Processati 292.872 tamponi. Calano terapie intensive (-3, ora 513) e ricoveri ordinari (-141, ora 3.796). Draghi all'Onu: "Italia donerà 45 mln di dosi di vaccino ai Paesi poveri entro l'anno". Gimbe: "Obiettivo scuola 100% in presenza è a rischio". Intanto è entrato in vigore il dl Green pass che prevede dal 15/10 al 31/12 l'obbligo del certificato nei luoghi di lavoro, pubblici e privati: senza scatterà il blocco dello stipendio ma non la sospensione
Vaccino Covid, Sileri: “Terza dose? Dovremo farla tutti”
Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Salute nel corso di un intervento televisivo. "E' evidente che c'è un calo dell'immunità nel corso del tempo, variabile da soggetto a soggetto, anche sulla base delle eventuali comorbilità che le persone hanno. Però è verosimile che, nel tempo, un richiamo dovremo farlo tutti”, ha detto. Confermando anche che “non si va verso l'obbligatorietà del vaccino”.
17 mila nuovi casi 0-19 anni tra il 30/8 e il 12/9. Dati Gimbe: impennata nei bimbi -3 anni
Nella popolazione tra 0 e 19 anni tra il 30 agosto e il 12 settembre sono stati registrati 17.312 nuovi casi di Covid, 190 persone sono state ospedalizzate, 2 ricoverate in terapia intensiva, non si registrano decessi. Nella stessa fascia di età, tra il 16 e il 29 agosto, dunque quando le scuole non erano iniziate, i nuovi casi erano stati 22.843 con 297 ospedalizzazioni 4 ricoverati in terapia intensiva, 0 i decessi. I dati, una anteprima del report Gimbe sulla sicurezza Covid 19 nelle scuole, li ha forniti il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, il quale ha evidenziato che scendono i contagi soprattutto nella fascia 12-19 anni mentre sono aumentate le ospedalizzazioni dei bambini al di sotto dei 3 anni.
Israele, circa 4.800 casi, tasso scende al 4.7%
I nuovi casi di covid in Israele nelle passate 24 ore sono stati circa 4.800, in diminuzione rispetto ai precedenti giorni. Il tasso di positività si attesta ora al 4.7%. I malati gravi sono invece 723 e, secondo i dati del ministero della sanità, nei pazienti over 60 anni in queste condizioni, il 79.5% non era vaccinato.
Onu, positivo ministro Brasile, ha visto Johnson e Guterres
Il ministro della Salute brasiliano Marcelo Queiroga è risultato positivo al Covid nel corso del suo viaggio a New York, al seguito del presidente Jair Bolsonaro, intervenuto all'Assemblea generale dell'Onu. Lo riferisce la Cnn, sottolineando che Queiroga ha incontrato e stretto le mani del premier britannico Boris Johnson e del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Nelle immagini diffuse anche dal Guardian, ne' Johnson né il ministro brasiliano portano la mascherina. Queiroga sarebbe stato vaccinato con il vaccino cinese CoronaVac, ma non è chiaro quando. Trascorrerà 14 giorni di quarantena a New York, riferisce Cnn.
Israele, virus si diffonde tra arabi e bambini
Tra i nuovi casi di contagio in Israele, 80% riguarda arabi e bambini sotto i dodici anni. E' quanto emerge dai dati diffusi dal ministero della Salute. Negli ultimi giorni il 5% dei sottoposti a tamponi è risultato positivo, uno dei piu' bassi tassi di positività da agosto. Di questi il 40% sono appartenenti alla comunità araba, sin dall'inizio della campagna vaccinale la piu' refrattaria a farsi immunizzare e il 40% del totale sono invece bambini, quelli che per legge non sono ancora vaccinabili. Probabilmente i due dati viaggiano insieme, dal momento che le scuole arabe non hanno osservato le chiusure che stanno osservando quelle ebraiche per le festività di capodanno, Yom Kippur e Sukkot. "C'è un aumento a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni", ha affermato Ayman Saif, capo del desk arabo per il ministero della Salute in un'intervista a Ynet. "Il nostro
sistema educativo è completamente aperto e gli studenti studiano normalmente questo mese e la maggior parte della morbilità è nelle scuole".
sistema educativo è completamente aperto e gli studenti studiano normalmente questo mese e la maggior parte della morbilità è nelle scuole".
Vaccini: Oms, impegno per Africa deve tradursi in consegne
L'organizzazione mondiale della Sanita' (Oms) afferma che l'impegno globale mirato a fornire vaccini anti-Covid in Africa deve tradursi in una "consegna reale" delle dosi nel continente. "Abbiamo visto gli impegni presi in passato... va tutto bene, ma cio' di cui abbiamo veramente bisogno sono i vaccini nelle braccia delle persone sul campo", ha detto alla Bbc Richard Mihigo, coordinatore regionale per il programma di immunizzazione e sviluppo dei vaccini in Africa, specificando che soltanto 55 milioni di africani sono stati completamente immunizzati, e "rappresentano solo il 2,6 per cento della popolazione nell'Africa subsahariana".
Gimbe, pericoloso giù mascherine anche se tutti vaccinati
"L'ipotesi di abbandono delle mascherine anche se tutti sono vaccinati in classe non poggia su alcuna evidenza scientifica". A dirlo è stato il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, intervenendo alla presentazione di un rapporto di Cittadinanzattiva. "Gli studi evidenziano - ha spiegato l'esperto - che le mascherine riducono il rischio di contagio anche se tutti gli studenti sono vaccinari del 50% per la bassa immunità, del 35% per la media immunità e del 24 % per l'alta immunità. Con la variante le percentuali salgono al 70% al 57% e al 41%.
Gimbe, obiettivo presenza 100% a scuola è a rischio
"L'obiettivo del governo di garantire la scuola in presenza al 100%
rischia di essere fortemente disatteso come dimostra il numero di classi e studenti gia' in quarantena. E' una strategia molto rischiosa puntare esclusivamente sulla vaccinazione senza screening sistematici e interventi di sistema su aerazione, ventilazione e gestione trasporti". Lo ha detto il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta partecipando ad un evento promosso da Cittadinanzattiva.
Covid, l'allarme della Dia: cresce il tentativo delle mafie di infiltrarsi nell'economia
Nell'ultima relazione semestrale della Direzione investigativa antimafia, presentata al Parlamento, emerge che la "capacità imprenditoriale" delle cosche è aumentata. I clan potrebbero guardare ai fondi comunitari che arriveranno per dare sostegno economico alle categorie più colpite dalle restrizioni legate all'emergenza sanitaria. Nel mirino le imprese in difficoltà.
Veneto, contagi non si fermano, +509 ultime 24 ore
La curva dei contagi non accenna a flettere in Veneto, dove si contano altri 509 positivi ai tamponi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 457). Un trend che pare stabilizzato su aumenti di 4-500 casi ogni giorno. Si registrano anche 3 decessi. Il totale degli infetti da inizio epidemia sale a 466.378, quello delle vittime a 11.749 (+4). Scendono leggermente i dati ospedalieri: sono 266 (-6) i posti letto occupati da pazienti Covid nelle aree non critiche, e 59 (-3) nelle terapie intensive.
Russia, 817 morti in 24 ore, superata quota 200mila
La Russia ha registrato 817 morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, rispetto alle 812 del giorno prima. Lo ha detto il centro di crisi anti-coronavirus. Il totale dei morti ha cosi' raggiunto quota 200.625. Secondo i dati del centro di crisi, il 2,74% dei pazienti contagiati dal coronavirus sono morti in Russia. Lo riporta la Tass.
Sileri: "per vaccino under 12 stesse regole, certamente no obbligo"
L'orientamento sul vaccino per i bambini "è lo stesso di quello" che c'è "per i vaccini che abbiamo già a disposizione sopra i 12 anni. Quando avremo un vaccino approvato dagli enti regolatori sotto i 12 anni, varranno verosimilmente le stesse regole. Una cosa è certa: non si va verso l'obbligatorietà in questo momento. Un'obbligatorietà deve essere l'estrema ratio e al momento le vaccinazioni stanno andando molto bene. Peraltro l'estensione del Green pass credo che scongiurerà la possibilità di un obbligo vaccinale". E' quanto ha spiegato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, intervenuto oggi ospite a 'Tgcom 24'. "Io non avrei assolutamente nessun dubbio sul fare il vaccino ai miei figli quando arriverà", ha aggiunto. Quanto ai contagi, "il fatto che aumentino nella popolazione pediatrica è abbastanza fisiologico, perché quando hai vaccinato il resto della popolazione (ad oggi 44 milioni di italiani hanno fatto almeno una dose, 41 mln la doppia dose), la popolazione più contagiabile è quella che non ha fatto il vaccino, quindi è chiaro che il virus circolerà di più nei soggetti giovani che però sono anche quelli più resistenti".
Covid Padova, neonato in terapia intensiva. Mamma non era vaccinata
Al momento della nascita il piccolo era negativo poi la malattia e il ricovero nella terapia intensiva pediatrica. La notizia è stata data dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, durante la conferenza stampa da Palazzo Balbi.
Australia, 'confini aperti al più tardi entro Natale'
L'Australia è sulla buona strada per riaprire i confini "al più tardi entro Natale" dopo le restrizioni imposte a causa della pandemia di coronavirus. Parola del ministro del Turismo, Dan Tehan. Il ministro ha parlato degli "australiani ai quali quest'anno è stata negata la possibilità di viaggiare all'estero". E questo, ha detto in dichiarazioni riportate dai media locali dopo un incontro organizzato dal National Press Club of Australia, "è un altro motivo per cui tutti dovrebbero vaccinarsi e dobbiamo seguire il piano nazionale che a questo ritmo vedrà aperti i nostri confini internazionali al più tardi entro Natale". Il piano nazionale, sottolineano i media locali, prevede la soglia dell'80% degli adulti, dai 16 anni in su, completamente vaccinati.
Sileri, non si va verso obbligo vaccinale
"Non si va verso l'obbligatorietà del vaccino. Lo abbiamo sempre detto, questa deve essere una extrema ratio. Al momento le vaccinazioni stanno andando molto molto bene. Peraltro, l'estensione del green pass credo che scongiurerà la possibilità di un obbligo vaccinale". E' quanto ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri intervenuto a Tgcom24. "Quando ci sarà il vaccino sotto i 12 anni lo farò fare ai miei figli, non ho alcun dubbio - aggiunge - E' anche abbastanza fisiologico che aumentino i contagi nella popolazione pediatrica. Quando abbiamo il resto della popolazione vaccinato quella che non ha fatto il vaccino è più contagiabile e quindi circolerà più nei soggetti giovani".
Covid Cina, in semi-lockdown la città di Harbin dopo tre casi
Lo hanno deciso le autorità locali, dopo aver riscontrato, per la prima volta dal 4 febbraio scorso, nuovi contagi di Covid-19 trasmessi localmente.
Sileri, "lieve aumento casi tra personale sanitario"
"Un lieve incremento" dei contagi di Sars Cov-2 tra il personale sanitario "vi è stato ma è assolutamente non significativo. Quindi è ipotizzabile che sia necessaria una terza dose per mettere in sicurezza il Servizio sanitario nazionale ed evitare che il personale si ammali e che non possa andare avanti il Ssn perché la forza lavoro venga
meno. E poi per evitare ulteriori contagi negli ospedali". E' quanto ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri intervenuto a Tgcom24.
Istat: deficit/Pil 2020 sale al 9,6%,pesano misure anti-Covid
Nel 2020 il rapporto deficit/Pil peggiora al 9,6%, con una revisione di -
0,1 punti percentuali rispetto alla stima pubblicata ad aprile. E' quanto si legge nei Conti economici nazionali 2018-2020. L'indebitamento netto è quindi "in netto peggioramento" rispetto all'1,5% registrato nel 2019, "soprattutto a causa delle misure di sostegno introdotte per contrastare gli effetti della crisi".
Russia, 40 mln di persone completamente vaccinate
In Russia sono quasi 40 milioni le persone che finora sono state completamente vaccinate contro il Covid. Lo riporta l'agenzia Reuters aggiungendo che le autorità russe hanno l'obiettivo di vaccinare entro novembre l'80% della popolazione, pari a 146 milioni.
In Nuova Caledonia 16 morti in 24 ore, "crisi mai vista"
Preoccupazione in Nuova Caledonia per il decesso in 24 ore di 16 pazienti malati di Covid, un record dall'inizio della pandemia che ad inizio settembre ha raggiunto il territorio d'oltremare francese. "Attraversiamo una crisi mai vista in tutta la nostra storia" ha riferito Gilvert Tyuienon, portavoce del governo locale. Dalla scoperta dei primi 6 casi autoctoni ad inizio mese, in tutto 49 persone sono morte in Nuova Caledonia, di cui 16 nella sola giornata di ieri, il doppio rispetto ai decessi del giorno prima. Secondo il bilancio ufficiale diffuso dalle autorità sanitarie locali, ad oggi 323 persone sono ricoverate e 52 si trovano in terapia intensiva, ma il picco epidemico non è stato ancora raggiunto. L'ondata di Covid-19 si sta aggravando nonostante il confinamento e il coprifuoco, in vigore almeno fino al 4 ottobre. Del resto i voli aerei a destinazione della Nuova Caledonia sono sospesi da marzo 2020 e finora era stata
risparmiata dalla pandemia.
risparmiata dalla pandemia.