
Covid, incontro governo-Regioni sulle nuove regole per la scuola: le ipotesi
I ministri dell'Istruzione e della Salute si sono riuniti insieme a Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, per un confronto su come gestire Dad e presenza in classe degli studenti al rientro a scuola di gennaio. Ecco le possibili novità. Intanto, in Abruzzo la riapertura slitta al 10 gennaio

I ministri della Pubblica Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza si sono incontrati questa mattina con il governatore del Friuli Venezia Giulia e Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga a seguito della richiesta delle Regioni. Scopo dell’incontro analizzare le misure di contrasto al Covid in vista della riapertura delle scuole
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La posizione ribadita dal Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, a quanto si apprende, nel corso della riunione che si è svolta con gli assessori regionali alla Salute, è quella di dare priorità alla tutela della scuola in presenza. "Per il governo è fondamentale tutelare la didattica in presenza", avrebbe detto Bianchi nel suo intervento
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Tra le nuove norme sulle quarantene degli studenti proposte dalle Regioni, alla luce anche dell'avvio della campagna vaccinale anche per le scuole elementari e la prima media (quindi bambini dal 5 agli 11 anni) è prevedere, nel caso di due studenti risultati positivi in una classe, solo l'autosorveglianza (5 giorni) per i vaccinati e la quarantena di 10 giorni con Dad (laddove prevista) e test al termine dell'isolamento per i non vaccinati
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Nelle scuole dell'infanzia resterebbe la quarantena di dieci giorni per tutti con tampone con un solo caso positivo. La proposta avrebbe trovato diversi punti di condivisione da parte del governo
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Intanto, slitta al 10 gennaio la riapertura delle scuole in Abruzzo. A stabilirlo è l'ordinanza regionale che dispone la sospensione delle attività didattiche il 7 e 8 gennaio. Viene anche prevista l'attivazione di una campagna di screening in tutte le scuole, dal 7 al 9 gennaio, con test antigenici rapidi di ultima generazione