Catanzaro, uccide la moglie soffocandola e confessa l'omicidio al suo datore di lavoro

Cronaca
©Ansa

È accaduto a Motta Santa Lucia. L'uomo, un operaio 49enne, ha raccontato tutto al suo titolare, che ha chiamato i carabinieri. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario aggravato. Nel 2021 le donne vittime di femminicidio in Italia sono state 118

Ha soffocato e ucciso la moglie, poi ha confessato l'omicidio al suo datore di lavoro. È accaduto a Motta Santa Lucia, in provincia di Catanzaro. Nei confronti dell'uomo, un operaio di origine marocchina di 49 anni, è stato emesso dopo l'interrogatorio un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario aggravato.

La vicenda

Secondo quanto si apprende, il 49enne e la moglie sarebbero stati in un periodo difficile, in cui litigavano spesso. Sabato sera la lite tra i coniugi sarebbe stata più accesa delle precedenti, e l'uomo ha soffocato la moglie in camera da letto. Il 49enne a quel punto ha avvisato il proprio datore di lavoro, titolare di un'impresa edile del luogo, che ha subito allertato i carabinieri. Per i rilievi tecnici sono stati attivati gli specialisti della Sezione rilievi del Reparto operativo di Catanzaro e il medico legale per i preliminari accertamenti su luogo del delitto, alla presenza del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia che ha assunto la direzione delle indagini.

Controlli della polizia sul luogo dove è avvenuto un probabile sequestro di persona che poi è stato sventato, Torino 14 agosto 2019. Agenti della squadra volanti hanno bloccato dopo un lungo inseguimento un furgone in corso Vinzaglio su cui, insieme a tre uomini di nazionalità straniera, si trovava una donna legata con delle fascette. A dare l'allarme, secondo le prime informazioni, erano stati alcuni passanti da piazza San Carlo che avevano assistito alla scena.   ANSA/TINO ROMANO

leggi anche

Latina, picchia la suocera che finisce a terra e muore: arrestato

I femminicidi in Italia

Si tratta dell’ennesimo femminicidio in Italia, dopo quello di sabato avvenuto a Latina dove un uomo ha picchiato la suocera 70enne fino a farla finire in ospedale, dove poi è deceduta. Nel 2021 le donne vittime di femminicidio sono state 118 (erano 110 del 2019), delle quali 70 uccise dal partner o dall'ex compagno (nel 2019 erano 67), secondo i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Una situazione che ha spinto il governo Draghi a far approvare un ddl in Consiglio dei ministri che mette in campo una serie di misure per proteggere le vittime. Si va dal fermo immediato di stalker e soggetti violenti in caso di imminente pericolo per la donna all'aumento delle pene per chi è già stato ammonito per violenza domestica. Viene potenziato l'uso dei braccialetti elettronici (e chi li manomette finisce in carcere) e c'è un giro di vite sulla sospensione della pena. "Approviamo subito la legge, per garantire sicurezza alle donne che hanno denunciato", ha chiesto sabato la ministra alle Pari Opportunità e alla Famiglia Elena Bonetti, dopo che una donna a Roma si è salvata grazie a un dispositivo anti-stalker.

Foto di Archivio

leggi anche

Roma, il bracciale anti-stalker suona e lei fa arrestare ex compagno

Cronaca: i più letti