Cronaca
Balneazione, le regole di sicurezza per evitare incidenti
Con il ritorno dell'estate aumenta il numero delle vittime in acqua. Negli ultimi giorni diverse persone hanno perso la vita in località lacustri o marittime. Ecco quali sono le norme da seguire: dal restare vicino a riva se non è si è nuotatori esperti al fare attenzione a materassini e canotti che possono essere trascinati al largo dalla corrente
Solo nell'ultima settimana in Italia si sono registrate numerose vittime in acqua al mare o al lago. In Sardegna 4 persone sono morte in 24 ore. A Baveno un 32enne è morto annegato: si sarebbe tuffato per aiutare alcuni bimbi in difficoltà e non è riuscito a riemergere. Sul lago di Bracciano, vicino a Roma, un turista olandese di 22 anni si è immerso in acqua e non è più tornato a riva. I carabinieri sono impegnati nelle ricerche
Per evitare tragedie al mare o al lago ci sono alcune regole per la balneazione in sicurezza che andrebbero rispettate. Il rischio principale è quello di sopravvalutare le proprie capacità. La temperatura in acque aperte è più bassa di quella dell’ambiente e comporta un maggior dispendio di energie
Tra le prime regole c’è quella di non fare il bagno se non si è in perfette condizioni psicofisiche e non sottoporsi a sforzi eccessivi anche se si è in buona forma fisica. Se si è stati sotto il sole a lungo, è consigliabile entrare in acqua gradualmente