L’ipotesi più probabile, secondo quanto appreso dall’Ansa, è che il nuovo amministratore delegato della Fondazione chiamata a fare da comitato organizzatore dei Giochi invernali possa essere scelto dal nuovo governo, eletto dopo la tornata elettorale del 25 settembre prossimo. Intanto si è svolta una riunione informale tra i soci per valutare un possibile nome: Colao e Scaroni tra quelli discussi
Pare destinata ad arrivare dopo le elezioni del 25 settembre la nomina del nuovo amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina 2026. Secondo quanto appreso da fonti di governo dall’Ansa, è questa l'ipotesi che sta diventando sempre più probabile. Nelle scorse ore si è tenuta una riunione informale fra i soci della fondazione che farà da comitato organizzatore dei Giochi invernali, in cui è stato proposto anche il nome di Vittorio Colao, ministro per l'Innovazione tecnologica, insieme a quello di Paolo Scaroni. Al momento però, tra i soci, non ci sarebbe ancora un’intesa unica sul profilo, che, a questo punto, potrebbe anche essere scelto dal nuovo governo.
L'ingresso fra i soci della Presidenza del Consiglio
Il dl aiuti bis, infatti, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 9 agosto e attualmente all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, ha modificato la governance della Fondazione, con l'ingresso fra i soci della Presidenza del Consiglio. Secondo lo stesso dl, il ceo viene nominato attraverso un decreto del presidente del Consiglio, ascoltati la Regione Lombardia, la Regione Veneto, le Province autonome di Trento e Bolzano, il Comune di Milano e il Comune di Cortina d'Ampezzo. Stando a quanto previsto, poi, i membri della Fondazione provvedono, su proposta del medesimo ad, al “conseguente adeguamento dello statuto della stessa entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione”.
