In aumento i ricoveri (+238) e le terapie intensive (+3). Sale l'indice di trasmissibilità e incidenza dei contagi. Speranza: "Ondata in corso, mettere le mascherine". Fiaso: possibile riapertura reparti Covid perché crescono pazienti ricoverati
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Covid, Corte Costituzionale boccia ricorso Provincia di Bolzano
La Corte Costituzionale ha bocciato un ricorso della Provincia di Bolzano per conflitto di attribuzione tra enti sorto a seguito del provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 18 giugno 2021 in tema di certificazione verde per Covid-19. In sostanza la Corte Costituzionale dichiara che "spetta allo Stato, e per esso al Garante per la protezione dei dati personali, adottare provvedimenti connessi al trattamento dei dati personali nella fattispecie per la certificazione verde". La Consulta ha "invitato la Provincia autonoma a non introdurre un uso delle certificazioni verdi COVID-19 difforme da quello previsto dalla legge statale", in riferimento al Corona-Pass che la Provincia aveva emesso per accedere a servizi e attività.
Covid, posti letto Campania quasi tutti occupati
''I posti letto riservati a pazienti covid sono già in larga misura occupati e questo vuol dire che dobbiamo ridefinire il piano covid per la nostra sanità''. Lo annuncia il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta facebook rendendo noto che in queste ore si terrà una riunione con i direttori generali per definire un piano A, un piano B e piano C ''in base alla gravità e alla diffusione del contagio". Al Cardarelli di Napoli, al Ruggi di Salerno e all'ospedale di Nola vi è già il 100 per cento di occupazione posti letto covid, l'88% al Cotugno, il 94% alla Federico II, 100% all'ospedale di Caserta
Moratti: 'per estate sicura quarta dose e mascherina in luoghi affollati'
"Per un'estate sicura quarta dose a over 80 e fragili. Nei luoghi affollati usiamo la mascherina. La battaglia contro il Covid non è ancora vinta". Lancia l'appello via social la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti
Covid, Speranza: le polemiche fanno male a chi le fa
"Le polemiche fanno male e soprattutto a chi le fa": così il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha risposto, a margine di una visita al carcere minorile di Nisida, ai giornalisti che gli chiedevano di commentare le ultime dichiarazioni sull'emergenza Covid del governatore De Luca, che ha in particolare criticato l'attività dell'esecutivo in materia. Speranza, ricordando l'impegno del Governo, ha auspicato che tutte le "istituzioni lavorino insieme ".
Covid Campania, in ulteriore aumento i ricoveri
In Campania non si arresta la crescita dei casi di Covid. Secondo l'ultimo bollettino, i positivi sono stati 10.699 a fronte di 30.626 test, con un tasso del 34,93% rispetto al 32,9 di ieri. I ricoveri in terapia intensiva aumentano da 27 a 29, quelli nei reparti ordinari registrano un balzo da 453 a 481. Altre due le vittime, una nelle ultime 48 ore e una verificatasi in precedenza ma registrata solo ieri.
Covid, nel Lazio 11.529 casi, dato più alto da febbraio
Nel Lazio su 5.500 tamponi molecolari e 35.939 tamponi antigenici per un totale di 41.439 tamponi, si registrano 11.529 nuovi casi positivi (+3.773), sono 9 i decessi (+4), 614 i ricoverati (-12), 55 le terapie intensive (+1) e +4.943 i guariti. Il dato dei contagi è il più alto dal 4 febbraio e si è registrato un aumento in una settimana del +50%.
Covid, 1.989 nuovi casi e 5 morti in Calabria
Le persone risultate positive al Covid, in Calabria, sono oggi 1.989 in più rispetto a ieri con un tasso di positività pari al 30,65%. Questo quanto riporta il bollettino della Regione. Le persone decedute sono 5. Altrettanti sono stati i ricoveri in area medica, uno in meno in terapia intensiva.
Covid, positivi Italia di nuovo verso quota 1 milione
Gli italiani positivi al Coronavirus si avviano nuovamente a toccare quota 1 milione: sono 929.006, in continua crescita negli ultimi giorni. Lo evidenziano i dati del ministero della Salute. In totale sono 18.610.011 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 168.425. I dimessi e i guariti sono 17.512.580, con un incremento di 42.611.
Covid, a Ustica quarta dose di vaccino a 61 persone
L'equipe itinerante delle vaccinazioni anticovid dell'Asp di Palermo è stata impegnata nell'isola di Ustica dove sono state somministrate quarte dosi ad anziani e soggetti fragili. Gli operatori dell'Azienda sanitaria sono stati impegnati, sia al Poliambulatorio che nelle vaccinazioni domiciliari. Complessivamente sono state 61 le dosi somministrate, tra cui anche ad una donna di 97 anni che ha ricevuto il vaccino nella propria abitazione. Gli operatori dell'azienda sanitaria sono stati impegnati anche nell'attività di informazione sulle misure di prevenzione da adottare per fronteggiare le alte temperature. L'Asp ha realizzato e distribuito brochure e ventagli con i numeri di telefono da contattare, consigli facili da ricordare e di immediata applicabilità.
Covid, De Luca: in Campania 10mila casi, un anno fa 120
Al 30 giugno 2021 in Campania si registravano 120 positivi al covid, alla stessa data del 2022 i positivi sono 10mila. Alla data di oggi i positivi sono 10.700 su 30mila tamponi. Sono i dati riferiti dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook. Il governatore ha anche riportato i dati dei ricoveri: un anno fa i ricoveri ordinari in ospedale erano 218, oggi sono 453; al 2021 le terapie intensive occupate erano 20, oggi 27; in isolamento domiciliare c'erano 7800 cittadini, oggi 110mila.
Covid, il bollettino dell'1 luglio: salgono anche le terapie intensive: +3, ora 264
Covid, il bollettino dell'1 luglio, aumentano i ricoveri ordinari: +238, ora in totale 6.830
Covid, il bollettino dell'1 luglio: il tasso di positività è al 23,3%
Covid, il bollettino dell'1 luglio: i decessi sono 72
Covid, il bollettino dell'1 luglio: i tampono processati sono 316.040
Covid, il bollettino dell'1 luglio: in Italia si registrato 86.334 nuovi casi di contagio
Covid, in Umbria aumentano ricoveri e terapie intensive
La curva epidemica in Umbria mostra un trend in aumento rispetto alle settimane precedenti. E' quanto
evidenzia il report settimanale di aggiornamento sulla pandemia da Covid 19, elaborato dal nucleo epidemiologico regionale. Dal report emerge che l'incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 28 giugno è pari a 823. L'RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni è in aumento attestandosi ad un valore di 1,51. L'andamento regionale dell'incidenza settimanale per classi di età mostra un trend in aumento in tutte le fasce, quella più elevata è riscontrata nella fascia 45-64 anni, mentre l'incidenza più bassa è registrata nella classe d'età tra 3 e 5 anni.
evidenzia il report settimanale di aggiornamento sulla pandemia da Covid 19, elaborato dal nucleo epidemiologico regionale. Dal report emerge che l'incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 28 giugno è pari a 823. L'RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni è in aumento attestandosi ad un valore di 1,51. L'andamento regionale dell'incidenza settimanale per classi di età mostra un trend in aumento in tutte le fasce, quella più elevata è riscontrata nella fascia 45-64 anni, mentre l'incidenza più bassa è registrata nella classe d'età tra 3 e 5 anni.
Covid, Ue: pandemia non è finita, fare vaccini e richiami
"La pandemia è ancora tra noi. I numeri sono di nuovo in forte aumento in Europa. I regolatori internazionali concordano sul fatto che i vaccini attuali funzionano contro Omicron e le sue sottovarianti. Per tutta l'estate proteggetevi con vaccini e richiami!". Lo scrive in un tweet la commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides.
Covid, primario Sacco: contagi ma questo tutto un altro film
I numeri dei contagi aumentano, la pressione sugli ospedali cresce ma "questo Covid è tutto un altro film rispetto a un anno fa". Lo dice Maurizio Viecca, primario dell'ospedale Sacco di Milano, che la 'storia' della pandemia l'ha vissuta sin dal primo minuto in quello che è stato uno dei 'fortini' nella lotta al virus. A testimoniare che la pressione sui reparti ordinari cresce il fatto che "due giorni fa la direzione sanitaria ha chiesto al 118 di non portare più pazienti al pronto soccorso, ma il provvedimento è durato solo 12 ore, poi è stato revocato". "In terapia intensiva non finisce quasi nessuno - spiega Viecca -. Negli altri reparti ci sono per lo più no vax, anziani sui quali il vaccino non ha funzionato, perché sappiamo che c'è una quota minima che non risponde come ci si aspetterebbe e persone con patologie".
Covid, presto addio tamponi: nuovo cerotto rileva anticorpi virus
Verificare la presenza di un'infezione da SARS-CoV-2 in modo sicuro, affidabile e non invasivo potrebbe
essere presto possibile grazie a uno speciale cerotto che si applica sulla pelle e restituisce un risultato in circa tre minuti. Delineata sulla rivista Scientific Reports, questa interessante prospettiva emerge da uno studio degli scienziati dell'Università di Tokyo, che hanno elaborato un nuovo metodo per rilevare gli anticorpi specifici per il nuovo coronavirus. L'identificazione inefficace degli individui infetti da SARS-CoV-2 ha gravemente limitato la risposta globale alla pandemia di Covid-19, spiegano gli autori. Allo stesso tempo, l'alto tasso di infezioni asintomatiche, che secondo le stime attuali sarebbe compreso tra il 16 e il 38%, ha
esacerbato la difficolta' di individuare i casi positivi e interrompere le catene di contagio. Le opzioni attualmente disponibili per riconoscere gli individui infetti sono limitate dai costi elevati, dall'invasività delle procedure, dalle lunghe tempistiche per ottenere un responso o dalla necessità di attrezzature specifiche.
essere presto possibile grazie a uno speciale cerotto che si applica sulla pelle e restituisce un risultato in circa tre minuti. Delineata sulla rivista Scientific Reports, questa interessante prospettiva emerge da uno studio degli scienziati dell'Università di Tokyo, che hanno elaborato un nuovo metodo per rilevare gli anticorpi specifici per il nuovo coronavirus. L'identificazione inefficace degli individui infetti da SARS-CoV-2 ha gravemente limitato la risposta globale alla pandemia di Covid-19, spiegano gli autori. Allo stesso tempo, l'alto tasso di infezioni asintomatiche, che secondo le stime attuali sarebbe compreso tra il 16 e il 38%, ha
esacerbato la difficolta' di individuare i casi positivi e interrompere le catene di contagio. Le opzioni attualmente disponibili per riconoscere gli individui infetti sono limitate dai costi elevati, dall'invasività delle procedure, dalle lunghe tempistiche per ottenere un responso o dalla necessità di attrezzature specifiche.