La metà degli adolescenti, nel nostro Paese, ha subito atti di bullismo. Sette ragazzi su 10 non si sentono al sicuro quando sono sul web. Ma la paura più grande è la solitudine in cui sono piombati i più giovani in questi anni di pandemia: l'88% dichiara di sentirsi solo o molto solo e chiede supporto psicologico. Sono alcuni dei dati raccolti dall'Osservatorio "Indifesa 2021" realizzato da Terre des Hommes e OneDay, con l'aiuto di ScuolaZoo
I ragazzi sanno benissimo quale sia il nemico: bullismo e cyberbullismo. Ecco i principali rischi percepiti dagli adolescenti, che raccontano "il profondo dolore" provato per discriminazioni a causa dell'orientamento sessuale, offese razziste, bodyshaming, atti di denigrazione, violenza e incitazione al suicidio. Dalla ricerca dell'Osservatorio Indifesa 2021 realizzato da Terre des Hommes e OneDay, con l'aiuto di ScuolaZoo e delle sue community, che ha coinvolto quasi 2000 ragazzi e ragazze dai 14 ai 26 anni, emerge anche il fortissimo disagio psicologico che la pandemia ha esasperato. Di quei ragazzi che vediamo in giro, dei nostri figli, dei nostri nipoti, il 37,5% (quasi 4 su 10) teme l'isolamento sociale e ha paura di soffrire di depressione (il 35%). Due su 10 si sentono soli. Tra le cause della solitudine il 31% dice di non sentirsi ascoltato in famiglia e il 30% non si sente amato, mentre il 29,2% non frequenta luoghi di aggregazione.
Necessario un supporto psicologico
Il grido dei ragazzi è quello della richiesta di accedere a un supporto psicologico, per superare momenti di difficoltà. Supporto a cui il Governo non ha dato ancora accesso. La Generazione Z ritiene fondamentale parlare con i coetanei, poter fare corsi di educazione all'emotività, partecipare a iniziative di sensibilizzazione contro i pericoli della rete. Chiede anche che i principali social network vengano coinvolti, perché altrimenti, ne sono consapevoli, a nulla varranno i loro sforzi. L'indagine dell'Osservatorio "Indifesa" quest'anno è diventata più vasta e capillare perché accompagnata da un sondaggio sui profili Instagram OneDay e ScuolaZoo, che riconfermano il trend dell'indagine: su un totale di 23.292 risposte, il 45% degli adolescenti afferma di aver subito bullismo, principalmente a scuola, nell'ambiente sportivo e negli spazi pubblici. Colpisce il numero, però, di chi ha trovato aiuto. Su 11.394 risposte, solo 2.995 hanno ricevuto una forma di aiuto da genitori, amici, insegnanti, psicologi della scuola e allenatori sportivi.