Secondo la Questura la manifestazione potrebbe richiamare fino a circa 700 persone, ma i manifestanti ne hanno annunciati duemila. Circa cinquanta i portuali presenti
Non si ferma la protesta dei “no Green pass” a Trieste. È partito stamattina da Domio un altro corteo promosso da un gruppo di portuali e il "Coordinamento 15 ottobre". Secondo la Questura la manifestazione potrebbe richiamare fino a circa 700 persone, ma i manifestanti ne hanno annunciati duemila. Sono circa 50 i portuali presenti, in testa c’è anche stavolta Stefano Puzzer che promette di portare avanti la protesta "in maniera pacifica, senza però bloccare mai nessuno". Uno dei cori dei manifestanti più ricorrente è "La gente come noi non molla mai". L'operatività del porto continua, dunque, ad essere garantita anche con presidi delle forze dell'ordine. L'obiettivo, come più volte ripetuto, è chiedere al governo l'abolizione del Green pass (COVID, LIVEBLOG).
"Coordinamento 15 ottobre"
Continua, dunque, l'attività e la protesta del nuovo organismo, costituitosi proprio a Trieste, in rappresentanza dei cittadini contro il Green pass. Si chiama "Coordinamento 15 ottobre" e i portavoce sono il portuale Stefano Puzzer e Dario Giacomini, noto medico no vax di Vicenza, primario radiologo radiato, presidente dell'associazione Contiamoci, nata per i sanitari sospesi. Ne fa parte anche lo psichiatra Marco Bertali. "Non pensate che qualcuno ci stia dettando la linea - ha detto Puzzer - ci stiamo solo organizzando. Non stiamo sotto nessuno".