Sono 99.522 i casi rilevati nella ultime 24 ore. Il tasso di positività è all'11,2%. Scendono ancora i posti occupati in terapia intensiva (-17) e e nei reparti ordinari (-324). I tamponi processati sono 884.893. L'Iss: "Rt scende a 0,93". Il ministro Speranza: "I numeri stanno migliorando". Mattarella ha firmato l'ultimo decreto Covid. Le Marche in zona arancione. Al via oggi la distribuzione delle prime dosi dell'antivirale di Pfizer Paxlovid
Tornano a scendere i ricoverati in Umbria
Dopo giorni di lenta crescita tornano a calare i ricoverati Covid in Umbria, 225, cinque in meno, al 4 febbraio. Stabili i posti occupati nelle terapie intensive, nove, mentre sono segnalati altri sei morti. Lo riporta il sito della Regione. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 1.426 nuovi casi, il 15 per cento in meno rispetto a giovedì, e 2.424 guariti. Gli attualmente positivi scendono a 21.062, 1.004 in meno.
Report Iss: "Scendono Rt e incidenza, 3 Regioni a rischio alto, 3 moderato, e 15 basso"
"Si osserva una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 1.362 ogni 100mila abitanti (28 gennaio - 3 febbraio) contro 1.823 ogni 100mila abitanti (21-27 gennaio), dati flusso ministero Salute". Lo sottolinea il report dell'Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia. "Nel periodo 12-25 gennaio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica - riporta l'Iss - Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,89 al 25 gennaio contro Rt=0,96 al 18 gennaio". "Tre Regioni e province autonome sono classificate a rischio alto, a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; 3 Regioni risultano classificate a rischio Moderato. Tra queste, una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le restanti 15 Regioni e province autonome sono classificate a rischio basso", evidenzia. "Dieci Regioni e province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. Una Regione riporta molteplici allerte di resilienza", precisa l'Iss.
Medici famiglia lombardi: "Minacce no-vax, attivato soccorso legale"
Pressioni in aumento e ora anche minacce, messe nero su bianco in foglietti e lettere anonime lasciate sotto le porte degli studi medici. E' successo a diversi medici di famiglia in Lombardia. A segnalare il susseguirsi di questi episodi ma anche di un pressing costante da parte di persone che vogliono essere esentate dal vaccino anti-Covid è Paola Pedrini, segretario generale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) Lombardia, che annuncia di aver mobilitato anche il pronto soccorso legale del sindacato per supportare eventuali richieste di aiuto dei camici bianchi interessati da episodi simili.
Marche in arancione da lunedì. Resto Italia ferma
Le Marche diventeranno zona arancione da lunedi. Secondo quanto si apprende, infatti, e' in arrivo un'ordinanza del Ministro della Salute Speranza che portera' la regione al cambio di fascia. La fotografia dei colori per il resto d'Italia, invece, resta invariata.
Covid, in Russia 168.201 casi in 24h, massimo da inizio epidemia
In Russia nel corso dell'ultima giornata sono stati registrati 168.201 nuovi casi di Covid-19, il numero piu' alto di casi accertati in un giorno nel Paese dall'inizio dell'epidemia: lo riporta Novaya Gazeta citando i dati del centro operativo anticoronavirus. Secondo il centro anticoronavirus, nelle ultime 24 ore 682 persone sono morte a causa del Covid-19 in Russia.
Covid, psicologi E-R: "Fondamentale la presenza a scuola"
La didattica a distanza deve trasformarsi. Anche grazie al lavoro dello psicologo scolastico. E' quanto sostiene l'Ordine degli Psicologi dell'Emilia-Romagna che, dopo l'annuncio del Governo sulle nuove regole Dad e - riflettendo sulle conclusioni di due recenti ricerche - punta i riflettori sui benefici che le psicologhe e gli psicologi possono portare a scuola e non solo. "La psicologia scolastica lavora sulla "comunita' scuola" e il suo obiettivo e' portare benessere all'interno degli istituti - spiega Francesca Cavallini, coordinatrice del Gruppo di lavoro di Psicologia scolastica dell'Ordine degli Psicologi regionale -. Con la pandemia sono emerse criticita' importanti, vissute sia dagli studenti sia dagli insegnanti, che hanno bisogno di essere affrontate da professionisti preparati". Non esistendo una normativa nazionale che regoli la presenza degli psicologi a scuola e nonostante un protocollo siglato fra Ministero dell'Istruzione e il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, la situazione - conclude Cavallini - risulta molto diversificata da scuola a scuola.
Covid, nelle Marche +4.030 positivi, incidenza cala a 2.071,33
Sono 4.030 i nuovi positivi rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche, dove prosegue il trend di discesa del tasso di incidenza a 2.071,33 su 100mila abitanti (ieri 4.607 positivi e incidenza a 2.128,60). Sono 13.098 i tamponi complessivi analizzati, dei quali 10.604 del percorso diagnostico (positivi 38%). Dei 4.030 nuovi casi, 609 sono soggetti sintomatici, 59 sono positivi in ambito scolastico formativo, 1.187 contatti domestici, 1.148 contatti stretti di casi positivi, 1.009 i casi in fase di approfondimento epidemiologico. La provincia di Ancona rimane quella con il maggiore numero di casi, 1.112, seguita da Macerata con 879, Pesaro Urbino con 773, Ascoli Piceno con 660, Fermo con 446, oltre a 160 casi fuori regione. Le fasce di eta' con il maggiore numero di casi sono 25-44 anni con 1.103, 45-59 con 873, 6-10 anni con 441. Il totale dei casi nelle fasce di eta' da zero a 18 anni e' 1.200.
Cambi colore delle Regioni: Marche verso zona arancione, record intensive al 26,3%
È quanto emerge dopo il monitoraggio settimanale della Cabina di regia. Non dovrebbero esserci altri cambi di colore: così diventerebbero sei i territori in arancione (le Marche si aggiungerebbero ad Abruzzo, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta), tre in zona bianca (Basilicata, Molise e Umbria) e gli altri 12 resterebbero gialli
Speranza: “Per la prima volta da settimane i numeri stanno migliorando”
Lo ha detto il ministro della Salute, in occasione del convegno “Le sfide globali e il cancro”, promosso da Aiom per la Giornata mondiale contro il cancro che ricorre oggi, 4 febbraio. “Siamo finalmente in una fase che appare essere diversa da quella dei mesi precedenti. Dobbiamo ancora tenere i piedi per terra e avere massima prudenza ma per la prima volta da molte settimane guardiamo con fiducia a numeri che stanno finalmente migliorando nella lotta al Covid”, ha sottolineato
Covid, Bassetti: "Decessi potrebbero aumentare, continuiamo a conteggiarli male"
"Io credo che il numero dei decessi non scenderà a breve finché non cambieremo la modalità di considerare il Covid. Finché noi considereremo tutti allo stesso modo, gli asintomatici con tampone positivo rispetto a chi ha la polmonite da Covid, evidentemente il numero dei decessi non potrà scendere. Anzi potrebbe anche continuare salite. Dico questo perché in Italia ci sono molte persone positive asintomatiche, siccome continuiamo a refertare con il modulo Istat la semplice positività per tampone senza sintomi legati al Covid e questa oggi è una condizione sufficiente per decretare il decesso per Covid. Dobbiamo cambiare questo conteggio". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova
Covid, Istat: ancora smart working in servizi e grandi imprese
Lo smart working e' ancora diffuso nei servizi e nelle imprese piu' grandi. Lo dice l'Istat nella terza edizione della rilevazione speciale 'Situazione e prospettive delle imprese dopo l'emergenza sanitaria Covid-19'. La diffusione delle modalita' di smart working o telelavoro risulta in calo rispetto alla rilevazione effettuata nell'autunno precedente, che aveva colto una fase in cui il riacutizzarsi dell'emergenza sanitaria aveva determinato misure di contenimento e comportamenti sfavorevoli al lavoro in presenza. La quota di imprese che segnalano l'utilizzo di modalita' di lavoro a distanza e' risultata del 6,6%, a fronte dell'11,3% registrato nella precedente indagine (oltre il 20% tra marzo e maggio 2020). Le differenze settoriali restano molto ampie e piuttosto stabili nel tempo. L'attivita' di lavoro a distanza e' risultata piu' frequentemente utilizzata dalle imprese dei servizi e nelle industrie di grandi dimensioni.
Covid, un decesso e 1.623 casi in Alto Adige
Il bollettino Covid dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige riporta un decesso e 1.623 nuovi casi. In leggero aumento rispetto a ieri, sono risultati positivi 195 test pcr e 1.428 test antigenici. La situazione negli ospedali e' piuttosto stabile. Sono 117 (+4) i letti occupati nei normali reparti e 10 (-1) in terapia intensiva. Nella struttura di Colle Isarco si trovano 32 persone (-6). Continua a scendere il numero di altoatesini in quarantena che ora sono 26.231. Sono state dichiarate guarite 2.004 persone.
Covid, 189 sanitari hub Brindisi senza requisiti: stop paghe
Da controlli eseguiti dagli uffici amministrativi della Asl di Brindisi, e' emerso che 189 persone, tra medici, infermieri e assistenti sanitari, avrebbero operato finora negli hub vaccinali senza possedere alcuni tra i piu' importanti requisiti richiesti dal contratto. Pertanto, la direzione strategica dell'azienda sanitaria brindisina, ha deciso di bloccare il pagamento delle spettanze a tutto il personale interessato: 175, tra infermieri e assistenti sanitari e 14 medici che, nel periodo che da gennaio a 31 luglio 2021 avevano maturato appannaggi per complessivi 808.484 euro. In particolare, si tratta di spettanze che vanno da un minimo di 200 euro a un massimo di 30mila euro per ciascun lavoratore. La paga oraria per un medico vaccinale e' di 80 euro lordi, mentre quella di infermieri e assistenti sanitari e' di 50 euro lordi. Secondo quanto riferito all'Agi dal direttore generale del'Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, sarebbero state violate diverse regole contrattuali.
Covid, Istat: 80% imprese vede recupero solidità
Oltre l'80% delle imprese, che rappresentano piu' del 90% del valore aggiunto, prevedono di trovarsi in una situazione di completa (41,3%) o parziale (39,5%) solidita' entro la prima meta' del 2022. Poco piu' del 3% si giudica invece gravemente a rischio. E' quanto emerge dal report dell'Istat, sulla situazione e prospettive delle imprese dopo l'emergenza sanitaria Covid-19. Il 9,4% delle imprese ha aumentato il personale nella seconda meta' del 2021, mentre un altro 12,1% sta assumendo. Ma tra queste quasi i due terzi segnalano difficolta' a reperire le competenze necessarie.
Covid, Andreoni (Simit): caduta rapida casi, verso endemia
"Stiamo vedendo una caduta abbastanza rapida, anche se siamo sempre a 100.000 casi giornalieri" e questo, "cosi' come si e' assistito in altri Paesi, sta a indicare che la pandemia si sta modificando e il virus sta diventando endemico". Tuttavia, l'aspetto negativo "e' che, come sappiamo, piu' il virus circola piu' puo' mutare e chissa' dove va a finire". A spiegarlo, ad Agora' su Rai Tre, e' stato Massimo Andreoni, direttore dell'Uoc di Malattie infettive del Policlinico di Tor Vergata, secondo il quale "i dati testimoniano" che a primavera potremmo essere fuori dalla pandemia, come annunciato dall'Oms.
Covid, lunedì 21 dl su green pass sul lavoro in aula Camera
Lunedì 21 febbraio discussione generale sul dl Covid in cui viene previsto l'obbligo di green pass (vaccino o guarigione, non più tampone) per i lavoratori. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.-
Covid, in India superati i 500mila morti
Sono più di 500mila le persone che in India hanno perso la vita per complicanze riconducibili al coronavirus. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali, anche se secondo alcune fonti questa soglia era stata già superata lo scorso anno, benché dati ufficiali ignorino alcuni decessi soprattutto nell'entroterra. L'India è il terzo Paese al mondo per numero di morti riconducibili al Covid-19 dopo Stati Uniti e Brasile.
Sempre secondo dati ufficiali, dallo scoppio della pandemia sono stati registrati in India 41,95 milioni di contagi, ovvero il numero più alto al mondo dopo gli Stati Uniti. Sono invece 500.055 i morti, tra cui 1.072 nelle ultime 24 ore, come riferito dal ministero della Sanità. Ben 335 di questi decessi sono avvenuti nello stato meridionale del Kerala.
Sempre secondo dati ufficiali, dallo scoppio della pandemia sono stati registrati in India 41,95 milioni di contagi, ovvero il numero più alto al mondo dopo gli Stati Uniti. Sono invece 500.055 i morti, tra cui 1.072 nelle ultime 24 ore, come riferito dal ministero della Sanità. Ben 335 di questi decessi sono avvenuti nello stato meridionale del Kerala.
Covid, Istat: a fine 2021 sistema imprese torna solido
In chiusura del 2021 il sistema delle imprese recupera solidita'. Lo afferma l'Istat nella terza edizione della rilevazione speciale 'Situazione e prospettive delle imprese dopo l'emergenza sanitaria Covid-19', che aggiorna le informazioni raccolte nelle precedenti edizioni misurando comportamenti e strategie delle imprese a quasi due anni dall'inizio della pandemia. Oltre l'80% delle imprese, che rappresentano piu' del 90% del valore aggiunto - spiega l'Istat - prevedono di trovarsi in una situazione di completa (41,3%) o parziale (39,5%) solidita' entro la prima meta' del 2022. Poco piu' del 3% si giudica invece gravemente a rischio. Inoltre, il 9,4% delle imprese ha aumentato il personale nella seconda meta' del 2021 mentre un altro 12,1% sta assumendo. Ma tra queste quasi i due terzi segnalano difficolta' a reperire le competenze necessarie.
Per quasi un quarto delle imprese i fattori di rischio per la crescita sono l'indebolimento della domanda e gli ostacoli nell'acquisire gli input produttivi.
Per quasi un quarto delle imprese i fattori di rischio per la crescita sono l'indebolimento della domanda e gli ostacoli nell'acquisire gli input produttivi.
Covid, 10.484 nuovi casi in Veneto, calo vistoso dei ricoveri
Sono 10.484 i nuovi casi di Covid-19 individuati in Veneto nelle ultime 24 ore. Una flessione delle nuove infezioni certificata anche dall'odierno bollettino della Regione Veneto che segnala che dopo molto tempo il totale degli infetti in regione scende al di sotto di quota 200 mila (192 mila per la precisione). Calo notevole anche dei ricoveri con 58 dismissioni dalla aree mediche e 7 dismissioni dalle terapie intensive nelle sole ultime 24 ore. Sono invece 33 i decessi.
Covid, Moige: per giovani 67% in più tempo trascorso davanti a device tecnologici
Da quando è scoppiata l’emergenza pandemica (escluso l’impegno per la Dad) il tempo trascorso dai giovani davanti ai device tecnologici è aumentato del 67% (+48% nel nord ovest; +71% nel nord est; +71% al centro; + 74% al sud; + 76% nelle isole). E' quanto emerso dell’indagine realizzata dall’Istituto Piepoli sul tema: ‘’Cyber-risk e pandemia’’ presentata questa mattina a Roma dal vicepresidente dell’Istituto, Livio Gigliuto, nel corso dell'incontro Organizzato dal Moige (Movimento italiano genitori) che, in occasione del Safer Internet Day 2022, ha dato il via oggi, in collegamento con oltre 50 istituti scolastici, alla VI edizione del progetto “Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro bullismo e cyber risk”, promosso in collaborazione con Polizia di Stato, e con ‘’Un nodo blu’’ del Miur, Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e realizzato grazie al contributo di Enel Italia Spa, Vodafone Italia, Trend Micro Italia e Nexi.