Dei due ventenni non si avevano più notizie da lunedì scorso, dopo che avevano trascorso una serata in una discoteca delle Torricelle
Sono morti in un incidente stradale Sofia Mancini e Francesco D'Aversa, i due ventenni dei quali non si avevano più notizie da lunedì sera, quando erano stati visti salire a bordo della 500 del ragazzo, all'uscita di una discoteca. La vettura e i corpi sono stati trovati stamane, in una piccola scarpata ai lati della statale 450, vicino ad Affi (Verona). L'utilitaria, capovolta e coperta dalla vegetazione, è stata notata da alcuni operai della manutenzione stradale. Manca solo il riconoscimento ufficiale delle due vittime da parte dei familiari.
Il ritrovamento
Il sindaco di Costermano sul Garda , Stefano Passarini, da subito si era attivato dando l'allarme sulla scomparsa dei giovani ed è stato lui ad annuncuare il ritrovamento dei due corpi. Sofia Mancini, 20 anni, era residente con la famiglia a Costermano. Francesco D'Aversa, 24 anni, che lavorava a Verona, era originario di Taranto. Le ricerche, effettuate anche con droni ed elicotteri, si erano concentrate ieri sulla sponda del Lago di Garda tra Calmasino e Lazise, dove le celle telefoniche avevano agganciato lunedì notte per pochi istanti il cellulare di Sofia. Il dirupo dov'è finita la vettura non era visibile dalla strada che collega Lazise ad Affi. E' stata una squadra di operai di Veneto Strade ad accorgersi stamane di alcuni pezzi di carrozzeria semi-coperti dai cespugli.