Istat, Blangiardo a Sky TG24: "In Italia meno di 400 mila nascite nel 2021"

Cronaca

“Qualche iniziativa, come l’assegno unico universale, è stata attivata. Ci auguriamo che ce ne siano altre che in qualche modo interagiscano con questa perché è una di quelle situazioni che dobbiamo cercare di risolvere”, ha detto il presidente dell'Istat, ospite del programma Buongiorno

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Nel 2021 ci sono state in Italia "meno di 400 mila nascite", segnando una diminuzione rispetto all'anno precedente. E' la stima del presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, intervistato questa mattina a Buongiorno su Sky Tg24. Parlando della tendenza alla denatalità del nostro Paese, Blangiardo ha sottolineato che è stata implementata "un'iniziativa positiva come l'assegno unico", augurandosi "che ce ne siano altre". Quanto all'occupazione è quasi ai livelli precedenti la pandemia, "un po' sotto ma la strada è quella su cui auspichiamo di continuare".

Il problema dell'occupazione 

Ci sono però "un milione di posti non occupati, perché non ci sono soggetti che hanno requisiti" giusti, ha detto inoltre Blangiardo. L'Istituto di statistica ha sottolineato proprio ieri nella consueta Nota mensile come "dal lato delle imprese permangono difficoltà nel reperire lavoratori con competenze adeguate". I segnali che arrivano dalla statistica sull'andamento dell'economia "sono confortanti, ci dicono che stiamo rialzando la testa, ma ci sono una serie di criticità, come la ripresa dell'inflazione che si riflette sulla qualità della vita e sulla capacità delle famiglie di sostenere i consumi". ha speigato, aggiungendo che proprio i consumi, "sono ancora del 4% inferiori rispetto ai livelli prepandemia".

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