“Quello che è successo è qualcosa di molto allarmante, che da tempo viaggia sotto traccia” dice la giornalista esperta d'immigrazione a Sky TG24. "Alcuni figli di immigrati vivono un disagio profondo e allarmante"
“Quello che è successo è qualcosa di molto allarmante, che da tempo viaggia sotto traccia”. Commenta così, a Sky TG24 pomeriggio, la giornalista Karima Moual, la maxi-rissa avvenuta il 2 giugno a Peschiera del Garda e le molestie denunciate da cinque adolescenti lombarde sul treno che le riportava a casa dopo una giornata a Gardaland. Per Karima Moual per molto tempo un "grande disagio sociale, nelle città, nei quartieri è stato sottovalutato" senza fare nulla per delle vere politiche di integrazione.
"Una parte di figli di immigrati vive disagio profondo"
“I figli di migranti - prosegue Moual - sono tanti, molti sono ben integrati, ma c’è una parte che vive un disagio profondo e allarmante", come “questi ragazzi che sono stati protagonisti di devastazioni e molestie”. Una questione che andrebbe trattata "in maniera saggia e non emergenziale, come è stato fatto finora".