Rimini, accoltella cinque persone tra cui un bimbo alla gola: fermato. Escluso terrorismo

Cronaca
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Secondo la ricostruzione, l'uomo si trovata su un autobus della linea 11 quando due ispettrici gli hanno chiesto di esibire il biglietto: in risposta, ha estratto un coltello colpendo le due addette, per poi scappare. Nella fuga ha accoltellato altre tre persone, tra cui un bambino, che è ricoverato in gravi condizioni

A Rimini, un 26enne di origini somale è stato arrestato nella serata dell'11 settembre con l'accusa di aver accoltellato cinque persone, tra cui un bambino alla gola. Stando alla ricostruzione, l'uomo si trovava su un autobus della linea 11 in zona Miramare, quando due ispettrici gli hanno chiesto di esibire il biglietto. In un primo momento, da parte dell'uomo nessuna reazione, poi ha estratto un coltello dallo zaino colpendo le addette, una al collo e l'altra alla spalla. Sceso dal mezzo, nella fuga ha ferito altre tre persone, tra cui il bambino, che ora è ricoverato all'ospedale Bufalini di Cesena in gravi condizioni. Il 26enne è stato rintracciato e fermato dalla polizia. Esclusa l'ipotesi terrorismo.

L'autobus dove è avvenuto l'accoltellamento
L'autobus dove è avvenuto l'accoltellamento - © Ansa/Altarimini

Chi è il 26enne

Gli inquirenti, coordinati dal pm Davide Ercolani, stanno indagando per ricostruore i contorni del gesto. Stando a qualificate fonti investigative, l'uomo non ha precedenti specifici e non sarebbe riconducibile ad ambienti terroristici o estremistici. In Europa da alcuni anni, è stato in altri Paesi prima di arrivare in Italia. Qualche mese fa aveva presentato domanda per lo status di rifugiato, ed era ospitato in una struttura della Croce Rossa.

Le due addette

Come detto, le prime a essere ferite sono state due addette della ditta che fornisce il servizio di controlleria sui bus per Start, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico di tutta la Romagna. Start ha messo a disposizione delle forze dell'ordine le immagini del circuito di sicurezza per verificare quanto accaduto. Il presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti ha espresso "a nome della società, la solidarietà alle persone coinvolte, augurando una rapida guarigione e un ringraziamento alle forze dell'ordine che hanno agito in maniera tempestiva procedendo all'arresto dell'aggressore".

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