le disuguaglianze, amplifica le minacce - ha detto ancora Elisa Palazzi, docente di Fisica del clima all’Università di Torino - Fasce della popolazione o Paesi vulnerabili sentono di più le conseguenze della crisi climatica. Nella montagna questo si vede soprattutto per le donne, che diventano imprenditrici per affrontare la crisi, e diventano però anche motore del cambiamento".
Beccaria: "La nostra esistenza ha un impatto globale"
"Sei una persone diversa prima di passare settimane da solo in mezzo all'oceano - ha detto ancora il velista Ambrogio Beccaria - Inizi a sentirti un animale che ha la fortuna di vivere su questo pianeta. Capisci che la nostra esistenza ha un impatto globale".
Il velista Ambrogio Beccaria a Live In
Di cambiamento climatico ha parlato anche il velista Ambrogio Beccaria: "La solitudine per me è quasi un mezzo per scoprire di questo ambiente così estremo che è l'oceano. Quando sei solo sei obbligato a scoprire tutto, questo mi affascinava della navigazione solitaria".
Il climber Alex Honnold: "Vedo le montagne cambiare"
A Live In è intervenuto anche il climber Alex Honnold, noto per la pratica del free solo e dell'arrampicata di velocità: "Credo che il mio rapporto con la montagna sia una delle cose più stabili della mia vita". "Vedo le montagne cambiare, è cambiato il modo in cui raggiungere la montagna stessa - ha spiegato parlando dei progetti della sua Fondazione, la Honnold Foundation - Il cambiamento climatico ha un impatto enorme sulle persone già svantaggiate, che sono anche quelle che hanno contribuito meno ad alimentarlo".
Elisa Palazzi: "Le montagne sono delle sentinelle del clima"
"Le montagne sono come delle sentinelle, ci mostrano prima e in maniera chiara l'aumento delle temperature - ha spiegato Elisa Palazzi, docente di Fisica del clima all’Università di Torino - Ci siamo accorti che la temperatura è aumentata di più nelle regioni di alta quota. Nel 2022 c'è stata una siccità importante anche invernale. La biodiversità è uno dei segni inequivocabili della crisi climatica".
Agostino da Polenza: "Ripristinare la biodiversità delle montagne è fondamentale"
"Con la passione per la montagna è rinata la passione di vederle abitate - ha detto Agostino Da Polenza, Presidente del Comitato EvK2CNR - Ripristinare i pascoli, la biodiversità, è una cosa importantissima e i montanari oggi ne hanno consapevolezza".