Bologna, treno fermo per ore senza aria condizionata: passeggeri rompono finestrini. VIDEO

Cronaca

È accaduto alla vigilia di Ferragosto sulla linea Ancona-Piacenza: il convoglio è rimasto bloccato 5 ore nella zona di Mirandola-Oggiano a causa di un incendio scoppiato vicino ai binari. In un video pubblicato sui social si vedono i passeggeri bagnarsi con bottigliette d’acqua e farsi aria con ventagli, e il vetro infranto con i martelletti delle uscite di sicurezza. Fs in una nota: “A tutti e 700 passeggeri circa abbiamo distribuito acqua e generi di conforto”

“Inferno sul treno Ancona-Piacenza. Il convoglio rimane fermo per ore a causa di un guasto, i passeggeri rimasti intrappolati dentro, senza aria condizionata e in evidente assembramento, sono costretti a spaccare i finestrini per poter respirare”. Il racconto arriva dal profilo Instagram Welcome to Favelas, accanto a un video che ritrae le persone a bordo del treno regionale che cercano di alleviare il caldo in tutti i modi. Su un lato, un finestrino sfondato per far entrare l’aria.

I finestrini rotti con i martelletti di sicurezza

Il treno della linea Ancona-Piacenza è rimasto bloccato alla vigilia di Ferragosto per 5 ore nella zona di Mirandola-Oggiano, all’altezza di Bologna, per un incendio scoppiato vicino ai binari, in una delle giornate più calde dell’anno. Senza aria condizionata, i passeggeri hanno cercato di resistere con ventagli, togliendosi le magliette e bagnandosi con bottigliette di acqua. Poi qualcuno, riporta La Stampa, ha preso uno dei martelletti per le uscite di sicurezza e ha rotto uno dei finestrini.

Il comunicato di Fs

“Purtroppo il treno era già sulla linea al momento del guasto, ma appena è stato possibile abbiamo provveduto a trainarlo alla stazione di Bologna - ha spiegato Fs, citata da Il Messaggero - Arrivati a Bologna i passeggeri hanno trovato immediatamente un treno funzionante e con l'aria condizionata che gli ha consentito di proseguire il viaggio. Per tutti gli altri, che avevano perso coincidenze o che non erano comunque diretti a Piacenza, abbiamo disposto bus, taxi per consentire loro di arrivare a destinazione. A tutti e 700 passeggeri circa, che erano a bordo del treno regionale, appena giunti a Bologna, abbiamo distribuito acqua e generi di conforto”.

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