L'Italia e la guerra, cosa dice l'articolo 11 della Costituzione Italiana

Cronaca

L'articolo 11 della nostra Carta invita alla pace tra i popoli, impone di cercare una via diplomatica in caso di conflitto e dispone il ripudio della guerra come strumento di offesa

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Mentre il mondo guarda con dolore e preoccupazione alla guerra in Ucraina (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE), in molti in queste ore si chiedono quale possa essere l'eventuale ruolo dell'Italia (qui il dislocamento delle nostre truppe). E in queste ore molti, da Papa Francesco alle Ong, agli appelli sui social, hanno citato l'articolo 11 della Costituzione italiana.
Cosa dice? L'art. 11 della nostra Carta dispone il ripudio della guerra “come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli “e a tenersi lontano dai conflitti anche “come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Inoltre l’articolo 11 prevede che l’Italia “consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. 

Il ripudio della guerra come strumento di offesa

L'articolo 11 della Costituzione impone dunque di cercare una via diplomatica. Ma va anche detto che in Italia, l’articolo 11 dispone il ripudio delle attività belliche come strumento di offesa, non come mezzo di difesa. “Un'aggressione come questa è di per sé la negazione del diritto internazionale e diventa difficile pensare a una condanna efficace attraverso le sole leve giudiziarie" dice al Fatto Quotidiano il costituzionalista Antonio D’Andrea. Qual è il vincolo costituzionale allora? "Possiamo difenderci, ma non 'esportare' guerre, neanche quando riteniamo che sia una guerra giusta." 

Anche Papa Francesco cita l'articolo 11

Un'altra distinzione da fare riguarda il tipo di intervento. Fornire armi "comporta dare strumenti alla popolazione ucraina per difendere la loro vita - sottolinea Sabino Cassese ex giudice della Corte Costituzionale in un’intervista a La Stampa - si può pensare che non sia legittimo l'uso della forza in difesa dei diritti dell'uomo e della sua sopravvivenza? "Tacciano le armi" è il grido disperato di Papa Francesco che  all'Angelus di ieri ha citato l'articolo 11 della Costituzione. E sempre sull’onda del rifiuto del conflitto che l’articolo 11 pone tra le chiavi di volta dell’ordinamento, l’Associazione Italiana dei Costituzionalisti fa richiesta di immediata cessazione delle operazioni di guerra e di ritorno nelle sedi del confronto politico e diplomatico. 

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