Processati 262.577 tamponi. Crescono i ricoverati (+177) e le trapie intensive (+16). La curva dell'epidemia di Covid cresce in modo esponenziale a livello nazionale come non accadeva da novembre. E nei pronto soccorso si tornano a vedere casi di polmonite e un gran numero di asintomatici
Covid: in Campania aumentano ricoveri in intensive e ordinari
Forte aumento in Campania dei ricoveri per Covid. Secondo i dati del bollettino regionale, le persone in terapia intensiva sono 33, rispetto alle 25 di ieri mentre i posti occupati nei reparti ordinari sono 513 contro i 492 di ieri. Sono 10.078 i positivi del giorno su 29.124 test: il tasso è del 34.6%, di poco in calo rispetto al 35,05% di ieri. Nessuna nuova vittima.
Covid: 581 contagi e nessun decesso in Basilicata
Sono 581 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 1429 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono state registrate 158 guarigioni e nessun decesso. Negli ospedali lucani sono ricoverate 62 persone, delle quali una in terapia intensiva.
D'Amato: "Si valuti 4 dose a over 70"
"Sarebbe opportuno che le autorità tecnico-scientifiche del Ministero della Salute valutino l'opportunità di estendere sin da subito la platea dei soggetti richiamati alla 4 dose del vaccino Covid. Data la forte incidenza virale forse sarebbe opportuno abbassare l'attuale soglia degli 80 anni fino ai 70. Ovviamente ci rimettiamo solo alle valutazioni scientifiche, ma ritengo utile che possa essere fatta questa ulteriore verifica in relazione al mutato quadro epidemiologico". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.
Toscana, sono 3.465 i nuovi casi, un decesso
In Toscana sono 1.225.117 i casi di positività al Coronavirus, 3.465 in più rispetto a ieri (821 confermati con tampone molecolare e 2.644 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,3% in pià rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.153.662 (94,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 2.093 tamponi molecolari e 12.822 tamponi antigenici rapidi, di questi il 23,2% è risultato positivo. Sono invece 4.586 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 75,6% e' risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 61.263, +1,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 524 (33 in piu' rispetto a ieri), di cui 21 in terapia intensiva (6 in più). Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 69 anni.
In Puglia 5.440 nuovi casi e nessun decesso
Oggi in Puglia sono stati registrati 18.537 test per l'infezione da Covid-19 e 5.440 nuovi casi: 1.555 in provincia di Bari, 486 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 641 in quella di Brindisi, 616 in provincia di Foggia, 1.328 in provincia di Lecce, 715 in provincia di Taranto nonché 88 residenti fuori regione e 11 di provincia in via di definizione. Inoltre non sono stati registrati decessi. Attualmente sono 55.906 le persone positive, 341 sono ricoverate in area non critica e 14 in terapia intensiva. Complessivamente dall'inizio dell'emergenza i casi totali sono 1.224.665 fronte di 11.447.309 test eseguiti, 1.160.125 sono le persone guarite e 8.634 quelle decedute.
Covid-19, l’Iss: incidenza casi gravi doppia nei bambini non vaccinati
L’Istituto superiore di Sanità ha realizzato uno studio, pubblicato dalla rivista Lancet, in cui sono stati esaminati oltre un milione di bimbi, tra 5 e 11 anni, vaccinati con due dosi, 134mila con una dose e 1,8 milioni di non vaccinati nel periodo tra il 17 gennaio e il 13 aprile 2022, caratterizzato dalla dominanza della variante Omicron.
Crescono contagi, Cina riporta 473 nuovi casi
La Cina continentale ha riportato 473 nuovi casi di Covid-19, di
cui 104 sintomatici e 369 asintomatici. Lo riferisce la Commissione nazionale per la salute, rispetto ai 268 nuovi casi del giorno precedente - 72 sintomatici e 196 asintomatici, che la Cina conta separatamente - e non ci sono stati nuovi decessi, mantenendo il bilancio nazionale a 5.226 morti. A partire da ieri, la Cina continentale aveva confermato 225.851 casi con sintomi. La capitale cinese, Pechino, non ha riportato nuovi casi locali, mentre il centro finanziario, Shanghai, ha riportato due casi locali sintomatici, secondo i dati dei governi locali. Entrambe le città hanno riportato zero casi il giorno precedente, sia sintomatici che asintomatici
Da Nord a Sud sale la pressione sugli ospedali per i ricoveri: la mappa
Nei reparti cresce lentamente la pressione dei malati Covid con problemi respiratori. I nosocomi valutano la riorganizzazione di reparti dedicate al loro trattamento. Richieste anche per tenere aperte le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale).
Covid, dieci ricoverati in più in Umbria in ultimo giorno
Crescono ancora e arrivano a sfiorare quota 200 i ricoverati Covid in Umbria, 197 a domenica 3 luglio, dieci in più di sabato. Passano a sei, da cinque, i posti occupati nelle rianimazioni da pazienti positivi al virus. Emerge dai dati della Regione. L'aumento dei ricoverati riguarda tre posti in area medica Covid e sei negli altri reparti. Salgono ancora anche gli attualmente positivi tornati più di 16 mila, 16.014, 610 in più rispetto a sabato. Dato legato a 1.518 nuovi positivi e 908 guariti mentre non si registrano altri morti per il virus. Sono stati analizzati 4.423 tra tamponi e test antigenici, con un tasso di positività del 34,3 per cento era il 28,3 per cento domenica scorsa.
Covid, La Vecchia; probabile stima 5% italiani positivi
I casi reali di Covid-19 in Italia potrebbero essere pari al 5% della popolazione, ossia circa 3 milioni: è questa la stima probabile, secondo l'epidemiologo Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell'Università di Milano. "Se pensiamo a una stima dei casi reali, è probabile che oggi almeno il 5% degli italiani sia positivo", ha detto La Vecchia all'ANSA. Una percentuale che si traduce in "un numero compreso fra 2 e 4 milioni di individui, probabilmente intorno a 3 milioni". A fronte del milione di casi noti, ci sarebbero perciò "circa 2 milioni di casi non registrati, probabilmente con pochi sintomi o nessuno". (ANSA).
Long Covid, tre dosi di vaccino proteggono indipendentemente dalla variante
Da una ricerca condotta da Humanitas, e pubblicata sul The Journal of the American Medical Association, emerge che tre dosi di farmaco anti-Covid mRNA riducono il rischio al 16%, rispetto al 42% riscontrato nelle persone non immunizzate. Un effetto che vale per tutte le mutazioni, compresa Omicron. Il lavoro ha coinvolto 2.560 operatori sanitari di otto ospedali in Piemonte e Lombardia da marzo 2020 ad aprile 2022. LA RICERCA
Torino, studio su Long Covid: per bambini rischio fino al 46.5%
"I dati - osservano alla Città della Salute - confermano e consolidano il valore delle raccomandazioni espresse dalla Società Italiana di Pediatria e da numerose altre Società scientifiche pediatriche: bambini ed adolescenti che hanno contratto il Covid, anche se in modo lieve, devono essere monitorati dai genitori ed in caso di comparsa di sintomi vanno sempre visitati dal pediatra". LO STUDIO
Covid Friuli-Venezia Giulia, 1.013 nuovi positivi e tre decessi
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono state accertate 1.013 nuove positività al Covid: 172 da 1.184 tamponi molecolari e 841 da 3.258 tamponi antigenici. Oggi si sono registrati 3 decessi, 1 a Udine e 2 a Gorizia. In terapia intensiva sono ricoverate 7 persone, 162 negli altri reparti. L'incidenza su 7 giorni (per 100 mila abitanti) è pari a 833,5. I dati sono stati comunicati dalla Direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità della Regione. Da inizio pandemia in Fvg sono state accertate 405.673 positività, mentre i decessi sono stati 5.159.
Covid, virologo Pregliasco: "Lockdown tra le ipotesi in autunno"
"Siamo in una fase di transizione tra andamento pandemico ed endemico del virus, con il quale dovremo convivere a lungo, salvo ovviamente l'insorgenza di nuove varianti più patogene". Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, commenta con Affaritaliani.it il nuovo incremento di contagi da Covid. Omicron 5, spiega, "è contagiosissima, più del morbillo e della varicella. Ha una grande capacità di diffusione nonostante siamo in estate, quindi caldo, vita all'aperto e maggiore ventilazione. Inoltre, questa variante schiva la protezione da guarigione: il 9% di chi ogni giorno si infetta ha già avuto il Covid. Si replica maggiormente nelle alte vie aeree e meno nei polmoni, ma se il virus inciampa in una persona con una protezione incompleta rischia di fare danni seri".
Gori: "A fragili e anziani prescrivere gli antivirali"
Ritiene che per combattere il covid nelle persone fragili sia importantissimo usare i farmaci e sottolinea che "l'idea di prescriverli sta cominciando a prendere piede fra i medici di medicina generale antivirali", l'infettivologo del Policlinico di Milano, Andrea Gori in una intervista a Repubblica. Sul fatto che gli antivirali siano ancora usati poco spiega che "sono farmaci nuovi, bisogna imparare a conoscerli" e aggiunge: "Bloccano la replicazione del virus. Sono tanto più efficaci quanto prima vengono assunti. Prevengono i sintomi gravi del Covid, per questo sono indicati ai pazienti anziani e fragili". Ribadisce il no ad antibiotici e cortisonici: "È scritto in tutte le linee guida di tutti i Paesi. Non capisco perché la pandemia abbia fatto aumentare tanto la vendita di antibiotici" e aggiunge "per allargare l'uso degli antivirali si è deciso di consentire la prescrizione anche alla guardia medica e ai medici di pronto soccorso. Il paziente poi li può ritirare direttamente in farmacia".
Veneto, 6.448 casi in 24 ore
Cala il numero dei contagi da Covid registrati in Veneto tanto che sono 6.448 (-1.662) i nuovi casi nelle ultime 24 ore. Dato 'edulcorato' come sempre accade nei festivi. Una sola vittima. Lo riferisce il bollettino della Regione. Il totale delle infezioni dall'inizio dell'epidemia sale a 1.881.894, quello dei decessi a 14.814. Prosegue l'aumento significativo degli attuali positivi, che ora sono 79.523 (+1.710). Quanto al numero delle ospedalizzazioni, i ricoverati in area medica sono 670 (+6), quelli in terapia intensiva restano 32 (+1).
Da Nord a Sud sale la pressione sugli ospedali per i ricoveri: la mappa
Nei reparti cresce lentamente la pressione dei malati Covid con problemi respiratori. I nosocomi valutano la riorganizzazione di reparti dedicate al loro trattamento. Richieste anche per tenere aperte le Usca (Unità speciali di continuità assistenziale).
Giappone, casi in rialzo per 12mo giorno di fila
Riprendono a salire anche in Giappone i contagi da Covid-19, segnando un incremento per il dodicesimo giorno consecutivo. Secondo le ultime rilevazioni a livello nazionale, nella giornata di sabato i nuovi casi si sono assestati a 24.900, un rialzo di oltre 8.000 infezioni rispetto alla settimana scorsa, registrando 11 decessi e con 55 pazienti in terapia intensiva. A Tokyo il numero delle positività è quasi raddoppiato, a 3.616 casi, ma con un numero più limitato di persone ricoverate in gravi condizioni. La variante BA.5 di Omicron sta rapidamente rimpiazzando la sottovariante BA.2 con almeno il 25% delle nuove infezioni, riferiscono le autorità mediche, preparando il terreno per quella che potrebbe manifestarsi come la 'settima ondata' nel Paese - che comunque ha visto numeri molto più limitati rispetto all'emergenza in Occidente.
Speranza, 'prepariamo campagna vaccinazione larga adatta a Omicron per autunno'
"Stiamo preparando una campagna di vaccinazione larga con il vaccino adattato ad Omicron per l’autunno. Le fasce d’età verranno decise a luglio". Ad affermarlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza in un'intervista a 'La Stampa'. Nel frattempo, rileva il ministro, "però i più fragili – quelli che hanno più di 80 anni, o vivono in Rsa, o quelli tra i 60 e i 79 anni che hanno particolari fragilità – possono fare subito la quarta dose. Per loro il mio appello è a non aspettare l’autunno". Preoccupato per l’autunno? "Bisogna sempre essere vigili, ma non possiamo pensare di affrontare il Covid come nel 2020. Allora non avevamo vaccini, antivirali, monoclonali. Oggi - sottolinea Speranza - abbiamo molte più armi e ne avremo di ancora migliori con i vaccini adattati. Bisogna essere prudenti, proteggersi, vaccinarsi, ma i numeri delle ospedalizzazioni sia da noi che in Paesi dove si sono superati i 100 mila casi al giorno, come Francia e Germania, dimostrano che la situazione è meno preoccupante".
Addio ai tamponi? Ecco un cerotto che rileva gli anticorpi del virus
Messo a punto dai ricercatori dell’Università di Tokyo, consente di verificare la presenza di un'infezione da Sars-Cov-2 in modo sicuro, affidabile e non invasivo, fornendo un risultato nell’arco di tre minuti. Secondo gli esperti “ha un grande potenziale per lo screening rapido di Covid-19 e, in linea teorica, potrebbe essere riadattato per rilevare la presenza di altre infezioni". COSA SAPPIAMO