I tamponi eseguiti sono 255.797. In calo i ricoveri (-239) ma crescono le intensive (+10). L'Aifa autorizza l'uso dell'anticorpo monoclonale Evusheld nel trattamento precoce di soggetti a rischio di forme gravi. Nel mondo, i contagi su base settimanale scendono intanto del 9% a circa 6,5 milioni. Stabili invece i decessi, che restano sopra ai 14mila. Lo rileva il bollettino dell'Organizzazione mondiale della Sanità riferito al periodo 15-31 luglio
In Puglia 6 morti e 3.228 casi, il 17,2% dei test
Sono 3.228 i nuovi casi di positività al Covid rilevati in Puglia su 18.671 test, con una incidenza del 17,2%. Le vittime sono sei. Il numero di casi maggiori è stato registrato in provincia di Bari (935), poi Lecce (787), Taranto (483), Foggia (392). In provincia di Brindisi sono stati rilevati 307, nella Bat 229. I positivi residenti fuori regione sono 89 e 6 quelli per cui non è stata ancora definita la provincia di provenienza. Le persone attualmente positive sono 51.526, delle quali 463 (ieri 465) sono ricoverate in area non critica e 18 in terapia intensiva (ieri 17).
Il naso dei bimbi blocca meglio il virus ma non Omicron
Non è una leggenda che i bimbi sembrano resistere meglio agli attacchi dei virus respiratori. I genitori sono i primi a percepirlo quando vengono abbattuti da febbre e raffreddori, a dispetto dei loro piccoli di casa che invece restano saldamente in piedi. Il loro 'superpotere' potrebbe essere nel naso. E ha funzionato anche con Covid, fino alla variante Delta. Ma poi è arrivata Omicron, che ha scalfito la capacità questa 'giovani nasi' di fare scudo. A darne prova è un piccolo studio che arriva dall'Australia, secondo cui l'epitelio nasale (il rivestimento del naso) dei più piccoli inibisce l'infezione e la replicazione del ceppo ancestrale del coronavirus Sars-CoV-2 e della variante Delta, ma non della variante Omicron. Il lavoro è pubblicato su 'Plos Biology'.
Covid: sindacati, stabilizzazione precari E-R 'grande vittoria'
"Una grande vittoria che permette di garantire un lavoro a tempo indeterminato alle persone che hanno dato un contributo fondamentale alla gestione dell'emergenza Covid nella nostra Regione e che al tempo stesso garantisce il mantenimento delle esperienze maturate per la garanzia del diritto alla salute di chi si rivolge alle strutture sanitarie dell'Emilia Romagna": cosi' i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl dell'Emilia Romagna esprimono 'grande soddisfazione' per la stabilizzazione del personale precario assunto per l'emergenza Covid.
Covid: al via campagna 'Adotta una scuola', da aziende tecnologie per qualità aria
Una campagna per coinvolgere aziende e privati nel garantire la sicurezza anti-Covid delle scuole prima dell'inizio dell'anno scolastico a settembre. E' l'iniziativa 'Adotta una scuola' lanciata dalla Sima, la Società italiana di Medicina ambientale, "diretta ad aziende e privati cittadini che vogliano fornire gratuitamente agli istituti pubblici tecnologie per migliorare la qualità dell’aria indoor - e mettendo a disposizione dei presidi e degli istituti scolastici tutte le competenze degli esperti del proprio comitato scientifico: medici, epidemiologi, biologi, chimici, fisici, ingegneri, matematici e tecnologi". Mancano poco più di 40 giorni alla ripartenza dell’anno scolastico, il terzo dell’era Covid, "e ancora poco o nulla si è mosso sul fronte delle misure da adottare per contenere il rischio di contagio da coronavirus all’interno delle aule. Le Linee Guida - ricorda la Sima - per l’ottimizzazione della qualità dell’aria in ambiente scolastico redatte dall’Istituto superiore di sanità, che rimandano ad appositi esperti da individuarsi all’interno di ogni scuola (ma ad oggi in pratica inesistenti), scaricano la responsabilità della gestione del Covid nelle scuole sulle spalle dei presidi".
Attacco No-Vax all'Ordine dei Medici di Savona
Scritte No-Vax sulle vetrate e manifesti funebri con nomi e foto di persone morte in giovane eta': ad essere vandalizzata e' stata, la scorsa notte, la sede dell'Ordine dei Medici di Savona. A comunicarlo, in una nota, il Presidente Luca Corti insieme al Consiglio Direttivo.
Austria, medico suicida per minacce no vax, allarme sindacati
I rappresentanti sindacali dei medici austriaci hanno chiesto una maggiore protezione dopo che una dottoressa, medico di famiglia, si è tolta la vita in seguito a minacce di morte da parte di attivisti no vax durate per mesi. Lo riporta il Guardian. Lisa-Maria Kellermayr, convinta sostenitrice dei vaccini contro il covid e altre patologie, è stata trovata morta venerdì nel suo studio nella località di Seewalchen am Attersee. I pubblici ministeri hanno detto ai media di aver trovato tre biglietti che facevano riferimento all'intenzione di suicidarsi e di non aver intenzione di eseguire un'autopsia. La sua morte ha suscitato grande emozione in Austria, con veglie e manifestazioni. Nella sua ultima intervista al Der Standard, Kellermayr aveva detto di sentirsi abbandonata dallo stato. I giornalisti del quotidiano austriaco hanno affermato di aver avuto poche difficoltà a rintracciare la persona sospettata dalle minacce alla dottoressa nell'area di Berlino, identificandolo come una figura della scena neonazista. Inoltre sono anche riusciti a rintracciare un uomo dell'Alta Baviera che aveva minacciato di mettere Kellermayr davanti a un "tribuno del popolo", accusandola di tradimento
In Toscana 2.260 nuovi casi, età media 51 anni, 9 decessi
In Toscana sono 2.260 i nuovi casi Covid (451 confermati con tampone molecolare e 1.809 da test rapido antigenico), che portano il totale a 1.344.844 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 1.242.902 (92,4% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.956 tamponi molecolari e 12.004 tamponi antigenici rapidi, di questi il 16,2% è risultato positivo. Sono invece 3.083 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 73,3% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 91.494, -1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 683 (23 in meno rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (2 in più). Oggi si registrano 9 nuovi decessi: 4 uomini e 5 donne con un'età media di 89 anni.
Covid: registrati altri otto morti in Umbria, 1.981 in tutto
Dopo i quattro di ieri sono stati registrati altri otto morti con Covid nelle ultime 24 ore in Umbria, 1.981 in tutto dall'inizio della pandemia. Emerge dai dati della Regione aggiornati a mercoledì 3 agosto. I nuovi casi accertati sono 947, i guariti 1.218 e gli attualmente positivi scendono ancora, a 18.338 (279 in meno nell'ultimo giorno). Si contano quattro ricoveri in meno, 253, dei quali sei (uno in più) in terapia intensiva. Sono stati analizzati 4.023 tamponi ed il tasso di positività passa dal 21 per cento di martedì al 23,53.
Alimenti: stop Cina a pesce e agrumi da Taiwan, 'contaminati, anche da Covid'
Continuano le 'ritorsioni commerciali' di Pechino alla visita a Taipei di Nancy Pelosi. La Cina ha infatti annunciato la sospensione delle importazioni di agrumi e di alcuni prodotti ittici da Taiwan a partire da oggi. Lo ha affermato l'Amministrazione generale delle dogane di Pechino motivando ufficialmente la decisione con la presenza - che sarebbe stata rilevata dalle autorità doganali - di batteri nei prodotti ittici e di pesticidi negli agrumi importati. Pechino contesta persino il fatto che alcuni tipi di pesce da Taiwan sarebbero risultati positivi al Covid-19. Di qui la decisione odierna, adottata "per prevenire rischi".
Veneto, 5.505 nuovi casi e 14 vittime
Sono 5.505 i nuovi casi di Covid-19 registrati ieri in Veneto, che porta il totale dei contagi in regione a 2.114.872. Lo rileva il bollettino della Regione. Si registrano anche 14 vittime, con il totale a 15.113. Scendono leggermente gli attuali positivi a 84.482, -2.313 rispetto a ieri. Lieve crescita per gli ospedali, con 1.115 ricoveri in area medica (+24) medica e 38 (+12) in terapia intensiva.
Covid: un decesso e 379 nuovi casi in Alto Adige
L'Alto Adige registra un altro decesso di un paziente covid e 379 nuovi casi, (19 con pcr e 360 con test antigienico). Attualmente si trovano in quarantena 4.498 altoatesini, mentre nelle ultime 24 ore ben 1300 sono stati dichiarati guariti. Secondo i dati di ieri nei normali reparti si trovano 63 pazienti covid, 6 nelle cliniche private e 1 in terapia intensiva. (
Cirio: "In Piemonte contagi tra piu' bassi merito vaccini"
"Il Piemonte e' una delle regioni con i valori di contagio piu' bassi, merito anche della nostra campagna vaccinale che continua a vederci primi in Italia nella somministrazione delle quarte dosi". Cosi', sui social, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Long Covid, studio rivela che tra i sintomi ci sono anche perdita di capelli e calo libido
Un nuovo studio coordinato dall'Università di Birmingham e pubblicato su Nature Medicine ha indicato 62 sintomi associati a Covid-19 fino a 12 settimane dall'infezione. Tra quelli più frequenti ci sono anosmia (perdita dell'olfatto), mancanza di respiro, dolore toracico e febbre. Ma anche amnesia, aprassia, incontinenza intestinale, disfunzione erettile, allucinazioni, gonfiore degli arti. Individuati anche gruppi demografici e stili di vita che espongono le persone a maggior rischio di sviluppare long Covid. LA RICERCA
Ipotesi riduzione isolamento positivi, per quanto tempo si è contagiosi?
Mentre in Italia si discute sull’opportunità o meno di modificare le norme a riguardo, alcuni studi indicano come le persone contagiate potrebbero infettarne altre anche “nella seconda settimana dopo i primi sintomi”. Ecco cosa dicono le ricerche
Covid, la pandemia è partita da Wuhan: “Primo contagio a fine 2019”. Lo studio di Science
Secondo un team di ricercatori internazionali non ci sarebbero dubbi sull’origine cinese del virus. Sotto la lente di ingrandimento lo Huanan Seafood Wholesale Market dove ”anche a novembre 2019 si vendevano animali vivi sia per la loro carne che per la loro pelliccia, come i cani procione”. LA RICERCA
Dal Covid al vaiolo delle scimmie al virus di Marburg: le malattie monitorate dall’Oms
Epatiti, colera, ebola: sono diversi i virus che l’Organizzazione mondiale della Sanità monitora costantemente, a causa della loro portata aggressiva nei confronti dell’uomo. Ecco gli ultimi casi registrati dalle autorità sanitarie internazionali. LO STUDIO