
Maturità, record di "100 e lode" ma le prove Invalsi tolgono credibilità ai voti
Il 3,2% dei diplomati ha avuto la lode rispetto allo 0,6% del 2011-12. In Lombardia a raggiungere il massimo dei voti sono stati 1.053 studenti, mentre in Calabria sono stati in 1.149. Ma i risultati dei test Invalsi presentano un’Italia rovesciata nei livelli di competenza

La maturità 2022 è stata da record. Sono stati 16.384 gli studenti che hanno ottenuto 110 e lode, 1.147 in più dell’anno scorso, secondo quanto emerge dallo studio di Tuttoscuola
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Nel totale ha raggiunto la lode il 3,2% dei diplomati, più del doppio rispetto a tre anni fa (1,5%) e il triplo rispetto al 2015-16 (1,1%)
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Le persone diplomate con lode sono più del quintuplo rispetto al 2011-12 (0,6%), anno in cui, con l’entrata a regime della riforma della scuola secondaria superiore, la lode è stata attribuita solo se l’alunno aveva riportato il punteggio massimo di credito scolastico e la media dei voti superiore a nove decimi negli scrutini finali relativi alla classe terza, quarta e quinta. Da allora l’incidenza degli alunni premiati con la lode è sempre aumentata, registrando incrementi negli anni del Covid
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Secondo Tuttoscuola sono stati 1.053 gli studenti eccellenti della Lombardia che nel 2022 si sono diplomati con 100 e lode all’esame di maturità. In Calabria a raggiungere lo stesso risultato sono stati in 1.149. La differenza è che in Lombardia si sono diplomati in 74.144 (solo l’1,4% è stato valutato con il massimo dei voti), in Calabria in 18.477 (il 6,2% ha preso la lode). In altri termini in Lombardia solo uno studente su 70 è stato valutato meritevole di lode, in Calabria uno ogni 16

Nel quinto livello (eccellenza) della prova di italiano Invalsi del quinto anno delle superiori, non compaiono gli studenti di Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Sardegna. Sono al limite minimo del livello di eccellenza quelli di Abruzzo, Lazio, Molise e Basilicata. Sono collocati in posizione medio alta le restanti Regioni con Lombardia e Friuli-Venezia Giula, oltre alla Val d’Aosta e Trentino-Alto Adige, al top

Nel quinto livello (eccellenza) della prova di matematica sono inserite tutte le Regioni con Sardegna, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio e Abruzzo al limite minimo del livello e sotto la media nazionale. Si collocano sopra la media le restanti regioni e al top, oltre alla Val d’Aosta e il Trentino-Alto Adige, la Lombardia, il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto

Tenendo conto anche di questi risultati e di quelli di inglese (lettura e ascolto), Invalsi ha stilato la graduatoria degli allievi eccellenti (che non vuol dire tutti “da lode” che rappresenta l’eccellenza assoluta) al termine della scuola secondaria di II grado: agli ultimi posti ci sono Calabria e Campania con il 5%, precedute da Sicilia (6%), Sardegna (7%), Puglia (8%), Basilicata (9%)

Nelle prime posizioni, oltre alla Val d’Aosta e al Trentino-Alto Adige, il Friuli-Venezia Giulia (24%), la Lombardia (22%), il Veneto (21%). Tutte le Regioni del Nord migliori nelle prove Invalsi rispetto alle lodi. Vale l’inverso per tutte le Regioni del Sud