
Meteo, in arrivo nuova ondata di caldo africano: sarà la più potente del 2022
Dopo una breve “rinfrescata”, lo scenario meteorologico sul nostro Paese è destinato a cambiare. Torna l’anticiclone africano con tutto il suo carico rovente e, questa volta, è destinato a rimanere a lungo. Si supereranno per intensità e durata gli eccezionali effetti del caldo dei primi di luglio

Da giovedì 14 luglio ci aspettiamo una nuova impennata delle temperatura. Si susseguiranno diverse ondate di calore con i termometri pronti a schizzare, questa volta diffusamente, oltre i 38 gradi, ma localmente anche fino a 41-42 sulle pianure del Nord e sulle zon interne di Sardegna e Sicilia

Queste condizioni meteo climatiche potrebbero accompagnarci fino alla fine del mese: si formerà un vero e proprio blocco anticiclonico che sarà molto duro da scalfire. Al momento non sono previsti break temporaleschi o momentanei cali delle temperatre

Il caldo da bollino rosso è atteso durante il prossimo weekend e con l'inizio della prossima settimana quando l'anticiclone africano tenderà ad estendere la sua bollente influenza a tutta l'area mediterranea, spingendosi addirittura verso l'Europa centro-orientale. Sarà in questo frangente che il caldo si farà davvero intenso con picchi di temperatura anche eccezionali su gran parte d'Italia.

Fino a mercoledì 13 luglio trascorreremo giornate all'insegna di un tempo stabile e soleggiato, con valori termici sostanzialmente in media col periodo, gradevoli, grazie anche ai valori di umidità non troppo elevati. Da segnalare inoltre qualche temporale di calore su Alpi e Appennini

Le buone notizie però finiscono qui: come già accaduto diverse volte in questa prima parte d'estate nei giorni successivi si ripeterà una particolare configurazione sull'Europa centro-meridionale che di fatto bloccherà l'anticilone africano alle nostre latitudini

Analizzando i dati che arrivano dall'Africa c'è poco da stare tranquilli: gli ultimi giorni sono stati infuocati per il Nord Africa e in particolare per l'Alegria dove le temperature hanno suprato i 50 gradi Nella stazione di rilevazione meteo di Adrar, una piccola cittadina situatanel deserto i termometri hanno registrato un picco massimo di 53.7%

Nei prossimi giorni, l'aria calda proveniente dal deserto algerino si avvicinerà all'Italia, interessando dapprima il Sud e poi molto rapidamente anche il Centro Nord

Nei prossimi giorni la totale stabilità atmosferica (e la mancanza di piogge) aggraverà la siccità e la crisi idrica. Le temperature saranno eccezionalmente alte, fino a 8-12 gradi sopra la media

Anomalie termiche quindi elevatissime in uno scenario nel quale la siccità continuerà a farla da padrone, enfatizzata maggiormente sulle regioni nord-occidentali.

Tra sabato 16 e domenica 17 le punte massime di temperature saliranno velocemente ben oltre i 38 gradi durante le ore pomeridiane. Favorite per questo gran caldo saranno le pianure del Nord e nella fattispecie città come Milano, Padova, Ferrara e Bologna

Bollenti anche i settori tirrenici di Toscana e Lazio e le zone interne della Sardegna. Firenze e Roma, per esempio, sperimenteranno facilmente temperature fino a 38 grai, valori ben oltre le medie climatiche di riferimento, segno inequivocabile che qualcosa a livello meteo climatico sta cambiando.

Da metà mese (17-18-19-20 luglio le giornate peggori) potrebbe giungere sull’Italia un nuovo potente anticiclone africano, con ben 30 gradi sopra i 1500 metri, che si tradurrebbe in 42°C sulla Valpadana

Potrebbe essere il più duro e potente anticiclone della storia e sopratutto, vista la sua durata, potrebbe abbattere tutti i recordi caldo, compresi quelli del 2003