Tasso di positività al 2%. Crescono le terapie intensive (+9) e i ricoveri ordinari (+57). Il coordinatore del Cts Franco Locatelli a Sky Tg24: "Considerare obbligo della terza dose per alcune categorie". In Austria da lunedì lockdown generale: dopo 20 giorni proseguirà solo per i non vaccinati. Dal 1° febbraio obbligo vaccinale. La Sassonia chiuderà bar e discoteche e saranno disdetti i mercatini di Natale. Proteste a Rotterdam contro il lockdown, la polizia spara: due feriti
Covid, in Austria da lunedì lockdown di 20 giorni anche per i vaccinati
L'annuncio del governo di Vienna per provare a frenare la quarta ondata di contagi. Le restrizioni proseguiranno successivamente soltanto per i non vaccinati.
Koch Institut, non basta più la sola regola del '2G'
"La regola del '2G' da sola non basta più": lo ha detto il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, nella conferenza stampa a fianco del ministro tedesco alla Sanità, Jens Spahn, sullo sviluppo della pandemia da coronavirus in Germania, riferendosi alla norma che permette l'accesso agli spazi pubblici solo a chi e' vaccinato o guarito dal Covid. A detta di Wieler, "ora è necessario chiudere il 'buco vaccinale'. Il capo dell'Rki ha aggiunto che "in piu' di un quarto delle circoscrizioni tedesche l'incidenza dei contagi sui sette giorni supera quota 500, molti ospedali sono al limite. Dobbiamo invertire la rotta adesso, non possiamo perdere altro tempo". Inoltre, Wieler ritiene sia necessario "chiudere gli hotspot come bar male aerati". Da parte sua, Spahn ha spiegato che "l'incidenza di contagio in quattro settimane si è quadruplicata" in Germania.
Austria, da lunedì lockdown anche per vaccinati
L'Austria da lunedi' attiverà la misura del lockdown, anche per vaccinati, per arginare il più possibile la quarta ondata di Covid-19. Come ha affermato il cancelliere Alexander Schallenberg, "è l'unica opzione". Il lockdown durerà al massimo 20 giorni e dal 13 dicembre il lockdown interesserà solo persone vaccinate.
Vaccino: Austria impone obbligo vaccinale da 1 febbraio 2022
In Austria dall'1 febbraio del 2022 sarà imposto l'obbligo vaccinale alle persone che a quel giorno non avranno ricevuto alcuna dose del vaccino contro il Covid-19. Ad annunciarlo è il cancelliere austriaco Alexander Schallenberg (OeVP) parlando da Innsbruck all'intera Nazione. L'Austria diventa il primo Paese dell'Unione Europea ad imporre il vaccino.
Costa: valutare obbligo vaccino per chi è esposto al pubblico
"Noi siamo stati i primi a introdurre l'obbligo vaccinale per i sanitari. Bisogna riflettere se farlo con altre categorie, quella che sono a contatto con il pubblico, tipo le forze dell'ordine o chi lavora nella grande distribuzione. Saranno valutazione che dovremmo fare attenzionando i dati, ma dobbiamo guardare al futuro con fiducia e dobbiamo continuare a rispettare le regole". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rai Radio 1 aggiungendo: "Il tema dell'obbligatorietà vaccinale non l'abbiamo scelta perché abbiamo scelto un rapporto di fiducia con i cittadini".
In un mese raddoppiati i casi tra sanitari, trend di crescita del 130%
Dal 17 ottobre al 17 novembre i casi Covid tra gli operatori sanitari, quelli rilevati in ospedale, sono pressoché raddoppiati: erano 1.377 e ieri hanno raggiunto i 3.088, con un trend in un solo mese di poco meno del +130%. Sono i numeri elaborati, su dati Inail e Iss, dalla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), categoria tra le più colpite: gli infermieri infettati da inizio pandemia ora sono oltre 121mila. Ovvero l'82% degli infettati tra gli operatori sanitari. "Sono numeri legati al fatto - spiega all'Adnkronos Salute Luigi Pais dei Mori, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Belluno e componente del comitato centrale Fnopi - che gli operatori sanitari sono stati i primi a essere vaccinati e con la riduzione della risposta anticorpale, ormai acclarata dalla scienza, hanno ricominciato a essere i più esposti al contagio. Ci aspettavamo che la durata media del vaccino, in termini di copertura non in termini di protezione dalla malattia grave, venisse a mancare. Non a caso abbiamo affrontato da tempo, con coerenza, la discussione, in termini di politica professionale, della terza dose".
Covid: impianti a fune Vda, preoccupa assenza stranieri
"Siamo preoccupati, la situazione non sembra confortante soprattutto se guardiamo a quello che succede in Austria e Germania. Il Green pass, voluto da noi e il cui controllo ci auguriamo possa essere fatto a campione, non dovrebbe causare difficoltà, mentre l'assenza di clientela straniera, inglese e nordica in generale, potrebbe comportarne". Lo dichiara Ferruccio Fourgnier, presidente dell'associazione valdostana impianti a fune (Avif) riguardo all'imminente partenza della stagione invernale in Valle d'Aosta e sulle Alpi. "E' prematuro fasciarsi la testa, ma non ci possiamo permettere una stagione come quella dell'anno scorso, ci metterebbe in ginocchio" conclude.
Tajani, 'appena ricevuta terza dose vaccino a Bruxelles, vacciniamoci tutti'
"Buongiorno dal Parlamento europeo a Bruxelles. Ho appena ricevuto la terza dose del vaccino anti Covid19. Sconfiggiamolo insieme, vacciniamoci tutti!". Lo scrive su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, postando la foto del momento dell'immunizzazione.
Patuanelli, 'prossima settimana discussione su proroga stato emergenza'
"Non abbiamo parlato nel Cdm di possibili restrizioni per i non vaccinati ma la prossima settimana penso che inizieremo a parlare anche della proroga dello stato di emergenza, oltre che a valutare una situazione che evolve quotidianamente e va affrontata come sempre con un principio massimo di precauzione, con norme adeguate e proporzionate al momento in cui l'epidemia si trova". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Stefano Patuanelli a margine del Forum di Coldiretti.
Wieler (Rki), vaccinazioni cruciali contro contagio
"Le vaccinazioni e le terze dosi sono importantissime per contrastare i contagi, lo vediamo bene da tutti i dati. Ma per bloccare la diffusione della pandemia c'è anche bisogno di una massiccia riduzione dei contatti". Lo ha detto a Berlino Lothar Wieler, il presidente del Robert Koch Institut, il centro epidemiologico tedesco. "Non possiamo più accettare questo aumento dei contagi", ha aggiunto il capo dell'Rki.
Iss, Italia a rischio moderato, una regione verso rischio alto
Tutte le 21 regioni/province autonome d'Italia risultano classificate a rischio moderato. Ma tra queste, "una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 20 aprile 2020". Lo segnala l'Istituto superiore di sanità (Iss), riportando i dati principali del monitoraggio della Cabina di Regia sull'andamento di Covid-19. Dalla bozza del monitoraggio emerge che è il Friuli Venezia Giulia ad essere classificato "ad alta probabilità di progressione" verso un rischio più elevato. La probabilità di una escalation nei prossimi 30 giorni, del rischio di superare soglie critiche nell'occupazione di posti letto da parte di pazienti Covid, viene data come superiore al 50% sia per le terapie intensive che per le aree mediche.
Berlino, incidenza quintuplicata in 4 settimane
"La situazione è seria, è ancora piu' seria della settimana scorsa. La dinamica del contagio non è stata interrotta. In quattro settimane l'incidenza del virus si è quintuplicata". Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jans Spahn, in conferenza stampa a Berlino con il presidente del Robert Koch Institut. Spahn ha citato le misure anticovid decise ieri che "andranno implementate e controllate".
Francia, record di classi chiuse da settembre
Il numero di classi nelle scuole che sono state chiuse a causa dell'epidemia di Covid-19 è risalito nettamente in Francia nell'ultima settimana ed ha toccato il record dall'inizio dell'anno scolastico a settembre: 4.048 classi chiuse, lo 0,8% delle classi nel paese ha annunciato il ministero dell'Educazione nazionale. Il precedente record era del 16 settembre, quando furono 3.300 le classi lasciate a casa.
Green pass: Serracchiani (Pd), inaccettabile Cunial in Aula
"Inaccettabile per il nostro gruppo. La decisione è stata presa senza attendere la camera di consiglio da un 'giudice monocratico', l'onorevole colletti. Come capigruppo abbiamo chiesto immediatamente che ci fosse una delibera dai segretari della Camera". Lo ha detto a Sky Tg24, la capogruppo del Pd Debora Serracchiani commentando il caso Cunial. "Se chiediamo ai cittadini di utilizzare il Green Pass, se insistiamo sulla necessità di fare il vaccino e correre sulla terza dose, no ci sta che un parlamentare prenda una direzione diversa. Noi siamo convinti che arriverà presto una pronuncia dall'ufficio di presidenza. Poi la motivazione è che la deputata si sente di rappresentare coloro che non vogliono il Green Pass in Italia. Come ha detto l'onorevole Ceccanti, è come se un naturista pretendesse di entrare nudo in Parlamento perché rappresenta i nudisti", conclude Serracchiani.
Sileri, 'non arriveremo a lockdown salvo flop totale adesioni terze dosi'
"Non si arriverà a nessun lockdown, salvo che la gente non faccia proprio la terza dose". Lo ha ribadito il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, in un colloquio con 'Il Tempo', spiegando che "non siamo affatto nella situazione di Austria e Germania, e sono certo che non ci arriveremo". Sileri entra anche nel merito del dibattito sul lockdown dei non vaccinati approfondendo anche il ruolo dei vaccini. "Sì - dice - anche chiudendo in casa i non vaccinati il virus circolerebbe lo stesso. Ma è rarissimo il non responder puro, cioé il vaccinato che non riceva proprio alcuna immunizzazione dal virus. Non siamo al bianco e al nero: ci sono tante sfumature di grigio. C'è il vaccinato a cui il virus proprio non riesce ad avvicinarsi nemmeno al naso, quello in cui il virus sì entra, si replica, ma viene bloccato e non ha i sintomi della malattia. Poi quello in cui gli anticorpi prodotti sono pochi o non funzionano bene".
AstraZeneca sceglie il Mind di Milano come nuova sede
La multinazionale anglo-svedese si insedierà nel nuovo distretto dell’innovazione milanese che sta sorgendo nell’ex area di Expo. Fontana: “Mind è modello ideale per stabilire relazioni internazionali a favore del territorio, del tessuto imprenditoriale, del mondo della ricerca e dell’alta formazione”. LA NOTIZIA
Gelmini, 'pesano non vaccinati, se restrizioni non penalizzare 85% vaccinati'
"In Italia la situazione al momento non è così grave, ma i numeri non ci fanno stare tranquilli perché nell'ultima settimana i contagi sono aumentati del 32%. La campagna è stata un successo e fortunatamente abbiamo l'85% della popolazione che ha ricevuto due dosi, ma pesano i non vaccinati". Lo ha detto il ministro degli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, a ”24 Mattino” su Radio24. "Abbiamo lavorato per tenere il Paese aperto, se fossimo costretti a cambi di colore e restrizioni non si può penalizzare quell'85% di italiani che si sono vaccinati", afferma ancora. "Abbiamo in programma per la prossima settimana una riunione con le Regioni, ci sarà un confronto politico nel governo - conclude - oggi la situazione dell'Italia è migliore di altri Paesi, ma sta aumentando il numero dei contagi soprattutto in quelle regioni in cui c'è una percentuale di vaccinati inferiore alla media nazionale".
Filippine, a breve riapertura confine a turisti mondo
Le Filippine riapriranno parzialmente, a breve, i propri confini ai turisti internazionali vaccinati contro il coronavirus: lo ha reso noto oggi il governo, senza però indicare una data. Il ministro del Turismo, Berna Puyat, ha infatti annunciato che la taskforce del governo per il Covid ha "approvato in linea di principio" la sua richiesta di permettere l'ingresso nel Paese ai viaggiatori vaccinati provenienti da Paesi con bassi tassi di infezione. "Consentire ai turisti provenienti da Paesi o territori 'verdi' che hanno la maggior parte della popolazione vaccinata e con un basso tasso di infezione, sarà di grande aiuto nei nostri sforzi di recupero", ha detto Puyat. "Questa mossa aiuterà anche a rafforzare la fiducia dei consumatori, che rappresenta un grande contributo al nostro prodotto interno lordo", ha aggiunto.
Germania, Bundesrat oggi approva pacchetto nuove restrizioni
Il Bundesrat oggi approva il nuovo pacchetto di restrizioni tese a contrastare la nuova, violenta ondata di Covid che sta investendo la Germania. L'approvazione della Camera alta tedesca arriva dopo che ieri la cancelliera tedesca Angela Merkel e i leader dei 16 governi regionali hanno concordato una serie di misure per contrastare i contagi del covid 19 e rafforzare la vaccinazione. Sempre ieri il Bundestag, la camera bassa del parlamento, ha approvato il pacchetto legislativo, sostenuto da socialdemocratici, verdi e liberali che stanno trattando la formazione del nuovo governo, che prevede tra l'altro l'accesso ai luoghi di lavoro e ai trasporti pubblici sulla base delle '3G' (vaccinati, guariti e testati), ma esclude la chiusura di scuole e negozi.
Macron, lockdown no-vax come Austria non serve in Francia
Il lockdown delle persone non vaccinate contro il Covid-19, cosi' come applicato in Austria, "non è necessario in Francia" ha assicurato il presidente Emmanuel Macron in un'intervista a La Voix du Nord, quotidiano locale francese. "I paesi che richiudono i non vaccinati - spiega il presidente francese - sono quelli che non hanno istituito il green pass. Si tratta di una misura che, quindi, non è necessaria in Francia". "Invece, penso che dobbiamo tutti diventare ambasciatori della vaccinazione. Le parole dei personaggi pubblici hanno dei limiti, lo vedo. Aiutatemi a convincere i reticenti, quelli che si sono rinchiusi in una sfiducia solitaria".