Dopo due anni di assenza per la pandemia, torna la parata del gay pride con dibattiti e spettacoli dal nord al sud Italia per tutta l'estate, a partire da giugno. Il 2022 è l'anno della rinascita, dicono gli organizzatori, in cui si torna a marciare e lottare per la difesa dei diritti di tutta la comunità LGBTQ+
Dopo due anni, torna il Pride Month, il mese in cui si celebra l’orgoglio LGBTQ con numerosi eventi dal nord al Sud Italia. Tornano le sfilate, i carri colorati e i balli in mezzo alla gente. Il 2022 è l’anno della vera rinascita, dicono gli organizzatori, “in cui finalmente torniamo a marciare come un paio di anni fa, divertirci e lottare per i diritti di tutta la comunità LGBTQ+”. E’ uscito il nuovo calendario dei pride italiani con tutte le città in cui è stata confermata la data della sfilata Pride 2022. Si parte il 4 giugno con 6 gay pride in contemporanea a Cremona, Torre Annunziata, Pavia, Bergamo, Monza e Cuneo, per finire il 24 settembre ad Aosta. L’11 giugno ci sarà il gay pride a Roma, il 18 giugno a Torino, il 25 giugno a Bologna, il 2 luglio a Milano e anche a Napoli. Il 30 luglio tutti a Rimini con il summer pride 2022.
Roma Pride 2022
Nel centro di Roma tornano i carri e la festa con la parata dell’11 giugno. Una festa dell’amore ma anche dei diritti, fa sapere Mario Colamarino portavoce del Roma Pride. “Torniamo a far rumore”, lo slogan per l’evento della Capitale a cui parteciperà anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Madrina della manifestazione quest’anno sarà la cantante Elodie. Non solo la parata, ma un fitto calendario di eventi all’interno della suggestiva cornice del Brancaccio di Roma. L’inaugurazione della Pride Croisette sarà il 2 giugno per poi proseguire con dibattiti spettacoli e musica fino al 10 giugno all’interno dei giardini delle Terme di Traiano.
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Torino Pride 2022
Tutto pronto per il 18 giugno: la parata parte nel pomeriggio da corso Principe Eugenio per arrivare in piazza Vittorio Veneto, dove ci sarà un palco dal quale si ascolteranno gli interventi politici delle associazioni. Scendiamo per le strade al grido di “Queer ed ora”, dicono gli organizzatori di Torino Pride 2022, “perché non è solo questione di diritti, di giustizia, di uguaglianza, ma è una questione di orgoglio per le nostre identità, le nostre non conformità, che ci appartengono e vogliamo scoprire e abbracciare”.