Scendono le terapie intensive (-12) e i ricoveri (-143). Processati 158.970 tamponi. Report Iss: 12 regioni a rischio moderato e 9 basso. Ok dell'Ema ai vaccini adattati alla variante Omicron di Pfizer-Biontech e di Moderna: sono destinati alle persone a partire dai 12 anni che hanno ricevuto almeno la vaccinazione primaria. Le prime forniture arriveranno tra 10 giorni. Intanto Novavax annuncia via libera dell'Agenzia Europea a booster. Pregliasco a Sky TG24: "Speriamo che i nuovi vaccini spingano
In Piemonte 1.553 nuovi casi e 4 morti
Nuovi 1.553 casi di Covid accertati in Piemonte, con un tasso di positività dell'9% e 17.208 tamponi diagnostici processati. Sale il numero dei ricoverati: nei reparti ordinari 290, rispetto a ieri +13, stabili in terapia intensiva dove i ricoveri rimangono sette. Sono stati registrati quattro decessi.
Rischio diabete e malattie cardiovascolari dopo l'infezione
Emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista 'Plos Medicine', condotto dagli scienziati del King's College di Londra. I rischi sono più elevati specialmente nei tre mesi post infezione da coronavirus. LA RICERCA.
In Lombardia 2.757 casi e 23 morti
A fronte di 21.266 tamponi effettuati, sono 2.757 i nuovi positivi in Lombardia, con un tasso del 12,9%, in leggero calo rispetto a ieri quando era del 13,1%. Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive, che sono 15, sette in meno e nei reparti (594, -11). Sono 23 i decessi, per un totale complessivo di 42.267 da inizio pandemia.
Pregliasco a Sky TG24: "Speriamo nuovi vaccini spingano quarta dose"
"Speriamo che con i nuovi vaccini, che hanno mostrato sicurezza come in passato e maggiore efficacia di protezione, ci sia una spinta alla rivaccinazione. Vista la situazione epidemiologica, non credo sarà obbligatoria ma immagino ci sarà una importante raccomandazione", soprattutto per i più fragili. La protezione di questi ultimi infatti, "sarà centrale nei prossimi anni, visto che dovremo convivere a lungo con il virus". Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24, Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene dell'università Statale di Milano in merito all'approvazione dei nuovi vaccini anti Covid aggiornati per la variante Omicron.
Rezza: "Nessuna pressione ospedali ma fare secondo booster"
"Questa settimana torna a diminuire il numero di nuovi casi di Covid-19 nel nostro Paese. Non c'è alcuna congestione delle strutture sanitarie. Ma dato che il virus ha continuato a circolare anche durante il periodo estivo, è sempre bene ispirarsi alla prudenza ma soprattutto, per coloro che non l'abbiano fatta, e che appartengono a categorie ad alto rischio, effettuare la seconda dose booster di vaccino, tanto più che sono in arrivo i primi vaccini adattati alle varianti circolanti". Così il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando i dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero.
Rezza: "Casi in diminuzione, lontani da soglia criticità"
"Questa settimana torna a diminuire il numero di nuovi casi di Covid-19 nel nostro Paese e l'incidenza si fissa a 243 casi per 100mila abitanti. L'Rt mostra invece alcune oscillazioni, c'è un leggerissimo aumento, siamo a 0,81, comunque ben al di sotto della soglia epidemica rappresentata dall'unità". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel video di commento dei dati settimanali. "Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva, c'è un'ulteriore
tendenza alla flessione. Siamo ben lontani da qualsiasi soglia di criticità, per cui non c'è alcuna congestione delle strutture sanitarie", ha aggiunto.
tendenza alla flessione. Siamo ben lontani da qualsiasi soglia di criticità, per cui non c'è alcuna congestione delle strutture sanitarie", ha aggiunto.
Rezza: "Fare vaccino, in arrivo i primi contro varianti"
"Dato che il virus ha continuato a circolare, anche durante il periodo estivo, è sempre bene ispirarsi alla prudenza. Ma soprattutto per coloro che non l'abbiano ancora fatto e che appartengono a categorie ad alto rischio, effettuare la seconda dose booster di vaccino, tanto più che sono in arrivo i primi vaccini adattati alle varianti circolanti". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel video di commento dei dati settimanali.
In Basilicata 224 nuovi casi e un morto
In Basilicata sono 224 i nuovi casi di Covid-19 su un totale di 1.095 tamponi eseguiti e si registra un decesso. Sono i dati del bollettino della task force regionale riferito alle ultime 24 ore. Nello stesso report sono state registrate 224 guarigioni. I ricoverati sono 43 di cui uno in terapia intensiva. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 6.818.
Il bollettino del 2 settembre, in calo terapie intensive (-12) e ricoveri (-143)
Il bollettino del 2 settembre, processati in totale 158.970 tamponi
Il bollettino del 2 settembre, 19.160 nuovi casi e 91 morti con un tasso di positività al 12,1%
Nelle Marche 568 nuovi casi e 2 morti
Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 568 casi di Covid-19, con 2.256 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 25,2% (ieri era al 25,1% con 598 casi). Lo si apprende dal bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Sono complessivamente 78 (-5) i pazienti assistiti negli ospedali e 11 (come ieri) quelli nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive ci sono due pazienti (gli stessi di ieri) e il tasso di occupazione dei posti letto è allo 0,9%. Sono tre i pazienti nelle aree di semi intensiva e 73 (-5) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 7,7%. Nelle ultime 24 ore sono state registrate due vittime per un bilancio totale da inizio pandemia di 4.094 morti.
Costa: “Da fine settembre i nuovi vaccini saranno nei centri”
L’intervista al sottosegretario alla Salute Andrea Costa al Corriere della Sera: “Si va verso la normalità”. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO.
In Calabria un decesso e 909 nuovi casi
Sono 909 in più rispetto a ieri le persone risultate positive al coronavirus in Calabria. Quattro sono le persone decedute nelle ultime 24 ore. In calo i ricoveri (-3).
Ema: "A metà settembre verdetto su vaccino adattato a Omicron 4-5"
I vaccini anti-Covid adattati per coprire le varianti Omicron 4 e 5 "sono attualmente in fase di revisione da parte del Comitato per i medicinali a uso umano", in un caso, "e altri saranno presentati a breve. Stiamo infatti valutando una domanda per il vaccino Comirnaty-" di Pfizer-BioNTech "bivalente mirato a BA.4-5 e l'esito di questa revisione è atteso per metà settembre". Ma "sono inoltre in corso discussioni con Moderna in vista di una domanda per un vaccino bivalente mirato a Omicron 5 che ci aspettiamo di ricevere sempre questo mese". A fare il punto sui booster aggiornati alle ultime varianti in circolazione, Omicron 4 e 5, è stato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell'Agenzia europea del farmaco Ema, oggi durante il briefing con la stampa.
Andreoni: "Mortalità ancora alta, over 60 e fragili non saltino vaccini aggiornati"
"L'arrivo a breve anche in Italia dei vaccini aggiornati alla variante Omicron sarà un impulso alla campagna vaccinale. La mortalità Covid è ancora alta e gli over 60 e i fragili devono immunizzarsi e non saltare questa opportunità". Lo ribadisce all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), commentando l'ok dell'Ema ai vaccini adattati per Omicron. "E' chiaro che il futuro della campagna vaccinale sarà il vaccino bivalente aggiornato contro le varianti più recenti ma per questo ci vorrà ancora qualche mese, ora le persone a rischio devono proteggersi con quello che abbiamo", ha aggiunto l'esperto.
Andreoni: "Obbligo mascherina su mezzi pubblici anche oltre 30 settembre"
Visto l'andamento epidemiologico e quello che è accaduto nei due anni passati, non ho dubbi a dire che l'obbligo della mascherina sui mezzi pubblici vada prorogato anche dopo il 30 settembre. E' poco immaginabile dire oggi che a fine mese ci sarà una riduzione della circolazione del virus tale da permetterci di togliere la mascherina". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali.
L’Ecdc rileva un calo dei casi del 14% nell’ultima settimana
Prosegue la tendenza iniziata sei settimane fa. Solo in tre Paesi su 28 si è verificato un aumento dei ricoveri in ospedale o in terapia intensiva. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO.
Ue a Stati: "Priorità a richiamo per fragili"
Con una comunicazione, la Commissione Europea ha invitato gli Stati membri a "dare priorità alla somministrazione di una dose di richiamo aggiuntiva per persone di età pari o superiore a 60 anni e per altri soggetti idonei di qualsiasi età a rischio di malattia grave e a combinare le campagne di vaccinazione contro il Covid-19 e l'influenza". Quanto al resto, l'esecutivo di Bruxelles punta sulla sorveglianza dei virus respiratori come l'influenza, il Covid-19 e altri per comprendere meglio come si sta diffondendo ed evolvendo Sars-Cov-2. "A seconda delle situazioni epidemiologiche, gli interventi non farmaceutici, ad esempio le mascherine o la limitazione delle dimensioni degli assembramenti, per limitare la diffusione del virus rimangono una parte cruciale della cassetta degli attrezzi degli Stati membri", spiega. E poi conclude: "Importante è che tutti gli Stati membri siano pronti a reintrodurre misure di sanità pubblica basate su soglie chiare. Eventuali misure attuate nelle scuole dovrebbero essere adattate al contesto educativo e alla fascia di età e mantenute al minimo per prevenire interruzioni dell'istruzione".
Ema: "Da Israele dati incoraggiati su uso Paxlovid in over 65"
"Da Israele arrivano dati incoraggianti sull'uso, nella vita reale, dell'antivirale Paxlovid. Dimostrano un impatto significativo sui tassi di ospedalizzazione e mortalità nei pazienti Covid di età pari o superiore a 65 anni". Lo ha sottolinea l'Agenzia europea del farmaco (Ema) durante il briefing con la stampa.