Tasso di positività al 2%. Crescono le terapie intensive (+9) e i ricoveri ordinari (+57). Il coordinatore del Cts Franco Locatelli a Sky Tg24: "Considerare obbligo della terza dose per alcune categorie". In Austria da lunedì lockdown generale: dopo 20 giorni proseguirà solo per i non vaccinati. Dal 1° febbraio obbligo vaccinale. La Sassonia chiuderà bar e discoteche e saranno disdetti i mercatini di Natale. Proteste a Rotterdam contro il lockdown, la polizia spara: due feriti
Green Pass, De Maria: decisione su Cunial messaggio sbagliato
"In sede di Ufficio di Presidenza della Camera avevamo condiviso una serie di misure deliberate dal Collegio dei Questori per prevenire i rischi connessi alla emergenza sanitaria in atto. L' autorizzazione all' accesso alla Camera di una collega sprovvista di green pass mette in discussione quanto condiviso e rappresenta peraltro un segnale sbagliato al Paese, cioè di una diversità di trattamento fra noi parlamentari e gli altri cittadini. Ho quindi scritto al Presidente Fico e ai Questori della Camera per chiedere che sia convocato un Ufficio di Presidenza dove poterci confrontare in merito". Cosi' Andrea De Maria, segretario di presidenza della Camera dei deputati
Gelmini, ora no restrizioni; non penalizzare vaccinati
La proposta delle Regioni di introdurre maggiori restrizioni per i non vaccinati in caso di passaggio in zona diversa dalla bianca "personalmente la ritengo di buon senso", ha aggiunto Gelmini. "Il governo - ha aggiunto Gelmini - è vicino alle Regioni, di cui comprendiamo le preoccupazioni, che sono anche le nostre. In Italia la situazione al momento non è così grave ma i numeri dei contagi e dei ricoveri non ci fanno stare tranquilli. Pesano i non vaccinati. Stiamo monitorando la situazione, al momento non ci sono restrizioni in vista. Se fossimo costretti a cambi di colore, e quindi a delle restrizioni, non si può penalizzare l'85% di italiani che si sono vaccinati". Il ministro ha annunciato una riunione con i governatori per la prossima settimana.
Green pass: Gelmini, attendiamo Cts ma pronti intervenire
"La validità del green pass resta per ora di 12 mesi" ma "il governo è pronto a intervenire" modificando i termini di validità "se ci fosse un parere del Cts che ci desse indicazioni in questo senso". Cosi' la ministra per gli Affari regionali Mariastella Gelmini a Radio24. "L'importante ora è accelerare sulle terze dosi. Dobbiamo comprendere che vaccinarsi è un atto di responsabilità verso noi stessi e gli altri", ha aggiunto.
Nuovo record in Russia, 1.254 morti in 24 ore
La Russia ha registrato 1.254 morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, il più alto numero giornaliero dall'inizio della pandemia. Lo riporta il centro di crisi anti-coronavirus. Il totale dei morti e' salito a 261.589. Secondo i dati del centro di crisi, in Russia il 2,83% dei pazienti con coronavirus sono morti.
Iss, FVG ad alta probabilità di progressione a rischio alto
Questa settimana tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio moderato, ma una sola Regione - il Friuli Venezia Giulia - è ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Cabina di regia.
Gelmini: "Ridurre green pass? Pronti se indicazioni Cts"
"Ridurre la validità del Green Pass da 12 a 9 mesi? Intanto, la sua validità resta di 12 mesi. E' uno strumento che sta funzionando" e "per una volta il nostro Paese è un modello". Lo dice la ministra agli Affari Regionali Mariastella Gelmini a Radio24. "Il governo ovviamente è pronto ad intervenire se ci fosse un parere del Cts che dovesse darci indicazioni in questo senso. La cosa più importante è continuare la campagna di vaccinazione con le terze dosi", aggiunge.
Iss, Bolzano a 406 e FVG a 289,3 con l'incidenza massima
La Provincia autonoma di Bolzano e il Friuli Venezia Giulia registrano questa settimana i valori massimi di incidenza di casi Covid: il valore è pari a 406 per 100mila abitanti a Bolzano ed a 289,3 in Friuli. Registrano inoltre i valori più alti per l'occupazione delle terapie intensive e dei reparti di area medica: il Friuli ha un tasso di occupazione del 13,1% per le intensive (sopra la soglia massima del 10%) e del 14,8% per l'area medica (vicino alla soglia massima del 15%). Bolzano registra rispettivamente un tasso dell'11,3% per le intensive e del 14,2% per l'area medica. Lo evidenzia il monitoraggio della Cabina di regia.
Green pass, Toti: "Non possiamo richiudere il Paese"
Credo che il Governo stia evitando di acuire la tensione sociale, ma sono certo che ha ben chiaro che non possiamo richiudere il Paese quando il 90% delle persone corre una porzione di rischio molto inferiore all'anno scorso. Tra i vaccinati in ospedale la percentuale è minima". Così il governatore ligure Giovanni Toti stamani a Radio 1 sollecita l'Esecutivo a introdurre un green pass rafforzato per i vaccinati in caso di passaggio delle Regioni in zona arancione o rossa.
Covid: nessuna Regione supera soglia "gialla"
Nessuna Regione supera le soglie che portano alla zona gialla, in base agli indicatori su incidenza e ricoveri in esame alla cabina di regia riunita questa mattina. Per l'ufficialità di un'altra settimana con tutta la Penisola in bianco occorrerà però attendere il pomeriggio, visto che in alcune aree soprattutto la situazione è comunque allarmante, particolarmente rispetto all'incidenza, e la valutazione degli esperti è ancora in corso. La Regione più a rischio è il Friuli Venezia Giulia, che però secondo la tabella in mano ai tecnici, visionata dall'AGI, ha un tasso di occupazione dei posti letto ordinari al 14,8% contro la soglia del 15%, mentre ha ampiamente superato gli altri due valori, l'occupazione delle terapie intensive (al 13,1% contro la soglia del 10%) e l'incidenza (289,3 casi per centomila abitanti, ben oltre la soglia di 50). Per cambiare fascia, formalmente, occorre superare contemporaneamente tutti e tre i valori. In bilico anche la provincia di Bolzano, con le rianimazioni sopra soglia (11,3%) e i ricoveri ordinari leggermente sotto (al 14,2%), e un'incidenza al top in Italia a 406 per centomila. Le Marche invece superano leggermente (10,5%) la soglia delle intensive, ma i ricoveri ordinari sono al 6,6%. Preoccupano le terapie intensive anche in Lombardia (9,1%), nel Lazio (9,4%), in Sicilia (9,5%) e in Valle d'Aosta (9,6%), tutte però con il tasso dei ricoveri ordinari ancora lontano dal 15%. TUTTI I DATI
Gelmini: "Se cambi colore non penalizzare 85% vaccinati"
"Il governo è vicino alle Regioni e ne comprende le preoccupazioni". Lo dice la ministra agli Affari Regionali Mariastella Gelmini a Radio24. Gelmini parla della "quarta ondata" in Europa definendo al contempo la situazione in Italia "non così grave, ma i numeri - aggiunge - non ci fanno stare tranquilli". Secondo la ministra "pesano i non vaccinati:
il 15% sta avendo un peso molto importante sul numero contagi. Al momento non ci sono nuove restrizioni", ma "se costretti a cambi di colore, credo che non si possa penalizzare quell'85% di italiani vaccinati". "Io personalmente credo che la proposta
delle Regioni sia di buon senso".
il 15% sta avendo un peso molto importante sul numero contagi. Al momento non ci sono nuove restrizioni", ma "se costretti a cambi di colore, credo che non si possa penalizzare quell'85% di italiani vaccinati". "Io personalmente credo che la proposta
delle Regioni sia di buon senso".
Iss, tutte le Regioni e Province autonome a rischio moderato
Tutte le 21 Regioni e Province autonome (PPAA) risultano classificate a rischio moderato questa settimana. Undici Regioni/PPAA riportano un'allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. Lo evidenzia il monitoraggio della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall'Istituto superiore di sanità.
Iss, in crescita i ricoveri e le terapie intensive
Aumenta il tasso di occupazione in terapia intensiva, che si fissa al 5,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18 novembre) contro il 4,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute all'11/11). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 7,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 18
novembre) contro il 6,1% all'11/10. I livelli di occupazione restano comunque sotto il livello di soglia fissato rispettivamente al 10 e al 15%. Lo evidenzia il monitoraggio
della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall'Istituto superiore di sanità.
novembre) contro il 6,1% all'11/10. I livelli di occupazione restano comunque sotto il livello di soglia fissato rispettivamente al 10 e al 15%. Lo evidenzia il monitoraggio
della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall'Istituto superiore di sanità.
Iss, sale ancora incidenza a 98 e Rt stabile a 1,21
L'incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 98 per 100mila abitanti (12/11/2021-18/11/2021) contro 78 per 100mila abitanti della scorsa settimana.(05/10/2021-11/11/2021). Nel periodo 27 ottobre - 9 novembre l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,21 (range 1,14 - 1,26), stabile rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica. Lo evidenzia il monitoraggio della Cabina di regia, i cui dati sono comunicati dall'Istituto superiore di sanità.
Covid, Kompatscher: "Restrizioni solo per i non vaccinati"
"Da settimane noi chiediamo al governo di intervenire consentendoci di adottare misure restrittive a livello locale. La quarta ondata sta arrivando da Nord, dai Paesi dove le temperature sono più basse e si sta all'interno, noi siamo stati i primi ad essere colpiti anche perché, questo va detto, abbiamo un basso tasso di vaccinazioni e siamo stati indisciplinati". Così il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, in un'intervista al Corriere della Sera. Che aggiunge: "Adesso però nella Conferenza delle Regioni c'è una linea condivisa più o meno da tutti, indipendentemente dal colore politico. Il presidente Fedriga ha ricevuto un mandato chiaro. Non possiamo stare fermi a guardare la situazione che peggiora".
Covid: in Germania grido aiuto ospedali bavaresi, "Sovraccarichi"
Gli ospedali della Bavaria, in Germania, hanno inviato una drammatica richiesta di aiuto, sulla scia dell'aumento del numero di infezioni da Covid-19 e di quello che pensano sarà un sovraccarico delle unità di terapia intensiva. "La situazione attuale è più drammatica di quanto non sia mai stata in Baviera durante l'intera pandemia", ha dichiarato l'amministratore delegato della Società ospedaliera bavarese, Roland Engehausen, come riporta il Der Spiegel. Il numero di pazienti di Covid-19 in terapia intensiva in Baviera aumenta di circa il 30% ogni settimana senza dure contromisure, ha avvertito il dirigente. Nelle cliniche bavaresi anche le operazioni oncologiche dovrebbero essere rimandate a tempo indeterminato per l'attuale situazione. E il trasferimento dei pazienti negli Stati federali limitrofi sta diventando sempre più difficile. La stragrande maggioranza dei ricoveri in terapia intensiva sarebbe stata prevenibile attraverso le vaccinazioni, ha affermato Engehausen. "In questo momento è importante che ogni singola persona si faccia vaccinare, non solo per solidarietà ma anche perché le cure non sono più ottimali, come si poteva pensare qualche settimana fa", ha aggiunto.
Sicilia, 501 casi su 26.376 tamponi
L’incidenza resta stabile all’1,9%. Sull’isola è stato introdotto l'obbligo di portare la mascherina sempre con sé anche in tutti i luoghi aperti al pubblico. Test per chi arriva dalla Germania e dal Regno Unito. LA DIRETTA
Lombardia 1.705 casi su 135.080 tamponi
Tasso di positività all’1,2%. Per quanto riguarda il contagio nelle province, sono 615 i positivi segnalati ieri a Milano (di cui 248 a Milano città), 79 a Bergamo, 216 a Brescia, 93 a Como, 68 a Cremona, 14 a Lecco, 32 a Lodi, 67 a Mantova, 118 a Monza, 73 a Pavia, 42 a Sondrio e 226 a Varese. DIRETTA
Nel Lazio 1.089 casi su 45.308 tamponi
Il rapporto tra test e positivi è pari al 2,4%. In regione superate 9 milioni di somministrazioni con il 93,6% di adulti in doppia dose e 87,7% degli over 12 in doppia dose. LIVEBLOG
Mappe Ecdc: solo la Sardegna è in verde, aumentano le zone rosse in Europa
Il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie monitora l’avanzare della pandemia nei Paesi dell’Unione europea. Secondo l’ultimo aggiornamento, la situazione epidemiologica peggiora in tutto il continente a causa della quarta ondata. Crescono le zone critiche e i contagi. GUARDA QUI
Covid, il confronto dei decessi tra Italia e il resto d'Europa
Nell'ultimo mese la Germania ha registrato una curva in salita riguardo ai decessi per milione di abitanti. Alto anche il numero nel Regno Unito. Nel nostro Paese i dati restano meno preoccupanti. Tra i Paesi che segnano un maggior numero di morti nell'ultima settimana ci sono Bulgaria, Lettonia e Romania. LE GRAFICHE