Lieve aumento delle terapie intensive (+7), calano i ricoveri ordinari (-212). Preoccupa l'ascesa della sottovariante Omicron, chiamata BA.2.75 e soprannominata "Centaurus": potrebbe essere la prossima variante globale
Covid, maxi-studio conferma: vaccini a mRna sicuri in gravidanza
Da un’indagine, promossa dalla Canadian National Vaccine Safety (Canvas) e coordinata dal British Columbia Children's Hospital Research Institute, emerge che i disturbi riportati dalle donne, entro la settimana successiva alla vaccinazione, sono stati meno frequenti tra le donne in attesa che fra quelle non incinte: 7,3% contro 11,3% dopo due dosi. Non solo: questo tipo di problemi è stato riferito anche dal 3,2% di un gruppo controllo formato da donne in gravidanza non vaccinate, elemento che suggerisce come alcuni dei sintomi sperimentati dalle mamme immunizzate potrebbero non essere nemmeno correlati all'iniezione anti Sars-CoV-2.
Picco di contagi in Cina, registrato il numero più alto in tre mesi
Picco di contagi da Coronavirus in Cina: con le 2400 infezioni quotidiane appena registrate, il paese ha toccato il numero più alto di nuovi casi da tre mesi a questa parte. Ad annunciarlo è stata oggi la Commissione sanitaria nazionale, precisando che si tratta del numero più alto dal 12 maggio. Un quarto dei contagiati non mostra sintomi, secondo l'autorità sanitaria. La Cina sta perseguendo una rigorosa politica di contenimento dell'infezione, imponendo ampi blocchi e test di massa su qualsiasi focolaio. Le misure sono servite a tenere sotto controllo il virus dalla seconda metà del 2020, consentendo al paese di riprendersi rapidamente. I blocchi regolari stanno paralizzando la seconda economia più grande del mondo e hanno causato il crollo del turismo interno. Decine di migliaia di turisti sono bloccati sull'isola di Hainan, nella Cina meridionale, che attualmente ha il maggior numero di infezioni da Covid del paese, dopo che le autorità locali hanno ordinato il blocco.
In Umbria 372 casi e nove morti
Nell'ultimo giorno in Umbria sono emersi 372 nuovi positivi, 1.834 guariti e altri nove morti. Gli attualmente contagiati sono quindi 8.968, 1.471 in meno di sabato e in calo del 36,5% considerando l'intera settimana. Sono stati analizzati 2.385 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività del 15,59%, stabile rispetto a sabato ma in calo considerando il 19,1% dello stesso giorno della scorsa settimana.
In Veneto 2.376 contagi e sei morti
Sono 2.376 i nuovi contagi Covid rilevati in Veneto nelle ultime 24 ore, a conferma di un abbassamento della curva di crescita dell'infezione. Ieri i nuovi positivi erano 2.999. Il bollettino della Regione segnala anche sei vittime, per un totale di 15,252 dall'inizio della crisi sanitaria. Le persone che da allora hanno contratto il virus sono 2.153.659. Scende ancora il dato degli attuali positivi, 58.013 (-1,481). Stabile rispetto a ieri la situazione ospedaliera: sono 919 (-1) i posti letto occupati da malati Covid nei reparti non critici, 42, invariati, quelli in terapia intensiva.
La pandemia è partita da Wuhan: “Primo contagio a fine 2019”. Lo studio di Science
Secondo un team di ricercatori internazionali non ci sarebbero dubbi sull’origine cinese del virus. Sotto la lente di ingrandimento lo Huanan Seafood Wholesale Market dove ”anche a novembre 2019 si vendevano animali vivi sia per la loro carne che per la loro pelliccia, come i cani procione”. LA RICERCA.
Long Covid, tra i sintomi anche perdita di capelli e calo libido: lo studio
Un nuovo studio coordinato dall'Università di Birmingham e pubblicato su Nature Medicine ha indicato 62 sintomi associati a Covid-19 fino a 12 settimane dall'infezione. Tra quelli più frequenti ci sono anosmia (perdita dell'olfatto), mancanza di respiro, dolore toracico e febbre. Ma anche amnesia, aprassia, incontinenza intestinale, disfunzione erettile, allucinazioni, gonfiore degli arti. Individuati anche gruppi demografici e stili di vita che espongono le persone a maggior rischio di sviluppare long Covid. LA RICERCA.
Dal Covid al vaiolo delle scimmie al virus di Marburg: le malattie monitorate dall’Oms Presto un nuovo vaccino a Dna plasmidico contro tutte le varianti
I ricercatori della Facoltà di Medicina di San Diego, in California, stanno lavorando a un prodotto in grado di bloccare il virus e tutte le sue possibili variazioni. “Quanto presente adesso sul mercato fa poco per bloccare la trasmissione, con le nostre ricerche invece possiamo ottenere una risposta anticorpale più specifica”, spiegano. COSA SAPPIAMO.
Ecco come il virus può danneggiare il cervello: LO STUDIO
Una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università Campinas in Brasile, pubblicata sulla rivista Pnas, sostiene che il virus SARS-COV-2 infetta le cellule cerebrali chiamate astrociti, causando cambiamenti strutturali nell’organo.
In Cina segnalati 684 nuovi casi
La Commissione sanitaria nazionale cinese ha annunciato il rilevamento di 684 nuovi positivi al coronavirus SARS-CoV-2, 623 dei quali dovuti a contagio locale. Le province in cui è stato rilevato il maggior numero di infezioni indigene sono state Hainan (sud, 494), Tibet (ovest, 59), Zhejiang (est, 24), Guangzhou (sud-est, 14), Jiangxi (sud-est, 10) e Mongolia Interna ( nord), 10). I restanti 61 casi sono stati riscontrati tra viaggiatori
provenienti dall'estero in vari punti di ingresso nel Paese.
provenienti dall'estero in vari punti di ingresso nel Paese.
Covid, la prossima variante potrebbe essere Centaurus: cosa sappiamo
Una sottovariante Omicron chiamata BA.2.75 sta crescendo in India, in ogni caso non sembrano ancora aumentare i tassi di ospedalizzazione o mortalità. La mutazione potrebbe non spingere i casi al di fuori delle aree nelle quali è attualmente diffusa, almeno finché l'immunità della popolazione è alta.
Le altre notizie sul Covid e non solo nella sezione di Salute
Dal Covid al vaiolo delle scimmie al virus di Marburg: le malattie monitorate dall’Oms
Epatiti, colera, ebola: sono diversi i virus che l’Organizzazione mondiale della Sanità monitora costantemente, a causa della loro portata aggressiva nei confronti dell’uomo. Ecco gli ultimi casi registrati dalle autorità sanitarie internazionali. LO STUDIO
Covid, presto un nuovo vaccino a Dna plasmidico contro tutte le varianti
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Covid, rischio diabete e malattie cardiovascolari dopo l'infezione
Emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista 'Plos Medicine', condotto dagli scienziati del King's College di Londra. I rischi sono più elevati specialmente nei tre mesi post infezione da coronavirus. LA RICERCA
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