
Traffico auto torna ai livelli pre-Covid, passeggeri in calo su treni e aerei: lo studio
I dati, relativi al terzo trimestre 2021, emergono dal Rapporto dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria del Covid-19 elaborato dal Mims. La circolazione dei veicoli privati ha complessivamente recuperato rispetto al periodo prima della pandemia, mentre il trasporto pubblico locale segna un -14% e il trasporto ferroviario regionale un -30%.

Nel terzo trimestre del 2021, il trasporto stradale di merci e passeggeri è tornato ai livelli pre-Covid, mentre il trasporto aereo di passeggeri, quello ferroviario e il trasporto pubblico locale ancora non recuperano i flussi registrati prima del lockdown del 2020
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I dati emergono dal Rapporto dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria del Covid-19, elaborato dalla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims)
Il rapporto completo del Mims
Il rapporto è stato stilato sulla base dei dati di traffico forniti dai principali operatori multimodali nazionali (Anas, concessionari autostradali, Trenitalia, Italo, Autorità di Sistema Portuali, Assaeroporti), dalle Direzioni generali del Mims e dai dati open source dei principali operatori della mobilità, come Infoblu, Apple, Google, Facebook, Oxford University e Moovit
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In particolare, durante il terzo trimestre del 2021 nel trasporto stradale permane una lieve contrazione (-2%) del traffico rispetto allo stesso periodo del 2019 per i veicoli leggeri sulla rete Anas. Sulle autostrade invece si è registrato un aumento del 3%

Ma se il traffico dei veicoli privati ha complessivamente recuperato i livelli pre-Covid, gli spostamenti con il trasporto pubblico locale mostrano ancora un calo della media nazionale pari al 14%. Con riferimento al trasporto ferroviario regionale, il calo di traffico è ancora più marcato (-30%)

Mentre per il trasporto ferroviario nazionale, i servizi ad alta velocità e quelli a media e lunga percorrenza (Intercity) - che avevano subito pesanti contrazioni nelle fasi più critiche della pandemia - il 2021 vede un recupero, con un calo del traffico passeggeri, comunque, pari a circa il 50% di quello pre-Covid

Nel trasporto aereo, anch’esso fortemente colpito dalle restrizioni imposte dalla pandemia, il traffico passeggeri è ancora inferiore al 40% rispetto a settembre 2019. Per il trasporto aereo delle merci si registra invece un aumento del 3%

Non solo: ieri è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale ed è entrata subito in vigore l'ordinanza contenente il “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto” adottata dai ministri della Salute e delle Infrastrutture

Con l’ordinanza si stabilisce che nelle grandi stazioni (Milano Centrale, Roma Termini, Firenze Santa Maria Novella) il controllo dei green pass sia svolto a terra, prima della salita sul mezzo; nelle aree di attesa comuni dovranno esserci restrizioni al numero massimo dei passeggeri ammessi "nel rispetto delle disposizioni di distanziamento fra le persone di almeno un metro"; sui treni possibilità di fermare i convogli in caso di passeggeri con sintomi