Coronavirus in Italia, bollettino settimanale del 18 novembre: contagi in aumento

Cronaca
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Dall’11 al 17 novembre sono stati registrati 208.346 casi di Covid e 533 vittime: la settimana precedente erano stati rilevati 181.181 contagi e 549 morti. Torna a crescere la curva epidemica e risalgono le ospedalizzazioni: rispetto a 7 giorni fa sono in salita i ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva. Aumenta anche il numero degli attuali positivi

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Sono 208.346 i nuovi positivi al Covid registrati nella settimana dall’11 al 17 novembre (la settimana prima erano stati 181.181) mentre sono 533 i decessi nello stesso periodo di riferimento. Emerge dai dati del bollettino settimanale del Ministero della Salute pubblicato oggi. In crescita la curva epidemica in Italia. L’aumento dei casi di positività registrati in sette giorni è del 15%. Mentre le vittime nello stesso arco temporale la scorsa settimana erano state 549 e sono ora 180.518 in totale (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).

Ricoveri e terapie intensive

Iniziano a risalire anche le ospedalizzazioni: le terapie intensive sono 44 in più (la settimana scorsa -35) per un totale di 247, mentre i ricoveri ordinari salgono di 625 unità (sette giorni fa -248), 6.081 in tutto. In aumento anche il numero degli attuali positivi, 41.341 in più (la scorsa settimana -6.557) che salgono così a 452.895, di cui 445.667 in isolamento domiciliare.

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Le note del bollettino

Nelle note del bollettino dell'ultimo bollettino disponibile, quello del 17 novembre, si legge che “La Regione Abruzzo comunica che i 3 decessi comunicati in data odierna sono avvenuti nei giorni scorsi e comunicati oggi, 2 dalla ASL di Pescara e 1 dalla ASL di Avezzano - Sulmona - L'Aquila. La Regione Basilicata comunica che il dato relativo al numero dei “Casi in isolamento domiciliare” ed ai “Guariti” è in corso di revisione. La Regione Campania comunica che, a seguito delle verifiche odierne, si evince che il decesso registrato oggi risale al giorno 29/10. La Regione Emilia Romagna comunica che sono stati eliminati 4 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che dei 5 decessi oggi riportati, 3 sono avvenuti nelle settimane precedenti. La Regione Umbria comunica che 3 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 99 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina, di cui 40 in discipline post-acuto, riabilitative (cod. 60, 28, 56, 75). La Regione Valle d'Aosta comunica che per un problema tecnico, non è stato possibile effettuare l'estrazione odierna del bollettino, pertanto si riportano i dati riferiti alla giornata di ieri. La Regione Veneto comunica che nei valori riportati per le terapie intensive si è verificato un disallineamento temporale del flusso informativo, pertanto per convenzione è stato riportato 7 dimessi da TI invece del n. 1 effettivi che include anche i negativizzati". 

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Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

43.509 in Lombardia

15.853 in Veneto

11.348 in Campania

12.294 nel Lazio

18.391 in Emilia-Romagna

12.283 in Sicilia

13.700 in Piemonte

9.226 in Puglia

11.092 in Toscana

4.191 nelle Marche

5.649 in Liguria

3.741 in Abruzzo

3.101 in Calabria

5.642 in Friuli-Venezia Giulia

2.818 in Sardegna

2.237 in Umbria

1.580 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.622 nella Provincia autonoma di Trento

990 in Basilicata

692 in Molise

559 in Valle d'Aosta

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