Sono state avvertite nel Modenese nella zona dell'Appennino al confine con la provincia di Lucca, a distanza di 10 minuti circa l'una dall'altra
Una scossa di terremoto, seguita da un'altra di minore intensità, si è verificata in Emilia poco prima delle 17.50, nel Modenese nella zona dell'Appennino al confine con la provincia di Lucca. Secondo l'Ingv la magnitudo della prima è stata di 3.8, a 8 chilometri da Pievepelago (MO). Circa un minuto dopo è stata registrata un'altra scossa, di 3.2 di magnitudo, a 8 chilometri da Fosciandora (LU). Quindi il sisma è stato avvertito sull'Appennino emiliano, ma anche in Toscana.
Terremoto a Genova
Una scossa di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 15.39 con epicentro a 2 chilometri da Bargagli, entroterra a 11 chilometri da Genova. Il terremoto è stato localizzato dalla sala sismica dell'Ingv di Roma. Ha avuto una profondità di 10 chilometri. Altre scosse sono state registrate nell'area metropolitana della città. Una alle 16.07, sempre nell'area di Bargagli, di 1,9 gradi. Un'altra alle 16.29 di 1,8 gradi a Davagna (comune contiguo a Bargagli) e l'ultima alle 17.03 a Bargagli, sempre di 1,8 gradi.
approfondimento
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Terremoto ad Ascoli Piceno
Due forti scosse di terremoto sono state avvertite oggi ad Ascoli Piceno, nelle Marche: la prima intorno alle 12:25, la seconda un minuto dopo. Secondo l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la magnitudo è stata di 4.1 per la prima scossa e 3.6 per la seconda. L'epicentro si trova a Folignano (Ascoli Piceno, a 24 km di profondità).