"Vale la pena di chiedersi se non ci siano differenze strutturali fra uomo e donna che rendono a quest’ultima più difficile avere successo in certi campi", ha detto lo storico in un'intervista. Ed è scattata subito la polemica su tutti i social
Durante un’intervista alla Stampa lo storico Alessandro Barbero nel rispondere ad una domanda sul gender gap ha immaginato di toccare un tema delicato e già aveva premesso: "Rischio di dire una cosa impopolare, lo so". E infatti le sue parole sono finite, in poco tempo, su tutti i social, scatenando numerose polemiche. "Vale la pena di chiedersi- ha detto Barbero - se non ci siano differenze strutturali fra uomo e donna che rendono a quest’ultima più difficile avere successo in certi campi. È possibile che in media, le donne manchino di quella aggressività, spavalderia e sicurezza di sé che aiuta ad affermarsi? Credo sia interessante rispondere a questa domanda. Non ci si deve scandalizzare per questa ipotesi, nella vita quotidiana si rimarcano spesso differenze tra i sessi", ha concluso lo storico.
Donne e politica
Barbero ha parlato anche delle donne in politica: "C'è chi dice: Se più donne facessero politica, la politica sarebbe migliore. Ecco, secondo me proprio per questa diversità di generi". In precedenza Barbero era stato già contestato per un appello in una lettera contro il Green pass all’Università. "Non mi piace l’obbligo di Green pass per accedere ai mezzi pubblici, o peggio ancora per poter lavorare e ancor meno mi piace che i datori di lavoro debbano diventare controllori", ha detto lo storico, aggiungendo poi: "Ciò detto, io mi sono vaccinato, sia pure con qualche timore, e il Pass ce l’ho". (LIVEBLOG COVID)