Trento, Krampus aggrediti da un gruppo di giovani: annullata la sfilata a Levico Terme

Cronaca
Facebook @Toatnroscht Tuifl Buchholz

Atti vandalici, sassate, spinte e cori volgari indirizzati ai componenti del gruppo. Episodi gravi che hanno spinto il presidente del Consorzio Levico Terme a fermare e poi annullare la tradizionale sfilata

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Atti di violenza e bullismo si sono verificati durante la tradizionale sfilata dei Krampus (COSA SONO, LA LEGGENDA) a Levico Terme, in provincia di Trento. L'episodio è avvenuto la sera di mercoledì 7 dicembre, quando i figuranti della compagnia Toatnroscht Tuifl Buchholz sono stati aggrediti con sassate, spinte e cori volgari mentre sfilavano con i loro costumi tra gli stand del mercatino. Il travestimento da diavoli richiama le tradizionali figure che accompagnano la reincarnazione di San Nicolò: si tratta di una tradizione religioso-folkloristica legata alla mitologia cristiana diffusa soprattutto nelle aree europee di lingua tedesca, molto presente in Alto Adige e in Trentino.

Sfilata annullata

Il grave episodio ha spinto gli organizzatori a sospendere e poi annullare la sfilata. A raccontare i fatti sui social sono stati gli stessi membri del gruppo folkloristico: "Ci sono arrivati sassi, spintoni, calci nella schiena - hanno scritto su Facebook - e i nostri costumi sono stati strattonati sia per la campana che per le corna. Per questo spregevole atteggiamento siamo stati costretti prima a sospendere il giro". I figuranti hanno anche ricordato che un episodio simile era avvenuto anche lo scorso anno: "Non è la prima volta che questo succede a Levico, basti pensare che l’anno scorso un membro del nostro gruppo è restato fermo a casa per mesi con una gamba rotta a causa di questi comportamenti". In seguito agli episodi di violenza accaduti per due anni consecutivi, i Krampus hanno dichiarato che non sanno se torneranno ancora a Levico: "La maleducazione e l'ignoranza hanno vinto".

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