Garantiti i servizi essenziali nella fascia 6-9 e 18-21 e i treni a lunga percorrenza. Landini: il 16 scioperiamo perché il governo ha chiuso la partita sul fisco
Mentre Cgil e Uil confermano lo sciopero dalla mezzanotte alle 21 del 16 dicembre disagi in arrivo potrebbero esserci per chi deciderà di muoversi in treno. Le organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno infatti proclamato uno sciopero nazionale dei dipendenti del Gruppo Ferrovie dello Stato, in adesione alla decisione adottata dai sindacati generali Cigl e Uil dalla mezzanotte alle 21 del 16 dicembre 2021. La mobilitazione è stata fissata per protestare contro la manovra e non ha registrato l’adesione della Cisl che ha scelto di non aderire.
Treni: garantiti i servizi essenziali
Per quanto riguarda i treni, in base alla legge sui servizi di pubblica utilità (la 481 del 1995), saranno comunque garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie 6-9 e 18-21, vale a dire i treni regionali. Saranno poi garantiti anche i treni a lunga percorrenza. Nei prossimi giorni il gruppo guidato da Luigi Ferraris renderà noti anche i servizi aggiuntivi che si andranno ad affiancare alle attiività essenziali già assicurate.