Covid, news. In calo le terapie intensive, aumentano i ricoveri. 119 morti in 24 ore

Secondo l'ultimo bollettino del ministero della Salute, i tamponi processati sono  218.216. I nuovi casi sono 32.573, mentre il tasso di positività è al 14,9%

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Coronavirus in Italia, il bollettino del 21 marzo: 32.573 nuovi casi, i morti sono 119

I tamponi sono 218.216 (ieri 370.466), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 14,9% (ieri era al 16,3%). Le persone in terapia intensiva sono 463 (-4), quelle nei reparti ordinari 8.728 (+298). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 157.904. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 13.895.188. I guariti sono 12.562.004. TUTTI I DATI
- di Maurizio Odor

Il bollettino del 21 marzo: lieve calo delle terapie intensive (-4), aumentano i ricoveri ordinari (+298)

- di Maurizio Odor

Il bollettino del 21 marzo: tasso positività al 14,9%

- di Maurizio Odor

Il bollettino del 21 marzo: 32.573 nuovi contagi e 119 morti

Sono 32.573  i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 60.415. Le vittime sono invece 119 (ieri erano state 93). 
- di Maurizio Odor

Covid: in Campania stabile tasso di incidenza, calano i ricoveri

E' stabile, in Campania, il tasso di incidenza. Secondo i dati del Bollettino dell'Unità di crisi della Regione, i neo positivi al Covid sono 3.500  su 19.119 test esaminati (numero più basso del consueto come in tutti i fine settimana). l'indice si attesta al 18,30% rispetto al 18.26% precedente. Quattro i decessi: uno nelle ultime 48 ore e 3 in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali calano a 34 (meno 3) i ricoveri in terapia intensiva; calo anche in degenza con 599 posti letto occupati (meno 7 rispetto a ieri).
- di Maurizio Odor

Covid: in Abruzzo incidenza contagi torna sopra quota 1.000

L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, in Abruzzo, dopo oltre un mese, torna a superare quota mille e arriva a 1.018: il dato è aumentato del 45% rispetto ad una settimana fa e dell'85% nel giro di quindici giorni. Il totale dei contagi registrati nell'ultima settimana è pari a 13.035 unità con una variazione del +45% rispetto ai sette giorni precedenti.  A livello territoriale, i numeri più alti si registrano nella provincia di Teramo, dove l'incidenza sale a 1.271, seguita dall'Aquilano, con 1.049. Poi ci sono la provincia di Chieti, con un'incidenza pari a 946, e quella di Pescara, con 933. Nonostante il significativo aumento dei contagi e gli attualmente positivi che crescono rapidamente (+30% in una settimana), i ricoveri ordinari registrano un lieve calo rispetto a sette giorni fa e le terapie intensive sono stabili. Il tasso di occupazione dei posti letto al momento è al 7% per le terapie intensive e al 20% per l'area non critica, superiore alla media nazionale (5% e 13%)
- di Maurizio Odor

Covid: in Calabria 2.134 nuovi casi e 4 morti

Le persone risultate positive al Covid, in Calabria, sono 2.134 in più rispetto a ieri. E' quanto si legge nel bollettino della Regione. Nello stesso arco temporale sono stati registrati 4 decessi. I ricoveri nei reparti ospedalieri sono stati 15, mentre nelle terapie intensive restano 12 persone senza ulteriori ricoveri nelle ultime 24 ore.
- di Maurizio Odor

Covid: in Emilia Romagna 2.318 nuovi casi e 9 decessi

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 52 (uno in più rispetto a ieri, +2%), l’età media è di 64,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 914 (+34 rispetto a ieri, +3,9%), età media 74,9 anni.Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 17 a Bologna (invariato); 7 a Ferrara (+1); 6 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (+1); 7 a Rimini (-1). Nessun ricovero in terapia intensiva nel Circondario imolese e nella provincia di Forlì (come ieri).
- di Maurizio Odor

Covid: allarme casi in Scozia, picco ricoveri da inizio pandemia

Allarma il rimbalzo di ricoveri ospedalieri per Covid in Scozia, che secondo gli ultimi dati si conferma la nazione più colpita fra quelle del Regno Unito dal nuovo incremento d'infezioni alimentate dalla cosiddetta variante Omicron 2, fino a raggiungere quota 2128: ossia il picco assoluto di ricoverati addirittura dall'inizio della pandemia. Come nel resto del Regno, e come in tanti altri Paesi europei toccati da questa rinnovata ondata di contagi, la tendenza non si riproduce tuttavia al momento nella stessa proporzione sugli ingressi nei reparti di terapia intensiva, e ancora meno sui morti grazie all'immunità diffusa attribuita agli effetti di vaccini, terze dosi booster di massa e guarigioni. Da notare pure come l'impennata scozzese sia superiore a quella dell'Inghilterra: a dispetto del fatto che le autorità locali di Edimburgo abbiamo mantenuto finora qualche parziale cautela in più sull'uso obbligatorio delle mascherine, abolito invece come imposizione per legge nella maggiore nazione dell'isola da ben ormai 2 mesi assieme a ogni altra restrizione dal governo centrale britannico.
- di Maurizio Odor

Covid: nel Lazio 4.405 nuovi casi, 14 i decessi

"Oggi nel Lazio su 8.561 tamponi molecolari e 22.008 tamponi antigienici, per un totale di 30.569 tamponi, si registrano 4.405 nuovi casi positivi (-3.008), sono 14 i decessi (+7), 1.069 i ricoverati (+51), 76 le terapie intensive (+1) e +6.190 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 14,4%. I casi a Roma città sono a quota 2.269".  Lo comunica in una nota l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. 
- di Maurizio Odor

Covid, Cauda: "Non è quinta ondata ma rimbalzo, già accaduto l'anno scorso"

L'aumento dei contagi registrato nelle ultime settimane "non è una quinta ondata ma un rimbalzo della curva epidemica che c'è stato anche in passato e proprio in questo periodo. E' chiaro che ci sono vari motivi perché questo sia avvenuto, uno è la presenza di Omicron 2 che probabilmente è molto più contagiosa della precedente che già era più aggressiva di Delta. Ma è comunque meno grave dal punto di vista dei ricoveri e delle terapie intensive". Così all'Adnkronos Salute Roberto Cauda, direttore di Malattie infettive al Policlinico Gemelli di Roma e consulente dell'Agenzia europea del farmaco Ema per le malattie infettive, facendo il punto sulla situazione epidemiologica Covid-19. 
- di Steno Giulianelli

Covid, Sardegna: +854 casi e 6 morti; 28.600 in isolamento

In Sardegna sono 854 i nuovi casi confermati di positivita' al Covid, di cui 666 diagnosticati con test antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 3.288 tamponi, secondo l'ultimo aggiornamento della Regione, che segnala altri sei morti: un uomo di 77 e due donne di 81 e 82 anni, nell'Oristanese; due donne di 91 e 101 nel Sud Sardegna, e un'altra di 78 anni, in provincia di Sassari. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 22, due in piu' di ieri, mentre quelli n area medica sono 332, dieci in piu'. Sono 28.600 le persone in isolamento domiciliare, 224 piu' di ieri. 
- di Steno Giulianelli

Covid, Crisanti: "Dovevamo aprire tutto a fine gennaio, oggi siamo più vulnerabili"

"Siamo di fronte alla quinta ondata di Covid? Non lo so. Ma io avrei liberalizzato tutto e subito a partire da fine gennaio. Non avrei aspettato, perché aspettare è stato controproducente". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova. Se siamo di fronte a una nuova ondata è una questione di definizioni, per il virologo, e poco importa. "Credo che anche i ricoveri aumenteranno nei prossimi giorni - osserva - Ma la sottovariante Omicron 2", che sta crescendo velocemente in Italia e nel mondo, "non lascia scelta: bisogna proteggere i fragili, non c'è nient'altro da fare. Non si può fare nulla con questi livelli di trasmissione, non funziona nessuna misura parziale. Quindi proseguiamo con le riaperture". 
- di Steno Giulianelli

Calcio, Inter: Lautaro Martinez positivo al Covid

Lautaro Martinez e' risultato positivo al Covid. L'annuncio arriva direttamente dal Sud America, dove l'attaccante dell'Inter e' impegnato per le gare di qualificazione ai Mondiali con l'Argentina (peraltro gia' qualificata). Saltera' quindi le due sfide con Venezuela ed Ecuador e restera' in isolamento finche' non guarira'. Dopo la sosta la squadra di Simone Inzaghi affrontera' la Juventus in un delicato scontro diretto, e il 'toro' dovrebbe avere il tempo per poter tornare a disposizione. 
- di Steno Giulianelli

Covid, Gismondo: "Nuova ondata ma virus attenuato, non cedere al panico"

"Stiamo assistendo a una nuova ondata di contagi" Covid, ma da parte "di un virus" che nella sua versione Omicron e anche Omicron 2 appare "molto attenuto rispetto al virus Wuhan" di inizio pandemia. "Certamente un incremento esponenziale dei contagi potrà causare anche un certo incremento di ospedalizzazioni per i pazienti fragili. Ma" se un aumento dei ricoveri lo avremo, "sarà quasi esclusivamente in area medica e non impattante per l'organizzazione sanitaria". Invita a "non cedere al panico" di fronte al profilarsi di una quinta ondata epidemica Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano.
- di Steno Giulianelli

Covid: in Abruzzo 832 nuovi positivi e 4 decessi, 1.401 i guariti

Sono 832 (di età compresa tra 4 mesi e 97 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 292330. Dei positivi odierni, 731 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 4 nuovi casi (di età compresa tra 42 e 96 anni, 2 in provincia dell’Aquila e 2 in provincia di Teramo) e sale a 3044. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 250177 dimessi/guariti (+1401 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 39109 (-587 rispetto a ieri).Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità precisando che nel totale sono ricompresi anche 5757 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche
 
- di Maurizio Odor

Covid, Galli: chi dice è finita ha consenso oggi ma rischia smentita domani

Chi oggi vuole dichiarare che è finita", che Covid-19 è passato, "lo dichiara. Stacca le sue 'cedole' dal punto di vista" dei consensi, "del compiacere coloro a cui piace sentirsi dire che è tutto finito, e se ne avvantaggia nell'immediato magari anche dal punto di vista elettorale, se è un politico. Dopo di che vada come vada. Ma" il rischio che corre è di ritrovarsi smentito dagli eventi "quando ci si renderà conto che il guaio è tutt'altro che risolto". Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all'ospedale Sacco di Milano, non esclude una 'doccia fredda' per chi si illude troppo. "Non è una gara a fare il profeta di sventura - precisa l'esperto all'Adnkronos Salute - Il punto è che non ho ancora ragione per sentirmi tranquillo", specie di fronte al "rialzo tutt'altro che trascurabile" della curva dei contagi nelle ultime settimane. Ecco perché "chi vuole dire che è finita lo può anche dire e farà piacere a chi vuole sentirlo. Ma la probabilità che un giorno possa sentirsi ricordare da qualcuno 'ma come, non avevi detto che era tutto finito?'", secondo Galli "è maggiore della probabilità che qualcuno possa ricordare a me 'ma come, non avevi detto che non era ancora finita?'".  Il medico ritiene che "problemi emergeranno" ancora. "Si tratterà di capirne la gravità e tutti speriamo che sia bassa. Però - ammonisce l'infettivologo - il tempo per far cadere le attenzioni è qualcosa che personalmente non ritengo ancora maturo".-
- di Maurizio Odor

Papa, torna messa piazza S. Pietro e Via Crucis Colosseo

Dopo due anni di pandemia tornano le celebrazioni a Piazza San Pietro: il Papa celebrerà la Domenica delle Palme, il 10 aprile, nella piazza mentre venerdì15 aprile ci sarà la Via Crucis al Colosseo.
 
- di Maurizio Odor

Ucraina, Zampa: serve un piano vaccinale per i profughi

"I tassi di copertura vaccinale da Covid di chi arriva dall'Ucraina sono insignificanti dal punto di vista della capacita' di tutelare le persone. Evidente che bisognerà riflettere sulle misure da prendere per evitare la circolazione del virus e di nuove varianti". Lo ha detto a Radio Immagina Sandra Zampa, responsabile Salute del Pd. "I bambini ucraini non solo non sono vaccinati contro il Covid - ha poi sottolineato - ma sono quasi tutti privi di vaccinazione contro le malattie esantematiche e questo costituisce un problema nella convivenza. Però - ha concluso - c'è molta efficienza nell'azione di screening agli arrivi: quella è l'occasione per
informare in merito al Covid, alle campagne vaccinali e per superare tutti i dubbi". 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Brasile, superate 657 mila vittime da inizio pandemia 

Il Brasile ha superato i 657 mila decessi per coronavirus ieri, quando la media mobile è stata di 303 decessi giornalieri nell'ultima settimana, la percentuale più bassa dal 24 gennaio. Con gli ulteriori 104 morti segnalati nelle ultime 24 ore, il totale dei morti del Brasile, che conta circa 215 milioni di abitanti, è di 657.261 dal febbraio 2020. Il totale dei contagi da inizio pandemia è invece salito a 29.607.305, includendo i 13.599 nuovi casi registrati ieri, quando la media è stata di 37.438, con un calo del 7% rispetto alla media precedente.

- di Redazione Sky TG24

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